Dal vino di banana IGT alle marmellate di cactus e caffè, i sapori originali e genuini dell’arcipelago spagnolo sono pronti a conquistare i foodie italiani.
L’eco delle vacanze in luoghi unici e affascinanti arriva fino a Cibus 2021, palcoscenico del debutto sul mercato italiano di Gusto Canario: il primo e-shop di specialità enogastronomiche delle Isole Canarie che, con la sua ricca offerta, invita a un vero e proprio viaggio tra i sapori tipici dell’arcipelago spagnolo. Lo shop è disponibile sia nella versione desktop, al sito gustocanario.com, sia nella versione app scaricabile da App Store e Google Play Store.
Gusto Canario è una start-up nata dall’incontro di tre imprenditori e professionisti italiani che hanno fatto delle “isole fortunate” la loro casa: Danilo Bellavia, CEO; Fernando Paganelli, Marketing Director; e Marilena Pratesi, Business Development Director. Vivendo alle Canarie hanno imparato a conoscere una cucina che nel corso dei secoli ha accolto e inglobato le influenze delle culture africana, europea e sudamericana, diventando emblema di una tradizione realmente multietnica e internazionale.
Obiettivo di Gusto Canario è dare visibilità alle eccellenze canarie frutto di questa tradizione, aiutando i piccoli produttori locali ad affacciarsi o rafforzare la propria presenza nei mercati europei, a partire dall’Italia. La scelta del Bel Paese come trampolino di lancio del progetto segue una strategia precisa: rivolgersi ai “foodie” per antonomasia, gli italiani, che grazie alla profonda cultura del buon cibo e del buon bere sanno riconoscere e apprezzare la consistenza e i sapori ricercati, nonché l’elevata qualità dell’offerta enogastronomica delle Isole Canarie. È proprio “l’educazione italiana al gusto” a guidare la selezione dei prodotti, che devono rispondere a criteri di diversità, rilevanza e originalità per essere proposti sullo shop.
Isole Canarie, un continente in miniatura da scoprire e “gustare” a Cibus 2021
Poco meno di cinque ore di volo aereo separano l’Italia dall’arcipelago delle Canarie: otto isole – Fuerteventura, Tenerife, Gran Canaria, La Palma, El Hierro, La Gomera, Lanzarote e La Graciosa – ma nella realtà infiniti scenari che si alternano in appena 7.493 chilometri quadrati di superficie. Dalle coste bagnate dall’Atlantico ai rilievi interni, i paesaggi si declinano da favolose spiagge a dune desertiche, foreste preistoriche, piantagioni di aloe, fino a terreni “marziani”, testimoni dell’origine vulcanica dell’arcipelago.
A Cibus 2021, Gusto Canario presenta un “assaggio” delle specialità enogastronomiche di questo continente in miniatura disponibili sullo shop (circa 200 referenze), prodotte da aziende che fanno dell’artigianalità e del rispetto del territorio il loro punto di forza. Da un alto, utilizzano esclusivamente materie prime del luogo e di alta qualità, dall’altro ogni fase della lavorazione segue un approccio sostenibile.
Presso l’area di Gusto Canario (padiglione 05, stand F052) si possono assaporare, ad esempio, l’originalissimo vino di banana IGT, deliziose creme di aceto preparate con frutta e marmellate di papaya e mango, ma anche cactus e aloe. Non mancano le salse tipiche come il mojo e l’almogrote, che conquistano per la loro creatività. A far da cornice alla degustazione sono proprio le otto isole dell’arcipelago spagnolo, riprodotte con tecnologia olografica.
Bodegas Platé, spettacolari vini e aceti di frutta contro lo spreco
Già nota come cantina “tradizionale”, l’azienda Bodegas Platé di Tenerife è l’artefice del vino di banana IGT, tanto originale quanto delizioso. È ottenuto dalla fermentazione delle banane a freddo ed è caratterizzato da aromi fruttati che portano alla mente paesaggi tropicali. La banana, introdotta nell’arcipelago dai marinai portoghesi già nel VI secolo d.C., ha trovato alle Canarie un terreno e un ambiente ideale che ne hanno favorito la diffusione, fino a rendere queste isole il primo produttore fra i Paesi europei. L’idea di Bodegas Platé di utilizzarla per farne un vino è nata dal desiderio di non sprecare la frutta di alta qualità che non viene commercializzata in quanto non in linea con lo standard “estetico” richiesto dalla grande distribuzione. Lo stesso principio ha portato la cantina a produrre altre varianti di vino di frutta, come la mora e la maracuja, e ampliare l’offerta a creme d’aceto di banana alla frutta, in particolare mora, mango e maracuja.
Salsa piccante e dolce savia: le diverse anime delle Canarie presentate a Cibus dal produttore El Masapé
A Cibus 2021, ad affiancare il team di Gusto Canario c’è Domingo Manuel Ramos Sierra che, a una brillante carriera come consulente aziendale, ha preferito scommettere sulla piccola attività di dolci e salse nata a La Gomera dalla passione della madre Aniceta. Oggi Ramos Sierra è alla guida di una vera e propria azienda, El Masapé, apprezzata per la ricercatezza delle sue salse piccanti e speziate, come i tradizionali mojo e almogrote di La Gomera, e della più dolce savia, un miele di palma preparato seguendo una ricetta antichissima a base di linfa della palmera canaria, palma autoctona simbolo delle Isole Canarie e nota per le sue proprietà benefiche.
Isla Bonita, marmellate ad altissimo contenuto di frutta (70%) e creatività
La Isla Bonita di Gran Canaria recupera le antiche ricette della tradizione locale reinterpretandole con un approccio creativo e internazionale. Le sue salse, marmellate e succhi di frutta sono dei piccoli capolavori della gastronomia, che diventano ambasciatori della freschezza e del gusto delle materie prime dell’arcipelago. Nelle salse di Isla Bonita sono racchiusi lo spirito vivace delle Canarie e i sapori tipici della loro cucina, ma è soprattutto nella produzione di marmellate che l’estro diventa bontà e qualità assoluta. Con un contenuto minimo di frutta pari al 70%, l’offerta spazia dalle marmellate di cactus a quelle di aloe o caffè (realizzata direttamente con chicchi di caffè selezionati su una base dolce di mele autoctone), fino agli abbinamenti come la marmellata cactus e banane.
Le Isole Canarie, mai state così vicine
Gusto Canario cancella la distanza tra l’Italia e le Canarie almeno per quanto riguarda l’esperienza culinaria, portando direttamente a casa dei consumatori i prodotti tipici delle “isole fortunate”, spesso difficili da reperire al di fuori dell’arcipelago. Facendo da ponte tra l’acquirente finale e i piccoli produttori locali, lo shop garantisce tempi di consegna standard (24-48 ore) e costi di spedizione in linea con quelli del mercato della vendita online grazie alla presenza in Italia di una base logistica.
Pensato per chi vuole “rivivere” una cena tipica gustata durante una vacanza a Tenerife o a Gran Canaria e per chi ama scoprire nuovi sapori e abbinamenti, lo shop si rivolge oggi al mercato consumer, ma il progetto di Gusto Canario prevede di farlo diventare la piattaforma di riferimento anche per il mondo dell’horeca, negozi al dettaglio di specialità gastronomiche ed enoteche.