È quanto emerge dal Bilancio di Sostenibilità 2019-2020 dell’Azienda che, da decenni, si impegna costantemente a fare la cosa giusta creando un cioccolato buono per le persone e l’ambiente.
Ritter Sport, brand degli inconfondibili quadrati di cioccolato appartenente all’azienda familiare tedesca Alfred Ritter GmbH & Co. KG, ha presentato il suo ultimo Bilancio di Sostenibilità intitolato “Doing the right thing” e riferito al 2019-2020, un biennio positivo in termini di risultati raggiunti che fissa anche nuovi e lungimiranti obiettivi per il prossimo futuro.
“Vogliamo operare nel modo giusto, così da lasciare alle generazioni future un ambiente in cui valga la pena vivere” ha affermato Petra Fix, Global Sustainability Communication di Alfred Ritter GmbH & Co. KG. “Per questo ci impegniamo da sempre nella riduzione e neutralizzazione di emissioni di CO2, nell’approvvigionamento responsabile e trasparente delle materie prime, che ci ha portato nel 2018 ad essere il primo grande produttore di tavolette di cioccolato ad approvvigionare cacao 100% certificato sostenibile per l’intera gamma di prodotti, nell’utilizzo di packaging sostenibili e nell’attenzione nei confronti delle persone e dell’ambiente. Tutti obiettivi in pieno accordo con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile stabiliti dall’ONU“ ha concluso Petra Fix.
Ritter Sport verso la piena neutralità climatica entro il 2025
L’Azienda, con sede produttiva a Waldenbuch, ha raggiunto l’obiettivo di produzione a emissioni zero nel 2019 (tre anni prima del previsto), il primo step sulla strada della carbon neutrality, seguito nel 2020 dal raggiungimento delle emissioni zero anche a livello aziendale* e avvicinandosi all’ambizioso traguardo della neutralità climatica per l’intera filiera entro il 2025.
Questo percorso verso la neutralità carbonica, considerato di massima importanza per Ritter Sport, potrà essere raggiunto nel prossimo futuro grazie all’impegno incessante dell’Azienda nel:
- ridurre le emissioni di CO2 dove possibile, favorendo un efficientamento energetico a lungo termine. A questo scopo, l’Azienda dal 2002 si avvale esclusivamente di energia verde proveniente da fonti rinnovabili generate in larga parte da moduli fotovoltaici e dalla centrale di cogenerazione di proprietà;
- rendicontare le emissioni di CO2 inevitabili;
- compensare le emissioni di CO2 prodotte tramite l’acquisto di certificati di compensazione Gold Standard e, a partire dal 2021, l’obiettivo da raggiungere è quello di utilizzare i certificati generati direttamente dalla piantagione sostenibile di proprietà di El Cacao in Nicaragua.
*tutte leattività sotto l’influenza diretta dell’Azienda che vanno al di là della mera produzione, come la consegna del prodotto.
Agricoltura sostenibile e approvvigionamento trasparente delle materie prime
Secondo Ritter Sport, per creare un cioccolato davvero buono bisogna fare la cosa giusta agendo in costante armonia con le persone e la natura, rispettandole. L’approvvigionamento sostenibile delle materie prime, dunque, costituisce una delle principali responsabilità dell’Azienda all’interno della catena del valore del cioccolato. Per questo nel 2018Ritter Sport è stato il primo grande produttore di cioccolato a vantare l’approvvigionamento di solo cacao 100% certificato sostenibile per l’intera produzione.
Un’attenzione alla produzione trasparente delle materie prime che implica sapere esattamente dove, da chi e in quali condizioni viene coltivato il cacao. In quest’ottica l’Azienda sta stabilendo partnership a lungo termine con agricoltori e organizzazioni di produzione nelle principali regioni in crescita dell’Africa occidentale, del Centro e Sud America, nel tentativo di promuovere un’agricoltura sostenibile attraverso programmi specifici locali.
Ritter Sport ha l’obiettivo di creare partnership a lungo termine sostenute da programmi con coltivatori di cacao per la totalità degli approvvigionamenti di cacao. La percentuale delle partnership che rappresentano gli approvvigionamenti di cacao così intesi era arrivata al 64% nel 2020: entro il 2025 Ritter Sport vuole raggiungere il 100%.
Due programmi nicaraguensi che rappresentano al meglio questi principi sono Cacao-Nica – tramite cui, da oltre 30 anni, l’Azienda sostiene gli agricoltori del territorio che praticano un’agricoltura sostenibile – ed El Cacao, la piantagione di cacao certificata UTZ che, entro il 2027, dovrebbe coprire circa il 25% della massa di cacao totale necessaria per la produzione di Ritter Sport. Proteggendo e favorendo la biodiversità, El Cacao sta definendo nuovi standard sociali ed ecologici nella coltivazione di cacao grazie a un programma di agricoltura sostenibile inserito in un ampio sistema agroforestale.
Verso un packaging sempre più sostenibile
Quando si tratta di buon cioccolato, non conta solo il contenuto, ma anche la confezione e Ritter Sport è costantemente alla ricerca di soluzioni sempre più rispettose dell’ambiente. Da oltre trent’anni l’Azienda utilizza un involucro monomaterico realizzato in polipropilene completamente riciclabile e certificato Cradle-to-Cradle ®*, ma in ottica di una sempre maggiore sostenibilità, Ritter Sport sta lavorando per utilizzare materiali di imballaggio alternativi provenienti da fonti rinnovabili – in particolare carta – in modo da ridurre l’utilizzo di materie plastiche.
Quando possibile e dove non è presente un contatto diretto con il prodotto, vengono già utilizzati materiali riciclati e dal 2018, per le proprie confezioni, in particolare quelle di cartone, Ritter Sport utilizza fibre certificate FSC. Un primo passo promettente è stato svolto nel 2020 – attraverso la realizzazione di prototipi in carta e cartone – e ora l’Azienda si è posta due ulteriori obiettivi: entro il 2025 tutti i packaging saranno completamente riciclabili e, entro il 2027, il 70% del packaging sarà realizzato con materie prime rinnovabili.
*Material Health Standard (livello bronzo)
L’importanza della sicurezza e del benessere dei dipendenti
Sostenibilità non significa solo rispetto per l’ambiente, ma anche rispetto per le persone. Partendo da questo presupposto, l’Azienda pone grande attenzione al benessere e alla sicurezza dei circa 1.650 dipendenti promuovendo modelli di lavoro flessibili, offrendo sistemi sanitari completi e sostenendo attività di volontariato.
A questo proposito, nel 2020 in Germania è stato inaugurato il Parco Naturale di Schelmenbiegel, progetto di biodiversità situato nei pressi della sede di Waldenbuch: un luogo che consente di dare alla natura lo spazio di cui ha bisogno e nel quale i dipendenti possono passeggiare in piena tranquillità.
L’attenzione per i lavoratori è trasversale a tutti i progetti aziendali, per questo i programmi locali e le partnership stipulate con i produttori di cacao e le cooperative mirano a un miglioramento delle condizioni economiche e sociali in tutti Paesi con cui Ritter Sport collabora. Per esempio, i circa 400 dipendenti di El Cacao in Nicaragua godono di un salario superiore alla media locale, ma anche di servizi di assistenza e prevenzione sanitaria e dell’accesso a corsi di qualificazione e specializzazione professionale.
“La sostenibilità è sempre stato un valore fondamentale per Ritter Sport, reso ancora più importante a seguito della pandemia Covid-19. Questa emergenza globale ci ha dimostrato che abbiamo bisogno di pensare a lungo termine e agire di più per le persone e l’ambiente” ha commentato Andreas Ronken – CEO di Alfred Ritter GmbH & Co. KG. “Nel 2020, a causa di Covid-19, l’attenzione nei confronti della salute e della sicurezza dei dipendenti è stata la priorità: abbiamo rafforzato le già stringenti misure igieniche e di sicurezza, creando un ambiente di lavoro il più sicuro possibile. Abbiamo e stiamo tutt’ora facendo del nostro meglio per il contenimento del virus in tutte le nostre filiali e, non senza difficoltà, abbiamo, da un lato, attuato e implementato misure idonee anche con i nostri partner locali in Nicaragua, Perù, Ghana, Nigeria e Costa d’Avorio e, dall’altro lato, mantenuto la continuità della produzione per garantire la presenza dei nostri prodotti sugli scaffali”.