Guardando il programma Alessandro Borghese – 4 Ristoranti la prima domanda che sorge spontanea in noi non è tanto “Sarà davvero buono quel piatto di paccheri al sugo?” né tanto meno “Andrea mai a mangiare in un locale così kitsch?”, bensì: “Ok, ma qui chi paga il conto finale?”. Eh sì, perché dopo sette stagioni del programma spalmate su ben 58 puntate, ad oggi non abbiamo ancora capito a chi tocchi l’infausto compito di pagare i pasti consumati da tutti i commensali che, a suon di vini doc e piatti dalle materie prime sceltissime e super expensive, fanno schizzare alle stelle il conto finale. Che a mettere mano al portafogli sia lo stesso Borghese? O che forse i costi siano interamente a carico della produzione?
No niente di tutto ciò, perché come ha rivelato a Urban Post uno dei concorrenti della seconda edizione del programma, Ruggeri Mignini, titolare della Croisette di San Benedetto del Tronto, in realtà a pagare per le cene di 4 Ristoranti sono i ristoratori stessi, i quali non si devono solo preoccupare di cucinare e servire i propri “rivali”, ma si devono anche accollare le spese relative a ciò che viene ordinato e degustato all’interno del loro locale. Questo naturalmente significa che chi perde o chi viene criticato per la propria cucina, non solo si ritrova con dei voti in classifica che gli impediranno di vincere il premio di 5mila euro, ma gli faranno anche avere un mancato incasso a fine giornata pari a 200, 300 o 400 euro.
E pensare che fino a oggi avevamo sempre pensato che fosse la produzione (o al massimo lo sponsor del programma) a occuparsi di saldare tutti i conti che, oggi, scopriamo essere totalmente a carico dei concorrenti. (…).
Fonte Cosmopolitan