Il Gruppo Carlsberg presenta l’impianto di produzione della birra più efficiente al mondo dal punto di vista idrico: un altro passo verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sostenibilità aziendali.
Il 5 giugno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, dedicata quest’anno al tema del “Ripristino degli Ecosistemi”, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di trovare soluzioni che rigenerino il Pianeta, invertendo i processi in atto che stanno danneggiando gli ecosistemi della Terra.
Inoltre, la Giornata sarà l’occasione per il lancio ufficiale del Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino dell’Ecosistema: un appello per la protezione e il ripristino degli ecosistemi in tutto il mondo, la cui salute è fondamentale per migliorare le condizioni di vita delle persone, contrastare i cambiamenti climatici e fermare il declino della biodiversità.
Una missione, quella della salvaguardia dell’ambiente, che anche Carlsberg Group ha sposato pienamente, come dimostra Together Towards ZERO, il Programma di Sostenibilità del Gruppo che fissa per il 2030 ambiziosi target in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU: Impronta ambientale ZERO, ZERO Sprechi idrici, ZERO Consumo irresponsabile e Cultura ZERO incidenti.
ZERO Sprechi idrici: la novità del Birrificio danese di Fredericia
Oltre a essere essenziale per lo sviluppo e il sostentamento della vita, l’acqua è anche fondamentale nel processo di produzione della birra.
Con l’assoluta priorità di preservare questa risorsa sempre più scarsa, riducendo della metà il consumo di acqua nei birrifici entro il 2030 e del 25% entro il 2022, il Gruppo Carlsberg si impegna costantemente nella ricerca di soluzioni innovative che permettano di limitare gli sprechi e di raggiungere grandi risultati in tema di miglioramento dell’efficienza idrica.
L’ultima importante novità su questo fronte vede protagonista il Birrificio Carlsberg di Fredericia in Danimarca, il quale ha da poco inaugurato un nuovo e innovativo impianto di riciclo dell’acqua che permetterà di risparmiare più di 500 milioni di litri all’anno, diventando così il birrificio più efficiente al mondo dal punto di vista idrico. Infatti, nello stabilimento danese, il 90% dell’acqua di processo utilizzata per produrre birra e bevande analcoliche verrà riciclata e il consumo idrico sarà dimezzato: dall’attuale utilizzo di 2,9 hl di acqua per hl di birra prodotto, si arriverà a 1,4 hl di acqua consumata per hl di birra prodotto.
Inoltre, si stima che l’impianto di riciclaggio dell’acqua porterà a ridurre del 10% anche il consumo energetico del birrificio attraverso la produzione autonoma di biogas e il ricircolo dell’acqua calda.
Ma non finisce qui. Innovativo è anche l’approccio alla pulizia dell’acqua che prevede l’utilizzo della luce UV per eliminare i batteri: seppure venga poi utilizzata solo per processi collaterali, ad esempio raffreddare gli impianti di produzione, l’acqua di processo raggiunge livelli di purezza tali da essere potabile. Si tratta di una forma completamente nuova di circolarità nella produzione alimentare.
Anche in Italia l’approccio ”Towards ZERO” guida le strategie aziendali
Carlsberg Italia si impegna da sempre verso uno sviluppo sostenibile e circolare del proprio business, facendo leva sull’innovazione.
Ad esempio, la razionalizzazione dei consumi idrici è un obiettivo prioritario per l’Azienda: a livello nazionale, dal 2015 al 2019, il consumo idrico totale di Carlsberg Italia è diminuito del 29,2%*. Questo è stato possibile anche grazie ad investimenti in nuove tecnologie in Birrificio comeil depuratore aziendale – indipendente da quello consortile – che permette di depurare le acque reflue restituendo all’ambiente acqua pulita e sicura, con una qualità molto vicina a quella dell’acqua che attinge, e il Pastorizzatore Flash, con cui vengono limitati ulteriormente i consumi idrici nei processi di produzione.
Nel computo della diminuzione dell’impronta ambientale, la ricerca di qualità e di soluzioni sostenibili e innovative ha trovato la sua piena espressione in DraughtMasterTM Modular20, il sistema di spillatura innovativo che utilizza fusti in PET – differenziabili insieme alla plastica – e senza CO2 aggiunta. Nel 2019, questa tecnologia ha permesso all’Azienda di risparmiare 10.959.583 kg di emissioni di CO2, pari a quelli assorbiti in un anno da 438.383 alberi con una superficie equivalente a 645 Piazze del Duomo di Milano o 1.491 campi da calcio*.
Inoltre, sempre in ambito di efficienza e di salvaguardia dell’ambiente, l’Azienda ha raggiunto importanti traguardi:
· da oltre un decennio, il 100% di energia elettrica utilizzata nel Birrificio di Induno Olona (VA) è generata da fonti rinnovabili e certificate;
· utilizzo di veicoli ibridi o plug-in che oggi rappresentano oltre l’80% del parco auto aziendale, con la contestuale eliminazione delle vetture diesel. Le nuove vetture sono anche equipaggiate con uno specifico sistema (Alco-lock) che impedisce l’accensione del mezzo se il conducente ha bevuto.
Infine, si sono concluse le attività che porteranno il Birrificio a utilizzare il biogas prodotto dall’impianto di depurazione. Una novità che contribuirà ad abbassare i consumi di gas metano e, quindi, a ridurre ulteriormente l’utilizzo di combustibili fossili.