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Lun. Nov 25th, 2024

Era diventato famoso con una pratica poco edificante, quella del mangiare enormi quantità di cibo. Ma aveva dato una sua firma personale, raccontava tutto con un italiano forbito e aggiungendo anche episodi di vita vera. Questo era “Youtubo anche io”, all’anagrafe Omar Palermo, che si è spento a soli 42 anni per un infarto. Contattati telefonicamente gli addetti dell’impresa funebre hanno confermato la notizia.

Lui era sparito dalle scene web da diversi mesi perché stanco dei continui attacchi da parte di alcuni haters. Ma questo lo ha reso ancora più misterioso e trasformato in una sorta di mito del web. Il suo canale ad oggi ha oltre 500mila iscritti e i suoi video contano oltre 66 milioni di visualizzazioni. Filmati come “40 kinder fetta al latte e un pollo rafforzante” o “1 kg tiramisù + mezzo pollo” sono i suoi cavalli di battaglia. “Youtubo anche io” si metteva a tavola e cominciava il suo lento ma inesorabile pasto. Antecedeva sempre i video con l’avviso a non imitarlo anche se in molti lo chiamavano ormai “maestro”. Sapeva bene di avere un problema di peso.

Forse il canale youtube era un modo per uscire dalla solitudine. Di Omar Palermo si hanno però poche notizie personali. Si sapeva che era calabrese, di Rossano, tant’è vero che la notizia della morte è stata proprio ufficializzata dai giornali locali. Amante della Nba in paese lo ricordano come un grandissimo lettore di risviste sportive. Un uomo affabile, con una parlata lenta e tranquilla. Qualche tempo fa era stato ricoverato in una clinica di Laurignano per una caduta che gli aveva causato problemi a un ginocchio. Spesso negli ultimi anni, come sempre accade per i personaggi famosi che si ritirano a vita privata, sono circolate voci sulla sua morte. Ma stavolta è confermato: “Riceviamo migliaia di chiamate, non riusciamo più a lavorare, per favore scrivete che la notizia è vera”, ha detto il titolare della Castiglione Principalli, l’impresa funebre di Rossano che si occupa delle esequie di Omar Palermo, contattato telefonicamente da Tgcom24.

Fonte Tgcom24

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