Arriva la seconda edizione dell’iniziativa firmata Grom: in tutte le gelaterie italiane del marchio, nei supermercati, nei bar e con il servizio di delivery sarà possibile avere un gelato in omaggio (e non solo). Per pagare? Basta un sorriso. Inoltre l’esperta Katia Vignoli svela gli effetti della meraviglia su mente e corpo e spiega perché è importante viverla, oggi più che mai.
Lo rivela una ricerca: gli italiani sentono di vivere in una sorta di torpore, anestetizzati da una routine frenetica che addormenta i sensi e la capacità di vivere il momento. Un torpore che è possibile tradurre e che si relaziona con il termine “languishing”, un senso di stagnazione e di vuoto definito dal New York Times come l’emozione del 2021.Non solo: ciò che manca maggiormente sono l’intensità dei sapori e i gusti in grado di risvegliare le emozioni… anche in un gelato.Grom vuole aiutare le persone a riappropriarsi di queste sensazioni e a vivere momenti di pura meraviglia: lo farà con la seconda edizione di “Un gelato per un sorriso”. Infatti, il 12 giugno, in tutta Italia sarà possibile comperare un gelato al modico prezzo di un sorriso… con gli occhi. La mascherina non sarà un problema: coprirà le bocche, ma non gli sguardi di gioia che, per un giorno, diventeranno la moneta di scambio per un po’ di puro gusto e pura meraviglia.
Un’iniziativa che vivrà su diversi canali, a partire dalle gelaterie, chioschi e temporary di Grom in Italia, che si trasformeranno in spazi di dolcezza, sorrisi e pura meraviglia, nel rispetto delle normative di sicurezza vigenti: dalle 16 alle 19, infatti, in cambio di un sorriso, doneranno un cono o coppetta da un gusto o il nuovo cono al pistacchio farcito e variegato con crema spalmabile al gianduia. E ancora: in oltre 1000 supermercati italiani, all’acquisto di un pacco dei nuovi coni confezionati variegati, Grom – grazie ad un buono sconto – ne offrirà uno a chiunque si presenterà in cassa sorridendo. Un omaggio che sarà possibile ricevere anche comodamente a casa con il servizio di consegne a domicilio, con una spesa minima di 10€, oppure al bar con l’acquisto di un cono confezionato. Con il gelato tra le mani la regola sarà soltanto una: lasciarsi avvolgere e gustarsi il presente, per assaporare così un momento di pura meraviglia.
Gli effetti di questa sensazione si traducono in un sorriso spontaneo e agiscono su mente e corpo, portando benefici su più livelli. Lo afferma la Dr.ssa Katia Vignoli, psicoterapeuta e scrittrice, coinvolta da Grom per indagare un tema rilevante come non mai: “I sensi sono potenti attivatori della meraviglia: sapori, profumi, paesaggi, suoni, tocchi… Meravigliarsi per una bellezza che si impone, per un gusto o un suono che appaga nel profondo, rompe la routine e rivitalizza il cuore. Tant’è che l’espressione più consona alla meraviglia è il sorriso, sulle labbra e negli occhi – spiega la Dottoressa Vignoli – Il senso della meraviglia è uno degli stati che infonde maggior benessere alla mente: sospende i pensieri, azzera il giudizio, distrae dalle preoccupazioni, immette nello spazio del ‘senza tempo’, crea un immediato appagamento. La meraviglia si vive in diretta, non si spiega a parole. La vivono naturalmente i bambini, fin dalla più tenera età, nella loro esplorazione del mondo; i vecchi, per definizione più portati alla contemplazione; gli adulti, per sottrarsi alla dittatura dei pensieri fissi. Chi prova meraviglia mantiene giovane il cervello ed è meno esposto a fissazioni, rimuginazioni, ipocondria, ansia e altri disturbi oggi purtroppo in grande aumento. Credo che mai come in questo momento, la via della meraviglia possa davvero aprirci a quello stato di ricettività e speranza di cui abbiamo la massima necessità, perché meravigliarsi, sapersi stupire, è riconoscere che niente è perduto e tutto può ancora succedere”.
Un pensiero condiviso anche da Sara Panza, General Manager di Grom: “Far riscoprire alle persone l’importanza di vivere pienamente la sensazione dimenticata di pura meraviglia è un obiettivo che ci siamo ripromessi di provare a raggiungere. Per farlo, nel nostro piccolo, abbiamo deciso di donare per un giorno ciò che sappiamo fare meglio: il gelato. Con il suo gusto puro, infatti, favorisce il risveglio dei sensi e attimi di autenticità. La seconda edizione di ‘Un gelato per un sorriso’ è quindi un modo per aiutare chi, probabilmente complice il momento storico unico che stiamo ancora vivendo e nonostante la voglia di normalità, si trova in difficoltà nell’apprezzare e godere di esperienze intense e coinvolgenti”.