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Lun. Dic 23rd, 2024

Continua e si rafforza il sostegno di Surgital nei confronti di Banco Alimentare, fondazione italiana che si occupa della raccolta di cibo e del recupero delle eccedenze della produzione agricola e industriale per ridistribuirli a chi ne ha bisogno. Un impegno solidale iniziato già nel 2003 che nel periodo più recente, quindi dal 2020 a oggi, l’azienda ha incrementato per dare una risposta ancora più efficace alle cosiddette “nuove povertà” generate dalla pandemia. Nell’anno e mezzo indicato sono stati donati circa 50mila kg di pasta, ovvero 625mila porzioni. In particolare, Surgital indirizza queste elargizioni alla sede dell’ente di Imola, a cui fa riferimento la maggior parte delle Caritas dell’Emilia Romagna.

Questa, come altre iniziative benefiche, è volutamente canalizzata sul territorio in cui l’azienda di Lavezzola è nata e si è radicata nel tempo, sviluppando un legame profondo: “ Viste le difficoltà che ci sono anche nella nostra regione, esacerbate dall’emergenza sanitaria, vogliamo continuare ad aiutare le persone bisognose e stare vicino agli enti benefici che si spendono per il benessere delle nostre zone, a cui ci sentiamo molto legati: questa terra ha dato i natali alla nostra azienda e ai fondatori, qui abita chi ci lavora ogni giorno con dedizione, qui nasce la tradizione culinaria alla base della nostra proposta – dichiara la presidente di Surgital Romana Tamburini -. Proprio per far fronte all’incremento della povertà, abbiamo aumentato il quantitativo di prodotti destinati al Banco Alimentare di Imola, sicuri del conforto che un buon piatto di pasta sa dare ”.

Per raccontare questo impegno e la passione spesa per metterlo in atto, da oggi è visibile sui canali social dell’azienda un breve video che narra cosa si cela dietro a questa attività.

he dall’anno scorso è stato incrementato per far fronte all’aumento della povertà causato dall’emergenza sanitaria

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