Acqua Sant’Anna torna a raccontarsi e lo fa nel format “Lo Sapevi Che?” di Canale 5 per presentare al grande pubblico televisivo le sue qualità organolettiche uniche.
Una settimana di telepromozioni da 60 secondi ciascuno sono on air fino al 12 giugno durante la trasmissione “Caduta Libera” condotta da Gerry Scotti.
Il Gruppo italiano del beverage leader dell’acqua minerale sposa il progetto Mediaset che perfettamente si adatta alla strategia di comunicazione aziendale che vuole mettere al centro i numeri eccezionali di Acqua Sant’Anna, non a caso l’acqua preferita dagli italiani. E’ un’acqua buona, leggera e dissetante, che garantisce una qualità assoluta a un prezzo decisamente competitivo. Sgorga da fonti tra le più alte in Italia, pura e leggera, dopo aver attraversato rocce granitiche che cedono poco residuo fisso e pochi minerali; pochissimo sodio (1,5 mg/l) soprattutto, il sale che rende l’acqua più pesante per i nostri reni e per il nostro organismo. Intorno alla sorgente c’è solo la natura incontaminata: l’acqua giunge all’imbottigliamento seguendo severissimi standard di produzione, priva di qualsiasi agente inquinante e batteriologico. Vanta un residuo fisso di 22,0 mg/l, uno dei valori più bassi del mondo. Al resto pensa la distribuzione, organizzata per ridurre al minimo il tempo fra produzione e consumo. Il risultato è un prodotto freschissimo e superiore, che convince e ha convinto anche esperti e nutrizionisti che suggeriscono il consumo a tutti, soprattutto in caso di necessità di diete povere di sodio, e la raccomandano per la preparazione degli alimenti dei lattanti. Le ottime proprietà organolettiche e la sua leggerezza rendono da sempre Sant’Anna un’acqua eccezionale, tra le prime ad aver ottenuto l’autorizzazione ministeriale per i neonati.
Il soggetto nasce dalla collaborazione tra la direzione marketing di Acqua Sant’Anna Spa con il team creativo di Progetti Speciali Mediaset, per un risultato perfettamente in linea con le esigenze attuali dei consumatori, sempre più alla ricerca di “informazioni” sui prodotti che si trovano sul mercato, ancor di più quando si tratta di cibi e bevande che contengono ingredienti coadiuvanti del benessere.
Sant’Anna ha sposato questo format in piena sintonia con la strategia che da sempre caratterizza la sua comunicazione. Già alla fine degli anni Novanta, Sant’Anna utilizzava infatti per le proprie campagne “il corso abbreviato sulle acque minerali”, suddiviso in 6 lezioni. Si tratta inoltre del primo brand italiano di acqua minerale ad aver utilizzato la formula della pubblicità comparativa: mettendo a confronto le caratteristiche organolettiche dichiarate sulle etichette delle diverse marche, Sant’Anna ha contribuito ad educare i consumatori sulla categoria di prodotto, inaugurando una modalità prima di allora inesplorata e creando un caso tuttora studiato nei corsi di marketing e comunicazione.