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Sab. Nov 2nd, 2024

Il boom del delivery ha stravolto le abitudini degli Italiani che, sempre più numerosi, scelgono di ricreare a casa quell’atmosfera che si trovava più facilmente al bar o al ristorante in tempi pre Covid-19. A raggiungere un trend di crescita del 10% rispetto al volume di acquisti dell’anno precedente, con più di otto milioni di compratori, è il wine-ecommerce, settore marginale fino a qualche anno fa e che oggi ha raggiunto nel nostro Paese numeri mai visti prima, con un giro d’affari che, secondo i dati dell’Osservatorio Wine Monitor di Nomisma, si aggira tra i 150 e i 200 milioni di euro.

Punta sul canale online per la vendita di vini e distillati e, allo stesso tempo, supporta le enoteche Alfonsino, il food delivery italiano dei piccoli centri, che ha creato un legame umano, quasi affettivo, tra chi consegna e chi ordina cibo online.

Per ordinare e ricevere a domicilio vini e distillati basta andare sulla pagina ufficiale di Facebook di Alfonsino ed aprire la chat, scrivere il proprio indirizzo, scegliere le enoteche disponibili e fare il proprio acquisto.In alternativa, si può scaricare l’app di Alfonsino disponibile gratuitamente su App Store e Google Play Store, dove si ha anche la possibilità di tracciare in tempo reale il rider che consegnerà la bottiglia in 30 minuti dalla presa in carico all’assistenza dedicata post consegna.

Alfonsino Wine, è attivo al momento in fase beta a Caserta, Salerno ed Empoli.

Il nuovo servizio nasce con un duplice scopo: fornire un supporto concreto alle enoteche fornendo loro un canale di vendita complementare e alternativo alla vendita fisica – afferma Domenico Pascarella, co-founder di Alfonsino – e al contempo offrire agli abitanti dei piccoli centri l’opportunità di ricevere direttamente a casa vino e distillati, da scegliere comodamente tra le mura domestiche attraverso una varietà di offerta decisamente ampia e portare la bottiglia preferita sulla propria tavola”.

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