Presentato in una cerimonia istituzionale con ospiti d’eccezione e autorità locali, l’opera racchiude in un’immagine la storia ultracentenaria del marchio di pasta simbolo del Made in Italy nel mondo
Rummo entra a far parte da protagonista della filatelia italiana e mondiale celebrando i suoi 175 anni, una storia cominciata nel 1846 e nel tempo riconosciuta e rinnovata, alla ricerca della massima qualità ed eccellenza nella produzione della pasta.
È stato infatti presentato oggi, durante una cerimonia istituzionale presso lo storico stabilimento di Benevento, il francobollo celebrativo dello speciale anniversario, emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico con l’annullo di Poste Italiane come parte della serie tematica “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”.
L’iniziativa, ad accompagnare la prestigiosa ricorrenza, segna l’importanza dell’azienda per il tessuto produttivo italiano, confermando il valore dell’attività imprenditoriale ultracentenaria e testimoniando, una volta di più, l’assoluta qualità dei prodotti del pastificio, icona internazionale del Made in Italy.
L’effige riportata sul francobollo raffigura il simbolo dell’azienda beneventana: il signumdei tre cavalli, che nei primi anni del ‘900 trasportavano dalla Campania e dalla Puglia il grano destinato al mulino e ai suoi processi di lavorazione. Un metodo unico, quello a Lenta Lavorazione® brevettato dall’azienda, che ha attraversato tutte le tappe di un’impresa familiare che ha saputo innovare e rinnovarsi, nel solco della migliore tradizione alimentare italiana.
Insieme ai massimi rappresentanti aziendali hanno partecipato alla cerimonia, tra gli altri, anche il già Presidente del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi, il Presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, e il Sindaco di Benevento, Clemente Mastella.
Hanno condiviso per l’occasione i loro messaggi di saluto il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, il Viceministro allo Sviluppo Economico, Gilberto Pichetto Fratin, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e l’Assessore Regionale Antonio Marchiello, uniti nel riconoscimento del pastificio quale marchio-bandiera del Mezzogiorno, modello di resilienza ed eccellenza per l’economia italiana.
“Siamo felici e onorati di ricevere questo riconoscimento, in occasione di questa speciale giornata” ha dichiarato Cosimo Rummo, Presidente e Amministratore Delegato di Rummo S.p.A. “Dal 1846 l’azienda è certamente cambiata, ma non dimentichiamo un solo giorno mai la nostra storia, fatta di sfide e grandi successi che, anche nelle difficoltà, hanno rinsaldato la nostra cura per la qualità dei prodotti e i valori della nostra terra. Questo momento importante ci porta a riflettere sui risultati raggiunti e sulle prove superate per arrivare fino a qui, ma anche e soprattutto a immaginare come sarà il futuro di Rummo, in continua crescita nel mondo e con solide radici italiane. Un Gruppo che continuerà a fare dell’innovazione e della ricerca dell’eccellenza le prerogative primarie per la sua crescita”.
Rummo S.p.A. è oggi un Gruppo che conta oltre 160 dipendenti e un fatturato di 122 milioni di euro. Il pastificio esporta i suoi prodotti in 60 paesi del mondo e in 5 continenti, con un valore crescente del suo fatturato – pari al 35% – relativo all’export. Il 2020 è stato per l’azienda un anno positivo, di crescita sul mercato italiano e internazionale e nuovi lanci di prodotti: rispetto al 2019, la crescita complessiva è stata del +41%, nonostante la difficile annata che ha investito i comparti agroalimentari in seguito al lockdown e alla conseguente chiusura di diversi canali di vendita.
Il segreto del successo per Rummo si rintraccia tuttora nella scelta delle materie prime, peculiari e di primissima qualità, che insieme alla Lenta Lavorazione® attribuiscono ai prodotti caratteristiche uniche e che nel 2011 hanno permesso all’azienda di ottenere la certificazione Bureau Veritas per la tenuta di cottura della pasta e per la qualità delle semole di grano duro utilizzate. Il portafoglio di prodotti si è allargato da allora a un’ampia gamma di formati, tra pasta secca, biologica, integrale, all’uovo e senza glutine.
Ma la storia di Rummo, arrivata al suo 175° anniversario, è anche una storia di rinascita: quella che ha rimesso in piedi l’azienda dopo la terribile alluvione che nel 2015 si è abbattuta sulla zona del Sannio. Lo stabilimento di Benevento fu colpito da un’onda di più di 8 metri di altezza. Nessun dipendente rimase infortunato, ma gli impianti subirono danni con la conseguente sospensione dei cicli produttivi per alcuni mesi.
Il francobollo che oggi è stato consegnato è anche simbolo di una tradizione che si rinnova e che dalle sfide del tempo trae la forza per evolvere e aggiornarsi, in linea con le esigenze dei consumatori e con le opportunità del Made in Italy nel mondo.