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Lun. Dic 23rd, 2024

 Le analisi di mercato premiano la qualità FRoSTA. Nello specifico, la rivista Il Salvagente ha indetto un’inchiesta su valori nutrizionali e la salubrità degli ingredienti dei prodotti a base verdura dei più importanti marchi di surgelati in Italia.
Protagonisti dell’analisi, in cui venivano presi come riferimento le tabelle nutrizionali e le etichette dei prodotti, i maggiori player di mercato nel mondo dei surgelati vegetali, sia brand, sia private label.
Tra i competitor, spiccano come migliori in termini di qualità delle materie prime, dei valori nutrizionali e dell’assenza di ingredienti nocivi per la salute proprio i cuoricini di spinaci FRoSTA che hanno ottenuto il punteggio di 9,5/10.

L’EVOLUZIONE DEL MERCATO DEI SURGELATI
Consapevolezza e sostenibilità sono le parole chiave del mondo dei prodotti surgelati, da sempre al centro della filosofia produttiva di FRoSTA.
Ormai dal 2020 in avanti, nel mondo dei prodotti a base verdure è in corso un cambiamento, che sta prendendo piede in modo sempre più netto. I consumatori che scelgono di acquistare prodotti che strizzano l’occhio al veg, all’healthy e al sostenibile sono in crescita, consumatori che scelgono di ridurre il consumo di carne, se non addirittura di optare per diete vegetariane o vegane.
Se questa tendenza era in moto già da tempo, il periodo di lockdown del marzo 2020 e il periodo del Covid-19 ha accelerato il processo. I dati sull’argomento, raccolti dal magazine Il Salvagente, parlano chiaro. Il rapporto 2020 di Italia Eurispes parla del 6,7% di intervistati che afferma di essere vegetariano, contro il 5,4% del 2019. Il consumatore ricerca alternative più salutari, per l’individuo ma anche per l’ambiente: prodotti salubri, sostenibili e buoni, che permettano di coniugare il gusto con l’attenzione per l’ambiente e la natura.

CONSAPEVOLEZZA E SOSTENIBILITÀ
La parola d’ordine sembra essere consapevolezza, insieme a sostenibilità. Due concetti che da sempre sono centrali nella produzione e nella filosofia di FRoSTA, il cui impegno pluridecennale per una produzione rispettosa dell’uomo, dell’ambiente e dell’equilibrio ambientale e naturale si conferma essere la giusta direzione per un futuro più attento.
Sin dal 2003 il lavoro di FRoSTA risponde a una visione aziendale, inderogabile, sintetizzata nel principio del Purity Command che è improntato sulla naturalezza, sulla genuinità, sulla trasparenza e sulla tracciabilità dei prodotti come valori fondamentali e portanti del modo di fare business.
Tra i punti di forza della produzione FRoSTA, certamente si trova l’attenzione per la materia prima, tenendo un occhio di riguardo per la qualità. Da sempre, FRoSTA si impegna per evitare di utilizzare ingredienti che possono compromettere la salubrità del prodotto, come ad esempio gli oli vegetali che sostituiscono il burro, tra tutti l’olio di colza, contenente acido erucico, segnalato come prodotto a rischio per la salute dei bambini nel 2016 dall’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare.

ETICHETTA CORTA ED ECO-BAG
Per i surgelati di FRoSTA, prodotti proprio come si fa nella cucina di casa, non c’è bisogno di usare additivi come aromi, esaltatori di sapidità, coloranti, emulsionanti, estratti, latte in polvere, proteine vegetali idrolizzate, maltodestrine, stabilizzatori, amidi modificati ed E-numbers in generale; FRoSTA ha rinunciato volontariamente anche a quelli autorizzati dalla legge.
Le etichette dei prodotti FRoSTA raccontano tutti gli ingredienti, indicati uno per uno senza utilizzo di termini generici, e danno informazioni dettagliate sulla qualità e sulla provenienza, ma anche sulla modalità di conservazione e di consumazione, perché si evinca in maniera chiara e precisa l’origine e la tracciabilità di tutta la filiera produttiva, certificando così la salute dei prodotti. La filiera è trasparente e tracciabile e le confezioni sono sostenibili, perché l’azienda tiene conto dell’impatto sull’ambiente della selezione e lavorazione degli ingredienti, pensando anche al post life del prodotto.
In merito alle confezioni sostenibili un’importante innovazione arriva in FRoSTA nel 2019 con la ecobag. FRoSTA è stata la prima azienda italiana ad aver detto addio alla classica busta 100% di plastica dei surgelati, perché crede nell’importanza di ridurre la plastica nell’industria alimentare. L’impatto e i risultati sono importanti: la nuova ecobag composta principalmente da carta riduce le emissioni del 20% e fa a meno del 75% di plastica rispetto alle vecchie confezioni totalmente in plastica, perché è a base di pura cellulosa da foreste certificate FSC. Anche l’inchiostro è compostabile, per renderla completamente riciclabile nella carta.
L’eco-bag è un packaging 100% sostenibile, riciclabile nella carta, che abbiamo esteso a tutti i prodotti della Valle degli Orti.

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