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Mer. Nov 20th, 2024

Il movimento del polso, la giusta consistenza dell’impasto, gli ingredienti di qualità. La tavolozza della cucina si colora di piccoli segreti, trucchi tramandati da generazioni, ricette di famiglia. È un vero e proprio vocabolario dei sensi, della memoria, della tradizione, quello racchiuso nell’attestato consegnato ai bambini e alle bambine che hanno partecipato agli incontri, in versione digitale, della PIVETTI JUNIOR CHEF ACADEMY. Capitanati dalla spumeggiante “Nonna Rina”, gli iscritti hanno imparato a tirare la sfoglia emiliana e a fare i tortellini. E come se non bastasse sono diventati anche esperti di lievitazione, con la pizza e la piadina, e hanno sfornato ottimi biscotti.

“I bambini sono il nostro futuro – spiega Gianluca Pivetti, titolare di Molini Pivetti – tutti possono imparare e in queste occasioni noi doniamo loro la possibilità di andare oltre ciò che conoscono, di scoprire talenti, abilità e potenzialità nascoste, nutriamo la loro fiducia e alimentiamo la loro voglia di imparare.”

Non voleva essere e non è stato un semplice corso di cucina, di quelli da due ricette e un paio di indicazioni, ma un percorso alla scoperta di sapori e rituali, di tradizioni che ricordano un po’ il c’era una volta di quel tempo lontano in cui si andava a prendere il sacco del “fior di farina” (e si tirava fuori il matterello) per le feste e le occasioni importanti, e che un po’ inumidisce gli occhi di chi quel tempo lo ha vissuto davvero.

Occhi sgranati di meraviglia, luccicanti di entusiasmo e orgoglio, invece, quelli dei giovanissimi mini-chef, abituati a muoversi nel virtuale, più che tra mattarelli, impasti e lieviti, che hanno vissuto momenti unici con la famiglia e in gruppo, in un momento in cui si è sempre più isolati. Perché è questo che fa la cucina. Unisce, aggrega, scalda gli animi, fa sentire accolti e accuditi, e meno soli. In cucina si compiono atti d’amore.

“I bambini hanno bisogno di essere visti, ascoltati, seguiti, guidati. Bisogna farli sentire capaci – ha sottolineato Nonna Rina Poletti, sfoglina emiliana regina del matterello e direttrice didattica dell’Accademia della Sfoglia, che ha condotto gli incontri organizzati dalla storica azienda ferrarese Molini Pivetti – e ovviamente l’impossibilità di fare questi incontri in presenza mi ha obbligato ad adattare il linguaggio. Chiarezza e semplicità risultano sempre le chiavi vincenti”.

“Spiegare perché si compiono alcuni movimenti, perché alcuni passaggi sono importanti, permette di tramandare le competenze, creando un ponte tra passato e futuro – commenta  Tonia Sorrentino, Marketing Manager di Molini Pivetti – I bambini bisogna farli divertire, la cucina è tradizione ma è anche fantasia, creatività. In questi incontri hanno imparato delle preparazioni di base, abbiamo piantato un seme”.

Soddisfatti e grati anche i genitori, catapultati improvvisamente in un tempo magico, spettatori e partecipi di momenti di grande intimità con i propri figli, in un momento in cui il frullatore della quotidianità costringe spesso ad esserci senza esserci davvero, a dividersi tra mille incombenze e a perdere, ad aver perso, l’abitudine all’ascolto e alla sperimentazione.

“Un’esperienza fantastica – conferma Maira, mamma di Diana, 7 anni, che ha partecipato al corso con grande entusiasmo – nonostante la distanza Nonna Rina è riuscita a trasmettere tutta la sua passione divertendo e coinvolgendo tutti, senza lasciare nessuno indietro. Senza parlare della soddisfazione di portare in tavola delle strepitose tagliatelle, una pizza morbidissima o una piadina: Diana di solito non le mangia, ma avendole fatte lei ne ha scoperto il gusto, è stato davvero un dono preziosissimo. E ho imparato molte cose pure io!”

Ed è proprio in questa unione tra passato, presente e futuro, in questo dialogo tra generazioni, fatto di scambio, ascolto e cura, che si ritrova quel filo rosso che dal 1875 segna le decisioni della Molini Pivetti. E che tornerà a stupire, meravigliare ed emozionare con altre iniziative dedicate alle famiglie e ai bambini. Sono infatti in fase di studio tutti i nuovi corsi della Pivetti Junion Chef Academy che prenderanno il via in autunno.

Su ‘Pivetti Lab’  sono inoltre a disposizione corsi base, avanzati e master di specializzazione pensati per i professionisti. Nel laboratorio virtuale è possibile esplorare tutti i segreti della farina, per muoversi nel mondo di pasticceria, pasta fresca, panificazione e pizzeria, dalle preparazioni base al controllo del food cost.

Quattro, infine, i corsi previsti a maggio che esplorano il mondo della pizza. Si inizia il 4 maggio con i ‘corsi introduttivi” il 4 maggio (livello Basic) per proseguire con ‘impasti idratati’ il 5 maggio (livello Basic); ‘come aprire una pizzeria’ l’11 maggio (livello Basic), ‘delivery: obbligo o opportunità’ il 18 maggio (livello Pro) tenuti dal maestro pizzaiolo Antonio Boscia.

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