Il report sulle startup del lifestyle realizzato da UpBase, società di StartupItalia Alliance, si focalizza su uno dei simboli del Made in Italy. Il segmento, solo nel 2020, ha registrato un incremento di oltre il 200% negli investimenti per circa 64 milioni, guidato da nomi come Arteolio, Bluebrake, Poke House e favorito dalla crescita dell’ecommerce come canale di vendita.
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Food e Beverage italiano vale 552 miliardi di euro
Tra i settori che meglio ha resistito all’urto della Pandemia, il nostro food e beverage che ha saputo difendersi dentro i confini nazionali e al contempo crescere sul fronte export.
- +1,8% crescita dell’export
- 64,1 miliardi di euro il valore aggiunto
- 3,8% di incidenza sul PIL
(Fonte: dati The European House Ambrosetti)
Le startup italiane con la crescita maggiore sono legate al segmento del delivery, un settore, quello del food delivery che è cresciuto nel 2020 del + 56% rispetto al 2018, per un valore di 566 milioni di euro (dati Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – Politecnico di Milano).
Arteolio: la startup che utilizza strumenti innovativi per produrre e commercializzare olio extra-vergine d’oliva, ha raccolto 10,5 milioni di euro di capitale di rischio con Verteq Capital nella veste di lead investor, e 5,85 milioni di euro di debito da Banco BPM. Alla guida c’è Riccardo Schiatti.
Cortilia: piattaforma di food ecommerce, mette in contatto consumatori con agricoltori, allevatori e produttori artigianali. Nel gennaio del 2021, la startup ha chiuso un mega round di 34 milioni di euro. A crederci, Red Circle Investments, la società dell’imprenditore Renzo Rosso, Primo Ventures, Indaco Venture e P101. Il Ceo è Marco Porcaro.
Cosaporto: round di 1,8 milioni di euro nel 2021 per la startup che recapita a domicilio prodotti alimentari di qualità. Il round è firmato da Lazio Innova, attraverso Innova Venture e da fondi privati. Alla guida della startup, Stefano Manili.
Deliveristo: marketplace dedicato alla ristorazione, ha chiuso nel 2020 un round di Serie A da 4,5 milioni di euro con United Ventures SGR SpA, fondo italiano di venture capital specializzato in tecnologie digitali, che si aggiunge al milione e mezzo raccolto sempre nel 2020 e al milione nel 2018. Il Ceo è Ivan Aimo.
Foorban: la startup offre un menu creato da chef nutrizionisti e si occupa altresì di preparare il cibo e consegnarlo. In totale ha raccolto oltre 2,7 milioni di euro con iStarter come lead investor. Alla guida di Foorban, Stefano Cavaleri.
Frescofrigo: distributori automatici di cibo sano da posizionare in ambienti come uffici e condomini. Questa è l’idea di Frescofrigo, la startup che ha raccolto recentemente 1,8 milioni di euro in un round guidato da Cdp Venture Capital Sgr, che vanno ad aggiungersi ai 2,7 milioni già raccolti tra il 2018 e il 2019. La startup è guidata da Giacomo Pastore.
Moovenda: food delivery di alta gamma, l’idea di Moovenda che ha ottenuto complessivamente 7,8 milioni di euro. Il round più consistente nel 2019, con i 4,9 milioni di dollari, tra gli investor LVenture Group. Il Ceo è Simone Ridolfi.
Poke House: food company specializzata nelle “poke bowl”, ha chiuso nel 2020 un round di finanziamento di 5 milioni di euro, guidato da Milano Investment Partners. Il Ceo è Matteo Pichi.
Tannico: ecommerce specializzato nella vendita di vini e liquori, nel 2020 ha ceduto il 49% della società a Campari per 23,4 milioni di euro. Il fondatore è Marco Magnocavallo.
Vino.com: nel 2012 la startup ha sviluppato una piattaforma per rendere più semplice e intuitivo l’acquisto di vino e spirits online. Nel 2020 ha raccolto 2,4 milioni di euro con Nana Bianca e Club Italia Investimenti tra i main investor. Il Ceo è Andrea Nardi Dei.
Winelivery: la startup ha sviluppato un sistema di consegna domicilio di alcolici, ghiaccio e soft drink. Nel 2020 ha raccolto un round di 2,5 milioni di euro con Intesa Sanpaolo, tra gli investitori. Alla guida della startup Francesco Magro.
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Fonte Primaonline.it