Weeshop è l’applicazione per smartphone che permette ai consumatori di compiere delle scelteinformatemiglioririguardo all’acquisto e al consumo di prodotti alimentari. Un assistente che aiuta a tradurre ciò che conta nell’etichetta, riportando l’attenzione sul potenziamento del consumatore per effettuare valutazioni più intelligenti e su misura al fine di migliorare salute e benessere.
L’app, che verrà lanciata inizialmente in Italia, permette di scansionare il codice a barre delle confezioni e ricercare cibi e bevande in commercio per accedere ad una scheda informativa dettagliata. Viene quindi visualizzata una raccolta completa di informazioni per ciascun prodotto, suddivisa in quattro categorie: qualità e sicurezza, salute, ambiente, impatto sociale. All’interno sono incluse liste ingredienti, valori nutrizionali, certificazioni, indicazioni sul metodo di produzione e origine della materia prima. Ogni informazione è spiegata in modo oggettivo e accompagnata da indicazioni cromatiche per individuare facilmente caratteristiche positive o fattori di rischio basati su criteri scientifici validati. Non viene attribuito un punteggio ai prodotti ma la valutazione finale spetta sempre all’utente.
L’idea di sviluppare Weeshop nasce dalla crescente attenzione dei consumatori verso la qualità dei prodotti, gli aspetti salutistici e la sostenibilità. Un approccio sempre più olistico nei confronti dell’alimentazione, basato sulla ricerca del benessere psico-fisico, che accresce l’offerta di servizi che tentano di rispondere a questo bisogno. Sono ancora molte le barriere informative in un sistema complesso, che vede il moltiplicarsi delle informazioni da valutare, spesso poco esplicative o non basate su dati scientifici. Weeshop si distingue perché copre un ampio spettro dell’informazione alimentare, applicando criteri trasparenti e obiettivi. Il prodotto non viene valutato dall’applicazione e le indicazioni riportate fanno riferimento alle linee guida dell’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare), OMS, normative nazionali e internazionali e certificazioni di terze parti.
“Il nostro primo obiettivo è quello di offrire a chiunque una soluzione semplice per essere informati in modo realmente affidabile e imparziale, tramite un’app che decifra le etichette.”, spiega DevinVisani, CEO e Fondatore di Weeshop, “puntiamo a rendere gli utenti sempre più autonomi e consapevoli nella scelta dei prodotti alimentari, focalizzandoci su trasparenza, personalizzazione e contenuti educativi per portare sul mercato una guida al benessere alimentare, sia individuale che collettivo”.
Come funziona Weeshop
Tramite Weeshop, ciascun utente ha la possibilità di comprendere le informazioni relative ai prodotti alimentari e ai produttori. L’app contiene quattrofunzionalitàprincipali:
- Scansioneericerca: possibilità di scansionare il codice a barre sulla confezione dei prodotti oppure di effettuare una ricerca nel catalogo dell’app per trovare le informazioni;
- Analisiprodotto: scheda per ciascun prodotto con le informazioni relative a qualità e sicurezza, salute, ambiente, impatto sociale e segnalazione di caratteristiche positive e fattori di rischio;
- Confronto alternative: possibilità di comparare diversi prodotti contemporaneamente per valutare meglio le differenze;
- Approfondimenti: articoli, contenuti educativi e curiosità sempre aggiornati su tutti gli aspetti che riguardano l’alimentazione per migliorare il proprio stile di vita.
Scansione e ricerca Analisi prodotto Confronto alternative Approfondimenti
Ulteriori funzionalità per un’esperienza più personalizzata saranno disponibili nella versione premium in programma entro la fine del 2021.
Nel database già presenti oltre 15.000 prodotti, che vengono continuamente aggiornati e inseriti tramite il contributo attivo degli utenti e la collaborazione con aziende agroalimentari, finalizzata esclusivamente ad arricchire il catalogo. Weeshop è un progettoindipendente, per questo non è presente alcuna forma di sponsorizzazione dei prodotti all’interno dell’app al fine di garantire l’imparzialità dell’informazione e non influenzare la valutazione degli utenti.