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Dom. Dic 22nd, 2024

In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità 2021 Ritter Sport, nota azienda produttrice di cioccolato, racconta il suo impegno decennale per favorire e mantenere la naturale biodiversità ambientale partendo da El Cacao, piantagione sostenibile di 2.500 ettari avviata nel 2012 in Nicaragua dove la metà degli ettari è dedicata alla fauna, con oltre 100 specie animali ospitate, e alla flora, con 120 tipi di piante, e arrivando fino alla Germania con il Parco Naturale di Schelmenbiegel realizzato nel 2020 vicino alla sede produttiva.

 Le azioni a tutela del mondo in cui viviamo sono oggi più che mai importanti e ognuno di noi, a seconda delle proprie capacità, può fare qualcosa per contribuire alla salvaguardia del pianeta e delle specie che lo popolano.  Tutelare e favorire la straordinaria diversità biologica presente sulla Terra è, nello specifico, il tema centrale della Giornata Mondiale della Biodiversità, celebrazione istituita nel 2000 e prevista il 22 maggio. Per Ritter Sport, marchio degli inconfondibili e coloratissimi quadrati di cioccolato appartenente all’azienda familiare tedesca Alfred Ritter GmbH & Co. KG, il rispetto dell’ambiente è un tassello fondamentale e uomo e natura devono sempre agire in armonia tra loro. Alfred Ritter GmbH & Co. KG, nel 2018 è stato il primo produttore di cioccolato a poter vantare l’approvvigionamento di solo cacao 100% certificato sostenibile per l’intera produzione e, tra le diverse azioni portate avanti dall’Azienda, esiste, in particolare, un grande progetto di sostenibilità che protegge e rigenera la biodiversità del territorio: El Cacao.

La piantagione El Cacao, tra coltivazione sostenibile di cacao e protezione della natura

Nel Sud-Est del Nicaragua si estende la piantagione sostenibile di cacao El Cacaoun grande progetto agroforestale avviato da Ritter Sport nel 2012 e che, entro il 2025, coprirà circa il 25% del fabbisogno della massa di cacao. Sono circa 400 le persone che ci lavorano e l’Azienda si impegna a sensibilizzare i lavoratori e le comunità circostanti sui vantaggi della tutela della biodiversità.

Coprendo una superficie di 2.500 ettari, si tratta di una delle più grandi aree di coltivazione di cacao al mondo. Meno della metà dell’area viene utilizzata per la coltivazione del cacao e solo altri 100 ettari per le infrastrutture. I restanti 1.200 ettari sono ricoperti da boschi, foreste, fiumi e paludi che, con l’obiettivo principale di favorire e proteggere la biodiversità, godono di una protezione speciale.

Coscienti dell’importanza della biodiversità – una delle più importanti basi di esistenza per l’uomo – Ritter Sport ne monitora costantemente lo sviluppo. Fin dall’inizio del 2014, ad esempio, l’Azienda ha avviato un sistema di monitoraggio validato anche da un partner esterno ed è risultato che, con oltre 100 diverse specie di animali – tra cui scimmie urlatrici, bradipi, alligatori, volatili, serpenti e ragni- e più di 120 diversi tipi di piante, la piantagione costituisce un habitat naturale per la fauna nativa e originale.

Fondamentale a questo scopo è anche il tipo di coltivazione praticata su El Cacao: il sistema agroforestale, sviluppato secondo criteri di agricoltura integrata, incoraggia, infatti, la biodiversità. La coesistenza tra alberi di cacao e altri tipi di alberi e piante ha la duplice capacità di creare un habitat per la fauna e la flora e, contemporaneamente, favorire la coltivazione stessa del cacao: gli alberi forniscono protezione dal sole e dalle piogge e la coltura mista promuove non solo la fertilità del suolo ma anche le caratteristiche di resistenza del cacao, consentendo in questo modo di ridurre al minimo l’uso di fertilizzanti.

Nello specifico, grazie al sistema agroforestale, si viene a creare un microclima ideale per la coltivazione del cacao in cui viene preservata la temperatura, l’umidità, la struttura del terreno, tutelando dall’erosione del suolo.

Anche il rimboschimento di terreni, attività iniziata con l’avvio del progetto, così come il mantenimento delle foreste primarie, creano le condizioni per rigenerare la biodiversità e giocano un ruolo fondamentale nella lotta al cambiamento climatico: gli alberi, infatti, assorbono CO₂ dall’atmosfera, contribuendo alla riduzione dell’effetto serra e del surriscaldamento globale.

Oltre alla certificazione UTZ, il progetto di El Cacao ha ottenuto la prestigiosa certificazione Carbon Gold Standard e si pone ora l’ambizioso l’obiettivo di generare 110.000 tonnellate di crediti di carbonio nel corso di 30 anni.

Con questa piantagione Ritter Sport mira non solo ad azzerare la propria carbon footprint, ma ad avere un impatto ambientale positivo, creando un sistema in grado di operare in modo sostenibile nel corso delle generazioni. Tutto questo, per l’Azienda, è quanto serve per coltivare un ottimo cacao e quindi fare un cioccolato che sia davvero buono, per le persone e per l’ambiente.

Un progetto di biodiversità anche in Germania: il parco naturale di Schelmenbiegel

Ritter Sport si preoccupa di tutelare e favorire la biodiversità anche a Waldenbuch, in Germania, dove si trova la sede aziendale. Seppur non eguagliabile a El Cacao, nel 2020 è stato inaugurato il Parco Naturale di Schelmenbiegel, vasto progetto di biodiversità voluto da Marli Hoppe-Ritter: un luogo che consente di dare alla natura lo spazio di cui ha bisogno e in cui i dipendenti possono passeggiare e rilassarsi. Con un percorso lungo 600 metri, il Parco ospita numerose specie di animali, tra cui uccelli come picchi maculati, cinciallegre e storni, e alcune colonie di api.  Falciato solo due volte all’anno, è anche la casa di erbe selvatiche, fiori, nuovi arbusti e alberi di vario tipo.

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