“Hai mangiato?”. Una frase apparentemente scontata che, in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo, ha un significato ancora più profondo.
Già tanto lodata da Elsa Morante, “hai mangiato?” rievoca il senso di protezione che trasmette la famiglia, perché il cibo non è solo un bisogno primario ma anche attenzione verso l’altro, quando vogliamo che qualcuno si senta accolto e al sicuro. Il cibo è condivisione. Il cibo è amore.
Nell’anno appena trascorso, abbiamo lottato contro un fantasma invisibile che ci ha messi a dura prova aumentando il numero delle persone in difficoltà.
Secondo i dati ISTAT, infatti, nel 2020 ci sono state 335mila famiglie in più in povertà assoluta rispetto al 2019. Numeri allarmanti, se pensiamo che corrispondono a oltre 2 milioni di famiglie: circa il 9,4% della popolazione italiana non ha quindi accesso a sufficienti risorse per soddisfare i propri bisogni fondamentali, con conseguenze anche sulla qualità e quantità di cibo consumato.
Eliminare la fame è ora più che mai una delle priorità del nostro tempo, per questo Ponti Spa, da sempre vicina e attenta al tema della povertà alimentare, sostiene da anni organizzazioni impegnate nell’aiuto concreto a chi è in difficoltà proponendo azioni concrete in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Ponti adotta uno stile di pensiero, prima che di produzione, sostenibile per l’ambiente e per le persone: in particolare, raggiungimento della sicurezza alimentare, miglioramento della nutrizione e promozione di una agricoltura sostenibile (goal 2) sono alcuni degli obiettivi che Ponti cerca di perseguire quotidianamente.
Da qui nasce l’iniziativa Obiettivo Piatto Pieno, la campagna di Ponti a sostegno del Banco Alimentare.
“In un momento così complesso come quello che stiamo vivendo – dichiarano Lara Ponti e Giacomo Ponti – le richieste di aiuto aumentano di giorno in giorno, coinvolgendo sempre più categorie di persone. E’ fondamentale tenere alta l’attenzione sull’emergenza povertà e supportare, anche con un piccolo gesto, coloro che si trovano più in difficoltà. Insieme possiamo cambiare il più possibile la risposta a una semplice domanda come ‘Hai mangiato?’, ma è necessario l’impegno di tutti, perché solo insieme si raggiungono risultati importanti”.
Grazie ad un contributo economico, Ponti sosterrà il Banco Alimentare nella donazione di 350.000 pasti a chi è in difficoltà.
E per raggiungere un numero maggiore di pasti donati, ognuno potrà dare il suo contributo partecipando al concorso Obiettivo Piatto Pieno e attivando così la donazione di un ulteriore supporto al Banco Alimentare.
“Ringraziamo Ponti che dimostra, con questa iniziativa, il proprio impegno a favore delle persone più fragili – afferma Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus -. Grazie al loro contributo saremo infatti in grado di distribuire, attraverso le strutture caritative con noi convenzionate, un ingente numero di pasti a chi è in difficoltà. Stiamo attraversando un momento molto difficile in cui la povertà alimentare purtroppo continua ad aumentare ed è importante per noi poter contare sulla disponibilità e sensibilità di partner come Ponti”.