Heura Foods, il marchio spagnolo di carne vegetale presente in 15 paesi, a due mesi dal suo debutto in Italia entra nella ristorazione milanese attraverso un accordo con il gruppo Al Mercato.
Da maggio, l’hamburger interamente vegetale di Heura sarà disponibile nel menu della steakhouse gourmet che ha conquistato i palati dei meneghini, per dimostrare anche ai più scettici come si possa soddisfare il palato strizzando contemporaneamente l’occhio all’ambiente. Le sapienti mani dello chef Eugenio Roncoroni hanno creato una versione vegana e “sostenibile” del famoso panino imbottito per gli amanti dell’hamburger che non vogliono rinunciare all’irresistibile piatto, ma che allo stesso tempo prediligono un consumo più etico e sano di proteine vegetali.
La sostenibilità ambientale parte anche dalla cucina
Proprio in occasione della Giornata Mondiale della Terra, lo chef ha realizzato una ricetta per omaggiare questa importante ricorrenza, reinterpretando in chiave veggie il Banh Mi Burger Al Mercato: proposta tipica dello street food vietnamita con influenze di diverse culture. Heura Burger, protagonista della ricetta, sarà abbinato a una giardiniera in stile asiatico di carote, cetrioli e cavolo cappuccio con menta, coriandolo, basilico e zenzero, salsa tahina, avocado, burro di arachidi, cipolla fritta nella farina di riso e avocado.Ingredienti scelti accuratamente per esaltare il sapore della carne plant-based, il tutto all’interno di un pane vegano tostato con olio di cocco.
Chi ha detto che la carne plant based sia solo per i vegani
Sano, sostenibile e soprattutto gustoso, l’hamburger di Heura deve la sua unicità al team di ricerca & sviluppo dell’azienda spagnola che è riuscito a conferire al prodotto una succosità, capace di convincere anche i carnivori più accaniti, mantenendo i più bassi livelli di grassi saturi in assoluto. Questo è stato possibile grazie all’innovativa intuizione di utilizzare un analogo del grasso estratto dall’olio extra-vergine di oliva che riduce dell’85% la quantità dei grassi saturi. Questa proposta tutta mediterranea della start up spagnola, la rende un unicum nel panorama delle carni di origine vegetale.
“Non vogliamo rinunciare a nulla, per questo realizziamo prodotti 100% vegetali in grado di soddisfare i gusti di tutti coloro che amano mangiar bene come noi. Il fatto che grandi chef come Eugenio Roncoroni, noti per la loro abilità nell’utilizzo della carne nelle loro ricette, scommettano sul nostro prodotto ci rende estremamente orgogliosi e consapevoli di essere sulla giusta strada. – commentaMarc Coloma, co-founder e CEO di Heura, neo designato nella classifica mondiale 50Next tra i giovani innovatori che stanno disegnando il futuro del food – Pretendiamo che la sostenibilità sia un dovere delle grandi aziende e dell’agenda politica, ma credo che oggi ognuno di noi possa fare la sua parte partendo proprio dalla cucina, tanto amata da noi mediterranei. Ogni Heura,Burger rispetto a un hamburger di vitello fa risparmiare 1.700 litri d’acqua, il corrispettivo di 27 docce e 6,4Kg di CO2, l’equivalente delle emissioni di una macchina che percorre 26 km. Il futuro del clima passa anche da quello che mettiamo nel piatto, per questo è importante rendere tutti consapevoli delle opzioni oggi disponibili”.
“Negli anni, Al Mercato ha proposto cucine di ispirazioni diverse: asiatica, americana, mediorientale.” – aggiunge Eugenio Roncoroni, chef di Al Mercato Steaks & Burgers – “Per la Giornata della Terra, ho pensato di unire in un unico burger elementi di culture gastronomiche differenti e apparentemente lontane tra di loro: grazie a Heura però anche una cucina “globale” può assumere un approccio più sostenibile, soprattutto se si parla di un burger, da sempre simbolo del consumismo.”
Heura Burger: più proteine, ma meno calorie
Nello specifico, la ricetta prevede acqua, proteine di piselli europei, olio extravergine d’oliva, estratto di barbabietola, carota e mela, fibre vegetali, estratto di lievito, acido ascorbico (vitamina C) aceto, metilcellulosa, ferro, sale, spezie e vitamina B12. Un mixche racchiude il 40% in meno degli ingredienti utilizzati nel mercato plant-based per un hamburger che offre il più alto apporto proteico per caloria nel mercato degli analoghi della carne.