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Ven. Nov 29th, 2024

Camst, azienda italiana del settore della ristorazione e dei facility services, ha scelto di essere al fianco delle famiglie che, a causa della pandemia, stanno vivendo nuove complicazioni dovute all’attivazione della Didattica a Distanza (DAD) in diverse zone d’Italia. Grazie alle donazioni dei colleghi, incrementate poi dalla Cooperativa, Camst ha donato 100 tablet a bambini e ragazzi, figli di dipendenti iscritti alle scuole secondarie di primo grado tra gli 11 e i 14 anni, che non avrebbero avuto gli strumenti adeguati per seguire le lezioni a distanza.

“I più giovani stanno affrontando grandi difficoltà a causa della pandemia e speriamo che questo piccolo gesto possa aiutarli a ritrovare un po’ di normalità nella loro giornata, grazie al dialogo con compagni e insegnanti – commenta Francesco Malaguti, Presidente di Camst. È giusto che tutti gli studenti abbiano la possibilità di seguire le lezioni a distanza con serenità e con strumenti adeguati e siamo contenti che l’azienda sia riuscita a rispondere a tutte le richieste arrivate dei dipendenti”.

I tablet sono stati consegnati in tutta Italia: la maggior parte delle richieste sono arrivate dalle province di Bologna, Torino, Parma, Udine, Ravenna, Prato, Monza e Brianza.

Per essere ancora più vicina alle famiglie, Camst ha anche lanciato il sito internet “Camst è di casa” (https://camstgroup.com/camstedicasa/) per mettere a disposizione tutta la propria esperienza in materia di nutrizione ed educazione alimentare per bambini in età scolare e pre-scolare, con consigli di menu settimanali, ricette di dietisti e nutrizionisti per tutta la famiglia, giochi e attività da realizzare in casa. Questo servizio è frutto della lunga esperienza dell’azienda nel settore della ristorazione scolastica dove, oltre a occuparsi della preparazione dei piatti, affianca le scuole nella proposta di progetti di educazione alimentare. Da 75 anni ogni giorno Camst serve il pranzo a oltre 250mila bambini in tutta Italia, per un totale di oltre 45milioni di pasti all’anno nel settore scolastico.

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