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Domani, martedì 29 giugno, dalle 10:30, Università degli Studi della Basilicata, Matera

Domani, martedì 29 giugno, in occasione dell’incontro Ministeriale degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che si tiene a Matera nell’ambito del G20, il Future Food Institute in collaborazione con il T20, World Food Forum e Stati Generali delle Donne ospiterà la conferenza Food For Earth presso l’Università degli Studi della Basilicata.

Questa iniziativa è inquadrata nel contesto di Food For Earth, una partnership consolidata tra il Future Food Institute e la FAO, una collaborazione che mira ad accelerare la transizione ecologica dei sistemi agro-alimentari globali, potenziando e collegando i responsabili del cambiamento, gli scienziati, gli innovatori, le industrie, la società più ampia e i responsabili politici. Questa edizione del G20 vuole garantire che i leader mondiali ascoltino non solo le voci che rappresentano il governo, i settori economici, i giovani, le donne, la società civile e la scienza, ma anche le proposte e le richieste di coloro che sono responsabili di “Nutrire il Pianeta”, perché la “grande sfida della nostra era è riuscire a proteggere il nostro pianeta, nutrendo gli esseri umani in modo sano e prendendosi cura dell’ecosistema che ci ospita”. 

Per assicurare le basi della prosperità futura e anche per ridurre i rischi di future pandemie, il G20 deve assumere la guida nel forgiare un’agenda di azione coordinata che possa fornire un futuro alimentare sano, sostenibile ed equo per l’umanità.  

Evento congiunto – Reshaping agri-food systems to build back better: solutions from the G20

La pandemia COVID-19 ha mostrato, ancora una volta, le debolezze intrinseche degli attuali modelli di produzione e consumo alimentare a livello globale, spesso basati su un uso insostenibile delle risorse naturali, la delocalizzazione delle produzioni e uno sfruttamento limitato delle specificità locali, con effetti deleteri sul patrimonio naturale e sociale delle comunità. Sono necessarie produzioni agroalimentari più efficienti, eco-sostenibili e radicate localmente, combinate con una distribuzione e una gestione ottimizzata del cibo, soprattutto nelle città, e abitudini alimentari più sane e sostenibili per una sicurezza alimentare e nutrizionale mondiale post-pandemia più efficiente, equa e resiliente.

I paesi del G20 devono giocare un ruolo cruciale nella promozione di sistemi agroalimentari più sostenibili per non lasciare nessuno indietro e ricostruire al meglio quello che la pandemia e i sistemi agroalimentari hanno distrutto. A livello globale, questo doppio fardello della malnutrizione è distribuito in modo ineguale con molti paesi del G20 che soffrono ampiamente di alti tassi di sovrappeso e obesità (ad esempio il 72% degli americani, l’Australia il 63%) mentre molti paesi non appartenenti al G20 sono colpiti dalla fame e dalla crescente denutrizione. I paesi del G20 inoltre consumano a un ritmo insostenibile, rappresentando il 75% delle emissioni di carbonio totali che l’Accordo di Parigi destina alla produzione alimentare. La presidenza italiana del G20 e le azioni dei membri del G20 sono essenziali sia a livello interno che globale per promuovere la crescita sostenibile dell’alimentazione e dell’agricoltura, favorire una migliore nutrizione e ricostruire al meglio.

Il 2021 è un anno cruciale per ottenere progressi sulla sicurezza alimentare e nutrizionale, con una serie di eventi di alto profilo che hanno il potenziale per guidare un impegno politico, una regolamentazione e flussi finanziari significativi nella direzione di un sistema alimentare più giusto e sostenibile.  A livello del G20, un momento chiave in questo processo sarà la Ministeriale congiunta di Affari Esteri e Sviluppo che sfocerà nella Dichiarazione di Matera. La Dichiarazione sarà essenziale per dare impulso ad azioni multilaterali e collettive attraverso la Food Coalition guidata dalla FAO, e per portare avanti una chiamata all’azione globale per affrontare le crisi alimentari emergenti e raggiungere l’obiettivo Fame Zero entro il 2030.

Lo scopo di questo workshop è di presentare i risultati di un Think20 Policy Briefs.

29 Giugno

Università degli Studi della Basilicata, Aula Magna Campus Universitario, Via Lanera, Matera

10.30 Saluti istituzionali

  • Piero Marrese, Presidente della Provincia di Matera
  • Domenico Bennardi, Sindaco Matera
  • Ignazio Mancini, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi della Basilicata
  • Paola D’Antonio, Presidente del corso di laurea in Paesaggio, Ambiente e Verde Urbano
  • Maria Anna Fanelli, Referente Regionale Stati Generali delle Donne della Basilicata
  • Isa Maggi, Presidente Nazionale Stati Generali delle Donne (online)
  • Rosalba Demetrio, Presidente Regionale FAI Basilicata

10.50 Apertura lavori

  • Ettore Greco, Istituto Affari Internazionali (IAI) (online)
  • Paolo De Castro, European Parliament (online)

11.30 Reshaping Agri-food Systems to build back better

  • Gianni Galaverna, Università degli Studi di Parma, World Food Forum
  • Maurizio Martina, Vice-Direttore Generale FAO
  • Michele Perniola, Presidente della Società Italiana di Agronomia 
  • Simona Caselli, President of Assembly of European Horticultural Regions
  • Sonia Massari, Direttrice della Future Food Academy
  • Mark BrandA Better Life Foundation

Modera: Sara Roversi, Future Food Institute


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