È tutto pronto al Consorzio Tutela Vini Montecucco per dare inizio all’edizione 2021, decisamente “rivoluzionata”, di PrimAnteprima – l’appuntamento inaugurale della settimana di Anteprime di Toscana (14-21 maggio 2021) promosso da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze e organizzato da PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana – che, anche quest’anno e nel pieno rispetto delle restrizioni imposte dalle normative anti COVID, si terrà il 14 maggio 2021 presso la Fortezza da Basso di Firenze, al Padiglione delle Nazioni e al Teatrino Lorenese.
La situazione emergenziale non ha infatti scoraggiato Regione Toscana e Avito, l’associazione dei Consorzi del Vino di Toscana, che, sì, scendono a compromessi cambiando i programmi e spostando la presentazione dei nuovi e scalpitanti millesimi, ma non rinunciano al momento forse più importante per il sistema vitivinicolo toscano, soprattutto in un momento di speranza e di attesa come quello attuale. E così si parte venerdì prossimo, a Firenze, in un format tutto nuovo – che garantisce la massima sicurezza agli ospiti – a numero chiuso, su invito, dedicato esclusivamente alla stampa, per lo svolgimento delle degustazioni tecniche e la pubblicazione delle successive recensioni.
In degustazione 18 aziende della DOC e DOCG Montecucco – sangiovese e vermentino, unici e vulcanici, che dimorano sotto la protezione del Monte Amiata e che respirano le brezze marine provenienti dal Mar Tirreno – ad affiancare altri 11 Consorzi della Toscana enologica: Candia dei Colli Apuani, Carmignano, Chianti Rufina, Colline Lucchesi, Cortona, Maremma Toscana, Orcia, Pitigliano e Sovana, Terre di Pisa, Valdarno, Val di Cornia Suvereto.
“In Montecucco non vediamo l’ora di ripartire” dice il Presidente del Consorzio di Tutela Giovan Battista Basile e continua “Le aziende sono fiduciose e pronte a cavalcare l’onda del successo della scorsa estate, che ha registrato un boom di visite e degustazioni in cantina, e ad accogliere enoturisti appassionati da tutta Europa. Anche il mercato sta dando alla nostra DO incoraggianti segnali di ripresa delle vendite sia in Italia sia all’estero, grazie al progressivo miglioramento della situazione sanitaria ma anche alla stima e alla fiducia degli operatori del settore. In un’epoca di speranza, ma ahimè ancora di incertezza, in cui continuiamo a reinventarci, ad immaginare nuovi scenari, ad adattarci e a sorprenderci anche di quante risorse nascoste possano venire fuori da un momento difficile, accogliamo quindi con grande entusiasmo questa edizione di PrimAnteprima, palcoscenico importante e strategico per i vini del nostro territorio e che da molti anni accoglie i media provenienti da tutto il mondo, anche se quest’anno le norme limiteranno gli incontri con i nostri amici internazionali”.