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Dom. Dic 22nd, 2024

 Giornata all’insegna della sostenibilità ambientale per Verallia che contribuisce alla rinascita della zona boschiva dell’Altopiano di Asiago, con la donazione di 250 alberi al Comune di Enego. E non poteva esserci occasione migliore della giornata mondiale dell’ambiente.

Al volgere del 2018 la tempesta Vaia colpì duramente i boschi di questo territorio, che ancora necessitano di interventi strutturali per ridare valore a quest’area di enorme importanza dal punto di vista storico e ambientale. La cerimonia di piantumazione si è tenuta in località Tombal – Monte Lisser, nel comune di Enego, e ha visto la partecipazione di Laura Miotto, Marketing and Communication Manager Verallia Italia, Lucio Brotto, Co-Fondatore e Business Development Unit Director Etifor e Federico Pinato, Project Officer Unità Investimenti Sostenibili Etifor, spin-off dell’Università di Padova specializzato in consulenza, progettazione, ricerca e formazione in ambito ambientale.

Siamo qui oggi – afferma Laura Miotto, Marketing and Communication Manager Verallia Italia – perché vogliamo contribuire a ricostruire questi luoghi di struggente bellezza, resi familiari al grande pubblico dall’impareggiabile penna di Mario Rigoni Stern. Luoghi patrimonio di biosfera, ma testimoni anche di eventi storici che hanno segnato profondamente il nostro Paese. Verallia presente da decenni sul territorio vicentino – a Lonigo si trova uno dei suoi sei stabilimenti in Italia – vuole essere discreta custode di questi luoghi provvedendo alla loro rinascita, per consegnarli alle generazioni future”.

Questa iniziativa di Verallia persegue l’obiettivo, comune tra tutti gli stabilimenti sparsi nel mondo, di mettere a dimora 500.000 alberi all’anno per i prossimi cinque anni e si inserisce in un ampio piano strategico, che trova sublimazione nel proprio purpose, sviluppato in stretta collaborazione con tutti gli stakeholder interni ed esterni all’azienda. “Ripensare il vetro per costruire un futuro sostenibile” infatti è ispirato dalla convinzione che il vetro possa essere il materiale da imballaggio più sostenibile. “In un mondo in fase di transizione verso una società a emissioni zero – afferma Miotto – vogliamo svolgere un ruolo di primo piano nella trasformazione del settore del packaging. Intensificando e accelerando le nostre iniziative, rafforzeremo la dimensione circolare e virtuosa dei contenitori in vetro“.

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