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Mer. Nov 13th, 2024

C’era una volta a Montalcino… potrebbe essere l’inizio di una storia che ha come protagonisti una città unica e il suo vino, tra più i conosciuti al mondo ed eccellenza enologica italiana, il Brunello di Montalcino. La famiglia Tommasi ha scelto di scrivere 36 storie che accompagnano il lettore in un affascinante e coinvolgente cammino attraverso i secoli alla scoperta di Montalcino e del Brunello, il vino che l’ha resa immortale. Nascono così le #CasisanoTales, un nuovo modo di raccontare la denominazione e le sue origini, e il punto di partenza di questo un viaggio non può che essere Casisano, lo splendido podere, che la famiglia Tommasi guida dal 2015.

«Quando siamo arrivati a Montalcino e Casisano è entrato a far parte della nostra famiglia – commenta Giancarlo Tommasi, enologo di Tommasi Family Estates – abbiamo coronato un sogno: dar vita a un progetto vitivinicolo di alto profilo che accompagnasse il nostro Amarone in Italia e nel mondo. Oggi quel progetto lo ritroviamo nel Brunello che Casisano produce e lo rinnoviamo con dedizione in ogni annata, con l’obiettivo di dare valore alle peculiarità di quest’area, in termini di freschezza, mineralità e verticalità delle uve di Sangiovese. Le parole chiave sono eleganza, armonia e rispetto delle tipicità. Con Emiliano Falsini, l’enologo che con me segue Casisano, poniamo molta cura nella gestione dei vigneti e conduciamo una vinificazione particolare e meticolosa per parcelle per creare un Brunello, che si possa distinguere in quest’area specifica di Montalcino. Il Brunello è il protagonista indiscusso di questo territorio e per questo motivo abbiamo voluto raccontare le storie che si celano dietro un vino amato tanto dai nobili quanto dai cortigiani, da santi e da guerrieri. Ci auguriamo che i lettori ritrovino, in questi racconti, il piacere della scoperta che la storia porta sempre con sé».

#CasisanoTales è un omaggio che la famiglia Tommasi ha voluto regalare a questo territorio magico e i primi cinque racconti sono già disponibili online sul sito dell’azienda vitivinicola. Sacro e profano si rincorrono e si intrecciano con la vita della vigna e degli uomini, che hanno reso omaggio a panorami mozzafiato e ad un vino divenuto icona, che resta impresso nella memoria e che poeti e scrittori da Carducci ad Hemingway hanno reso immortale con i loro versi.
Anche il cinema è passato da Montalcino con Zeffirelli, Monicelli e Fellini fotografati nella piazza all’ombra dell’antica torre del Palazzo Comunale. Montalcino crocevia di incontri, commercio e degustazioni, dove il vento alimenta e genera sapori forti, intensi e indimenticabili. Montalcino vocata all’agricoltura di qualità e custode della sua biodiversità. Montalcino del Brunello, Montalcino di Casisano: un sogno oggi realtà.

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