Emotional Communities LGBT+ e Gender Balance capofila dell’impegno di Nestlé per promuovere una cultura aziendale aperta e inclusiva
Nestlé da sempre si impegna a promuovere una cultura aziendale incentrata sulla valorizzazione della diversità e che permetta a tutti di esprimere liberamente la propria identità.
Le politiche di Diversity&Inclusion rappresentano infatti il pilastro della filosofia aziendale, come dimostra il sostegno di Nestlé agli United Nations Free&Equal Standards of Conduct for Business per contrastare la discriminazione delle persone LGBT+. Inoltre, a conferma della cultura del rispetto che permea l’organizzazione aziendale, lo scorso anno il Gruppo ha lanciato la nuova Policy contro la discriminazione, la violenza e le molestie sul posto di lavoro, oltre a un nuovo sistema di segnalazione di comportamenti e fatti contrari alla compliance, chiamato Speak Up.
Nestlé è convinta che la diversità costituisca un importante valore aggiunto per la crescita dell’azienda e delle sue persone e, in questa prospettiva, lavora per incentivare i suoi collaboratori a svolgere un ruolo attivo per promuovere l’inclusione in ogni contesto sociale. In questa direzione si inseriscono le iniziative intraprese dalle community LGBT+ e Gender Balance, due delle Emotional Communities dell’azienda, ovvero gruppi di colleghi che condividono le proprie esperienze e lavorano a progetti legati ai propri interessi e identità. Ad esempio, le due community hanno lanciato una formazione per promuovere la comunicazione inclusiva in azienda e sono all’attivo diversi altri programmi finalizzati ad accrescere la consapevolezza sull’importanza dell’inclusione e del rispetto delle persone, a prescindere dalla loro identità.
“Da sempre noi di Nestlé accogliamo la diversità con uno spirito inclusivo, offrendo pari opportunità a tutti i nostri collaboratori e favorendo una cultura improntata al rispetto e all’apertura all’altro” – ha dichiarato Giacomo Piantoni, Direttore Risorse Umane del Gruppo Nestlé in Italia – “Le politiche di Diversity&Inclusion sono al centro della nostra strategia aziendale, come dimostra la nostra Policy Mondiale a Supporto dei Genitori che riconosce l’esistenza di differenti tipologie di famiglie e la parità dei ruoli genitoriali, che non possono essere definiti solamente dal genere. Sono convinto che, come azienda, abbiamo la responsabilità e l’opportunità di svolgere un ruolo chiave per promuovere il cambiamento culturale e lanciare un messaggio di apertura alla diversità, per muoverci sempre più verso una società in cui le persone possano essere finalmente libere di esprimere sé stesse e la propria identità”.