Lo scorso anno, raccontando del bisogno da parte degli italiani di mettere le mani in pasta durante il duro lockdown, auspicavamo per il buon pane una rivincita definitiva. Così è stato con la nascita di forni diffusi, forni con negozi virtuali, bakery di ultima generazione con bistrot e caffetteria annessi: un’attenzione rinnovata intorno al pane, nuova frontiera del gusto. Una crescita che è stata possibile grazie al contributo di tanti professionisti che, costretti dalle circostanze ad interrompere o comunque a ridurre drasticamente le attività, hanno impiegato le loro energie sulla panificazione. Sono infatti nati laboratori paralleli che hanno avuto una duplice funzione: da un lato, hanno salvato posti di lavoro, dall’altro, hanno aperto nuove prospettive, stimolando lo sviluppo del settore in cui i giovani sono sempre più protagonisti. Il pane diventa sempre più un prodotto da tutelare con un’attenzione rigorosa alla scelta delle materie prime, dalle farine al lievito: un pane sempre più etico e sostenibile, come vorremmo che fosse il futuro verso il quale ci incamminiamo. “In questa terza edizione della guida Pane&Panettieri vogliamo celebrare il pane, un prodotto tradizionale ma che al tempo stesso è in continua evoluzione.” dichiara Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso “È iniziata una nuova era per i maestri panificatori, che grazie al loro impegno e alla loro passione stanno rivoluzionando un settore che coinvolge sempre più i giovani, futuri protagonisti dell’arte bianca.” “Ci impegniamo da sempre a promuovere i maestri che con grande abilità esaltano le nostre produzioni agroalimentari di qualità sia a livello nazionale che internazionale” continua l’Amministratore Delegato Luigi Salerno “Le nostre pubblicazioni sono lo specchio del nostro costante supporto ai maestri che con impegno e attenzione trasformano le produzioni di qualità in prodotti unici al mondo.” |