E’ partita l’8 marzo su Radio RAI la campagna dedicata al Limone di Siracusa IGP 2021 che racconta al grande pubblico un’eccellenza indiscutibile del patrimonio italiano di DOP e IGP che oggi, nel suo insieme, vale 16, 2 miliardi di euro.
Il Limone si coltiva a Siracusa da più di mille anni ed ancora oggi rappresenta la maggiore zona di produzione italiana. Un territorio unico al mondo per coltivare i limoni: suolo alluvionale e ricco di acqua dolce, clima mite tutto l’anno, che rende altrettanto unico il limone certificato IGP, imbattibile per contenuto di succo, altissima qualità degli oli essenziali e gli alti livelli di vitamina C e acido citrico.
Dal 2000 l’Unione Europea ha riconosciuto al Limone di Siracusa l’indicazione geografica protetta. Oggi il prodotto IGP si può coltivare nel territorio dei Comuni di Siracusa, Noto, Avola, Floridia, Solarino, Priolo Gargallo, Augusta, Sortino, Rosolini e Melilli .
Il Limone di Siracusa IGP è commercializzato fresco in tutta Italia ed Europa, principalmente in Germania, Austria, Francia, Regno Unito, Danimarca e Norvegia. Entro pochi giorni arriva al naturale, dalle piante alle tavole dei consumatori europei, senza l’aggiunta di conservanti, tant’è che anche la buccia è commestibile.
È altresì presente in tutto il mondo grazie alla presenza nei dolci, liquori e soprattutto nei profumi.
Alessandra Campisi, Presidente del Consorzio Limone di Siracusa IGP spiega la strategia di comunicazione messa in campo da quest’anno.
“ Siamo partiti l’8 marzo con una campagna radio nazionale che durerà, per questo primo lancio, fino al 21 marzo, con una frequenza di 6 spot al giorno su Radio 2, intervallati, in momenti di massimo ascolto, da interviste di approfondimento. Abbiamo voluto mettere in evidenza il valore del legame con il territorio di produzione, che rende unico il Limone di Siracusa IGP, ma abbiamo anche voluto mettere l’accento sull’italianità, che ritengo sia sinonimo di altissima qualità e rispetto per i consumatori.
Certamente il nostro limone si contraddistingue per l’eccellente qualità dei frutti commercializzati a marchio IGP e per il valore salutistico del frutto, un aspetto, che ho voluto evidenziare con forza nella campagna – ribadisce Alessandra Campisi. Ma è altrettanto vero che un bel bicchiere d’acqua con succo di limone IGP di Siracusa appena spremuto vi disseterà certamente!
La campagna raggiungerà 5 milioni di contatti stimati e dà l’avvio ad una strategia di comunicazione del Consorzio sempre più orientata al consumatore, in collaborazione con CSO Italy, di cui siamo diventati da poco Soci.
Sono convinta – conclude Alessandra Campisi – che il dialogo trasparente con il consumatore sia la strada giusta per consolidare il Limone di Siracusa IGP nel suo ruolo naturale di alfiere del Made in Italy”.