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Lun. Dic 23rd, 2024

“Abbiamo voluto inaugurare la nostra nuova piattaforma dedicata alla sostenibilità con un evento in grande stile, organizzato sul tema della C02 nel giorno dell’Earth Day 2021 – dice Gianluca Pivetti, titolare di Molini Pivetti – abbiamo coinvolto diversi autorevoli relatori che ci hanno portato testimonianze, dubbi, questioni aperte e strategie per continuare, assieme, a costruire un futuro più amico dell’ambiente. L’emissione anomala di CO2 va a incrementare quello stato di sofferenza del pianeta che è stato sottolineato anche dalle misure antismog prolungate fino a fine aprile, attuate per cercare di contenere l’inquinamento atmosferico. Fare scelte consapevoli è sempre più necessario”.

Il webinar «Facciamo rinascere il pianeta. Il nostro impegno per il futuro» è stato dedicato all’effetto serra e alle strategie per costruire un mondo più ecofriendly, partendo anche dalle piccole scelte di ogni giorno. Gli speech e gli interventi dei vari ospiti, in remoto e in presenza, sono ancora fruibili online proprio sulla piattaforma green di Molini Pivetti che, nel tempo, si arricchirà di altri contributi legati alla sostenibilità.

Ad aprire la tavola rotonda è stato il professor Giovanni Dinelli, che ha ricordato quanto la Pianura Padana sia un’area vulnerabile, dove è alto il rischio per i raccolti, fornendo dati e suggerimenti per trasformare l’agricoltura – uno dei tanti settori che contribuiscono al cambiamento del clima – in un sistema “resiliente” in grado di fornire soluzioni agronomiche per il raggiungimento e il mantenimento dell’equilibrio degli agro-ecosistemi, requisito fondamentale per una efficace risposta alle fluttuazioni climatiche e ambientali.


“Un green deal è in atto. È importante che tutti gli operatori della filiera vedano all’ambiente come una grande opportunità. Questa è la sfida che abbiamo davanti. Vogliamo imprese competitive all’avanguardia dal punto di vista della sostenibilità. L’innovazione è importantissima” ha commentato il professor Paolo De Castro, economista, agronomo e primo Vice-Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo, che ha sottolineato anche quanto sia importante offrire agli agricoltori valide alternative all’utilizzo di fitofarmaci e fertilizzanti.  De Castro ha rimarcato inoltre l’importanza dell’innovazione tecnologica, in tutte le sue declinazioni, che vanno dall’agricoltura di precisione alla nuova biotecnologia sostenibile.  L’obiettivo infatti è “produrre di più, inquinare di meno”.

Eva Alessi, Responsabile Consumi Sostenibili e Risorse Naturali del WWF, ha concentrato il suo intervento sulla necessità di modificare i sistemi agroalimentari, dalla produzione al consumo, per renderli più resilienti, più inclusivi, più sani e più sostenibili, tenendo conto delle necessità umane e dei limiti del Pianeta. Questa transizione dovrà essere collettiva e coinvolgere tutti i portatori di interesse. “Il mondo delle imprese svolge un ruolo chiave per trovare soluzioni sostenibili e praticabili alle attuali sfide del sistema agroalimentare – ha commentato – Servono filiere di approvvigionamento tracciabili, trasparenti, sostenibili ed eque basate sull’adozione di un approccio transdisciplinare al sistema alimentare”.

Focus sulla responsabilità personale nell’intervento dell’attivista per il clima Federica Gasbarro, che ha ricordato quanto “siamo tutti parte del problema e tutti parte della soluzione. Non possiamo pensare ad una azione che non sia comunitaria e ad ogni livello. Grazie alla scienza saremo in grado di progredire, trovando alternative valide a quelle che oggi ci stanno conducendo verso il baratro. Non solo per me e per voi ma per tutti i bambini che devono ancora nascere ed hanno diritto ad un futuro che sia almeno come il nostro presente. Il tema della sostenibilità è complesso. Dobbiamo stare attenti agli inganni e supportare le aziende che davvero lavorano sulla sostenibilità”.

A sottolineare l’importanza dei piccoli gesti quotidiani e delle scelte responsabili anche l’eco blogger ed attivista Tessa Gelisio“Siamo quasi 8 miliardi su questo pianeta. Lo stile di vita e i comportamenti di otto miliardi di persone sono quelli che vanno a determinare il problema dell’inquinamento, dei gas serra. È fondamentale che ci impegniamo per modificare i piccoli gesti quotidiani. Cambiare il nostro stile di vita e ridurre i consumi non significa stravolgere la nostra vita ma migliorarla, anche semplicemente scegliendo di acquistare con più consapevolezza, stando attenti agli errori”.  La conduttrice ha citato l’esempio dell’ecopelle, proposta come prodotto green, quando in realtà è vero il contrario. “La pelle è uno scarto, l’ecopelle è una plastica. Va analizzato sempre tutto il processo produttivo, per valutarne la sostenibilità.”

Focus sull’importanza dell’investimento tecnologico in ambito agricolo nell’intervento dell’agronomo Alessandro Zucchi, responsabile Progetti di Filiera per Molini Pivetti, collegato in “trasferta” direttamente dai campi di una piccola azienda agricola. “Per dare una svolta sia a livello aziendale sia ambientale bisogna imparare a usare gli strumenti e le attrezzature più innovative, a partire dai mezzi agricoli per finire con le app dedicate. Anche l’eccesso di azoto, per fare un esempio banale, contribuisce all’aumento dei gas serra. La semplice concimazione – ha ricordato – a volte può creare degli squilibri a livello ambientale che vanno a incrementare gli effetti del gas serra. Oggi ci sono le tecnologie a venire in nostro aiuto: grazie alle immagini satellitari, ad esempio, la concimazione dei terreni può avvenire in modo più mirato. E un trattore di nuova generazione (rispetto ad un modello obsoleto) abbatte i valori di inquinamento e riduce i tempi delle lavorazioni. Noi di Pivetti stiamo cercando di creare una filiera partecipata. L’idea è di creare un sistema di piccole isole sostenibili collegate tra loro e non isolate. Un po’ come accade nel nostro sistema respiratorio.”

“La rete di partner che stiamo creando crede in un futuro ecofriendly – ha concluso Tonia Sorrentino, marketing manager di Molini Pivetti – Questo evento ci ha permesso di condividere la nostra esperienza come azienda e di offrire agli agricoltori ulteriori informazioni e strategie per cambiare passo. Un’azione che si aggiunge al nostro impegno ad affiancare gli agricoltori con formazioni specifiche, pratiche agronomiche a basso impatto e condivisione degli obiettivi.”

I RELATORI

PAOLO DE CASTRO è nato  a San Pietro Vernotico (Brindisi) il 2 febbraio 1958. E’ esperto di sistemi agricoli e agroalimentari e Professore ordinario di Economia e Politica Agraria all’Università degli Studi di Bologna. È stato vice-presidente della Commissione per l’agricoltura e la produzione agroalimentare del Senato della Repubblica italiana al Parlamento europeo, dove partecipa attualmente in qualità di membro effettivo della Commissioni per Agricoltura e Sviluppo rurale.

FEDERICA GASBARRO è nata il 3 gennaio 1995 ad Avezzano (L’Aquila) e attivista di Fridays for Future, è stata l’unica italiana a partecipare – al fianco di Greta Thunberg e altri novantanove giovani – al primo Youth Climate Summit alle Nazioni Unite. Studentessa di Scienze Biologiche ha pubblicato “Diario di una Striker, io e Greta dalle piazze all’ONU” e “COVID19 e cambiamento climatico: la lotta contro il riscaldamento globale nel tempo dell’epidemia”.

TESSA GELISIO è nata ad Alghero il 6 maggio 1977 ed è una conduttrice televisiva, blogger e ambientalista italiana. Nel 2004 ha fondato l’associazione forPlanet Onlus (onlus dal 2009) che sviluppa progetti di conservazione ambientale per contrastare il continuo deterioramento degli ecosistemi naturali. Come esperta di problematiche ambientali e sostenibilità, nel 2019 è vincitrice del premio “Top Italian green influencer” nella categoria Lifestyle. Nel novembre 2019 è uscito il suo libro dal titolo “100 Green Jobs per trovare lavoro. La nuova guida alle professioni più richieste in Italia.”

GIOVANNI DINELLI è nato a Bologna il 19 novembre 1964. Professore ordinario all’Università di Bologna dal 2014 e Direttore del Corso di Formazione in Agricoltura Biologica. Gli interessi di ricerca sono rivolti in particolare alle diverse forme di agricoltura a basso impatto, con particolare riferimento al loro impatto ambientale e alle ripercussioni sulla salute dell’uomo. Impegnato in progetti di ricerca nazionali (BIOADAPT, BIOVANT, SAVE) e internazionali (FOODSTAR, DIVERSIFOOD, GREAT LIFE) è autore di oltre 200 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali con fattore di impatto.

EVA ALESSI, nata a Roma, biologa, ha svolto per anni attività di ricerca in ambito universitario e presso l’Istituto Superiore di Sanità nel campo dell’ecotossicologia dei contaminanti ambientali e loro impatto sugli ecosistemi marini. Da 16 anni lavora per il WWF Italia in qualità di Responsabile Consumi sostenibili e risorse naturali, all’interno della Direzione Conservazione, nei campi della produzione e del consumo di cibo, diete sostenibili, trasformazione dei mercati delle risorse primarie. Svolge attività di divulgazione, di didattica e di progettualità sui temi della conservazione della natura e della sostenibilità. Spokeperson per il WWF sui media nazionali e internazionali. È autrice di numerosi report, documenti tecnici, articoli su riviste scientifiche e divulgative; collabora con una vasta gamma di iniziative progettuali con Ministeri, Università, imprese, ONG, agenzie internazionali.

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