Per scoprire e degustare il Parmigiano Reggiano Dop.
Il Consorzio Parmigiano Reggiano ha annunciato a Milano, nello spazio di Identità Golose, il progetto Parmelier: il corso di degustazione aperto a tutti – chef, consumatori e operatori del settore – per conoscere meglio il formaggio Dop più amato dagli italiani secondo la classifica Lovebrands 2021 di Talkwalker. In concomitanza con il lancio, si è svolta anche la prima lezione pilota con Simone Ficarelli, maestro assaggiatore del Consorzio.
Il corso
partirà a settembre e prevede un ciclo di lezioni in presenza che
includeranno momenti di degustazione e lezioni di analisi sensoriale
dedicate agli aspetti di assaggio. Nei prossimi mesi, sul sito del
Consorzio, sarà online la pagina dedicata all’iniziativa con la
possibilità di conoscere date, protagonisti e luoghi. I primi eventi
in calendario si terranno a Milano,
Roma,
Bologna
e Torino.
«Parmelier
è un progetto di divulgazione e formazione che permetterà alle
persone di scoprire i nostri valori
– ha commentato Carlo Mangini,
direttore marketing, comunicazione e sviluppo commerciale del
Consorzio Parmigiano Reggiano – ma
soprattutto di conoscere meglio, gustare e apprezzare il Parmigiano
Reggiano».
Durante
l’evento dedicato alla stampa è stato anche annunciato l’avvio
di “Identità di Formaggio”,
il nuovo ciclo di iniziative a carattere divulgativo e didattico
dedicate alla cultura del formaggio – e del Parmigiano Reggiano in
particolare – che saranno ospitate negli spazi dell’hub
internazionale della gastronomia, a due passi da Piazza della Scala,
a partire dal prossimo settembre.
«Oggi
a Milano, insieme a Identità Golose, muoviamo i primi passi di una
partnership triennale che ci vedrà al fianco del mondo della
ristorazione – ha aggiunto Mangini
– un accordo che nasce anche per
soddisfare le esigenze dei consumatori che, come evidenziato da una
recente indagine che abbiamo commissionato a Ipsos, chiedono sempre
più di essere informati su ciò che mangiano: ben il 90 per cento
degli intervistati vorrebbe dichiarato nel menu il tipo e la marca di
formaggio usato».
Il ciclo di
appuntamenti di Identità di Formaggio sarà dedicato ai
professionisti della ristorazione con cui sempre più Parmigiano
Reggiano intende stabilire un filo diretto e un dialogo permanente.
«Identità
di Formaggio segna l’inizio della collaborazione tra Identità
Golose e il Consorzio del Parmigiano Reggiano
– ha detto Claudio Ceroni
founder di Identità Golose Milano – una
partnership nata durante i mesi del Lockdown e che oggi abbiamo
presentato all’Hub di Identità Golose. Durante i vari incontri
periodici sarà possibile conoscere l’ampia gamma delle
stagionature del Parmigiano Reggiano e come usarlo al meglio sia in
cucina sia nella degustazione in purezza. Credo sia un’iniziativa
importantissima a cui Identità Golose collaborerà coinvolgendo
tutto il mondo della ristorazione e non solo: capire la differenza
tra un Parmigiano con una stagionatura di 100 mesi e uno di 15, credo
possa appagare sia il normale consumatore sia l’operatore da banco
che a maggior ragione il ristoratore e lo chef».
Nel corso
della conferenza stampa Paolo Marchi,
ideatore e curatore di Identità Golose, congresso internazionale di
cucina d’autore, ha svelato in collegamento da Modena i nomi dei
grandi chef che interverranno con una lezione (cooking show) dedicata
al Parmigiano Reggiano durante la sedicesima edizione del congresso
Identità Golose in programma a Milano dal 25 al 27 settembre. Si
tratta di: Francesco Vincenzi
(Franceschetta 58, Modena) e Jessica
Rosval (Casa Maria Luigia, Modena),
entrambi allievi di Massimo Bottura e di Philippe
Lèveillè (Miramonti l’Altro,
Concesio – Brescia) e Isabella Potì
(Bros – Lecce).
L’incontro
è stato l’occasione anche per delineare l’andamento del mercato
legato al commercio del Parmigiano Reggiano in questi primi quattro
mesi del 2021.
«Il
mercato del 2021 deve essere tracciato su base 2019 perché il 2020 è
stato un anno assolutamente eccezionale
– ha spiegato il direttore marketing Mangini – in
Italia, la crescita dei consumi per il Parmigiano Reggiano è di
oltre il 14 per cento a volume nel primo quadrimestre e manteniamo lo
sviluppo registrato l’anno scorso. Così anche nel mercato
internazionale che è favorito da scelte di geopolitica per le quali
abbiamo manifestato grande soddisfazione, quale quella della
riduzione dei dazi negli Stati Uniti. Si tratta di importanti
opportunità che consentono di aumentare la penetrazione del consumo
di questo prodotto e la sua conoscenza nel mondo».