Un progetto reso possibile grazie alla generosità della grande famiglia rossonera, il cui contributo è stato raccolto nel programma “Assist” della Fondazione, in occasione dell’iniziativa “Derby Together” durante la stagione 20/21. Obiettivo: raggiungere 60 tonnellate di cibo all’anno, equivalenti a 220mila pasti.
Taglio del nastro per il nuovo Hub di Quartiere contro lo spreco alimentare al Gallaratese (Municipio 8, Milano): un nuovo spazio donato alla città da Fondazione Milan, insieme al Comune di Milano, per aiutare le fasce più fragili della popolazione, con particolare attenzione alle esigenze dei più piccoli e delle donne.
La nascita del nuovo Hub è volta al raggiungimento di una raccolta pari a 60 tonnellate di cibo all’anno, equivalenti a 220.000 pasti, e va ad aggiungersi ai due già attivi nel quartiere Isola (Municipio 9) e Lambrate (Municipio 3), che garantiscono oggi il recupero e la redistribuzione di circa 20 tonnellate di cibo al mese (40.000 pasti equivalenti). Oltre alla raccolta e redistribuzione delle eccedenze, l’iniziativa prevede anche un market solidale e attività educative e formative per donne e minori in difficoltà.
Il progetto è stato reso possibile grazie al contributo di 75.000 euro di Fondazione Milan, che ha permesso di ristrutturare e rigenerare lo spazio del Comune di Milano in via Appennini 50. Un sostegno arrivato direttamente dal cuore della grande famiglia rossonera coinvolta nell’iniziativa “Derby Together”, con cui il Club ha chiamato a raccolta, lo scorso febbraio, i propri sostenitori nel mondo per riempire virtualmente San Siro e sostenere il programma ‘Assist’ di Fondazione Milan: una serie di iniziative a carattere socio-assistenziale rivolto alla comunità, in particolare ai più vulnerabili e bisognosi, di cui l’Hub di quartiere nel Gallaratese rappresenta il progetto più importante dell’anno in corso.
“Non vediamo l’ora di vedere l’Hub in funzione a pieno regime, sarà un punto di incontro per gli abitanti del quartiere” – affermano la Vicesindaco di Milano con delega alla Food Policy Anna Scavuzzo e l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti -, “grazie alla nuova formula che integra diverse realtà, pensata per potenziare l’azione di inclusione sociale a partire dal sostegno e dall’aiuto alimentare.”
“Siamo orgogliosi di aver contribuito a un progetto così importante per la città, a fianco della Food Policy del Comune di Milano: la Fondazione Milan sta diventando sempre più un punto di riferimento per le categorie più fragili, rispondendo alle crescenti istanze che arrivano dalle comunità sul territorio – spiega il Presidente di Fondazione Milan Paolo Scaroni -. Un aiuto reso possibile grazie alla grande generosità della famiglia rossonera: colgo dunque l’occasione di ringraziare, a nome del Club, tutti i sostenitori che hanno partecipato all’iniziativa “Derby Together”. L’inaugurazione di oggi è un esempio virtuoso di quanto sia importante fare squadra tra pubblico e privato, ma anche tra semplici cittadini, a beneficio della collettività”.
Il progetto prevede la stretta collaborazione fra Fondazione Milan, l’amministrazione comunale, i partner istituzionali, come il Politecnico di Milano, Assolombarda e Fondazione Cariplo, ed altri partner tecnici. A gestire il nuovo spazio polifunzionale sarà la Fondazione Terre des Hommes, già parte del nuovo Dispositivo Aiuto Alimentare nei Municipi 7 e 8. Il nuovo Hub sarà dedicato in particolare alle esigenze dei più piccoli, e quindi a famiglie con bambini e neonati, e diventerà centro di raccolta non solo di alimenti, ma anche di prodotti per l’infanzia.
“Il nuovo Hub testimonia ancora una volta il costante impegno di Fondazione Milan per sostenere la comunità – commenta Rocco Giorgianni, Segretario Generale di Fondazione Milan -. Un progetto che rientra nel più ampio programma Assist che abbiamo lanciato quest’anno in luce della crisi legata all’emergenza sanitaria in corso, che ha fatto registrare un aumento delle persone che versano in condizioni di disagio economico e sociale”.
Il contesto sociale: povertà dal 31% al 45%, per effetto dell’emergenza Covid-19
In Italia, così come nel resto del mondo, l’emergenza sanitaria causata dallo scoppio della pandemia da Covid-19 ha comportato gravi conseguenze che sono andate ad intaccare e deteriorare il tessuto socio-economico e produttivo del nostro Paese. È infatti fonte di grande preoccupazione l’aumento del tasso di povertà, e dei cosiddetti “nuovi poveri”, che per effetto dell’emergenza passa dal 31% al 45% degli italiani. Sono tanti quindi i lavoratori e le famiglie che, per la prima volta, hanno sperimentato condizioni di disagio e si sono perciò trovati obbligati a rivolgersi agli Enti del Terzo Settore territoriali per richiedere un sostegno. La crisi pandemica ha inoltre comportato un accentuarsi delle disuguaglianze sociali, colpendo maggiormente i soggetti che già versavano in condizioni di difficoltà economica. È stato registrato infine un crollo del tasso di occupazione delle donne, che negli ultimi mesi è diminuito più del doppio rispetto a quello degli uomini. L’ampio gap di genere e la disoccupazione femminile generano quindi una diminuzione nelle entrate delle famiglie, e in particolare di quelle con bambini e minori a carico. La situazione necessità perciò di un maggiore compromesso sociale a sostegno delle famiglie e dei più piccoli, ed è per questo che Fondazione Milan si è messa in gioco nella realizzazione del terzo Hub alimentare nella città meneghina, a loro dedicato.