I prodotti alimentari Made in Italy stanno divenendo ormai famosi in tutto il mondo. Questo avviene per due principali motivi: molte aziende hanno deciso di internazionalizzare i prodotti italiani per aumentare le proprie entrate e all’estero gli alimenti Made in Italy sono sempre stati sinonimo di bontà e genuinità.
Ma cosa si nasconde esattamente dietro tutto questo successo e come fare per valorizzarlo anche nel nostro paese? In questo articolo di PositanoNews.it vengono illustrati alcuni consigli per promuovere l’eccellenza Made in Italy attraverso un’attività di food marketing.
I punti di forza del cibo made in Italy
Oggi, in un mondo globalizzato come il nostro, si ha sempre più il bisogno di tornare alle proprie radici. In questo senso, il cibo può delinearsi come il vero simbolo del Made in Italy: l’autentica cultura del cucinare e del mangiare si ritrova nei diversi riti che caratterizzano il nostro paese, racchiusi in un gusto ricchissimo e nella valorizzazione di ciò che la terra può regalare.
Una delle caratteristiche dei prodotti italiani èproprio quella di saper coniugare il passato con il presente, la tradizione con il futuro nell’immaginario dei consumatori.I prodotti Made in Italyinfatti non sono soltanto famosi all’estero, ma sono anche radicati nella cultura italiana. Si parla di materie prime uniche e di ricette spesso tramandate di generazione in generazione, con le medesime tecniche di lavorazione che si ripetono da sempre all’interno delle famiglie.
Questi sono solo alcuni dei punti di forza che girano attorno all’amore per il cibo, ma anche alla sua storia e alle sue tradizioni.Un altro grande vantaggio sono i numerosi controlli e regole che impone l’Italia sulla produzione alimentare, rispetto a molti altri paesi europei e non. Nonostante la fatica e le numerose costrizioni che bisogna affrontare per rispettare questi standard, i prodotti italiani, grazie a queste normative,sono sicuramente sinonimo di sicurezza, tutela e qualità.
Come promuovere l’eccellenza Made in Italy con il food marketing
Per parlare di Made in Italy e di come il marketing sia un fattore chiave fondamentale per la sua promozione, c’è prima di tutto il bisogno di saper raccontare persone, luoghi, storie e tradizioni. Ma anche essere in grado di evocare emozioni attorno al gusto e ai diversi profumi. Per fare tutto ciò, non basta solo il determinato prodotto e la sua qualità, la sua eccellenza e la storia, ma tutto questo bisogna saperlo comunicare. Oggi, infatti,il marketing èuno dei migliori alleati per chi deve favorire la vendita di prodotti con elevati standard di qualità.
L’eccellenza, infatti, non sempre basta a determinare il successo. È necessario veicolare tutte queste informazioni e raggiungere i potenziali clienti, raccontando cosa c’è dietro ai prodotti italiani. La loro storia,nata dalle tradizioni artigianali del passato, grazie all’impegno, all’entusiasmo e ad altissime competenze.
Il marketing può dunque fornire strumenti utili per veicolare gli effetti che un prodotto può produrre dopo l’acquisto: soddisfazione, legame con il prodotto, sentimenti di felicità e di gioia, il piacere dell’utilizzo o della condivisione con gli altri.
È per questo motivo chealcune aziende stanno già sperimentando le tecniche di Food Marketing, utilizzando strumenti promozionali forniti da Internet.
Consigli pratici di food marketing per promuovere il Made in Italy
Dopo aver illustrato il contesto in cui il Food Marketing può promuovere il Made in Italy, adesso vediamo alcune applicazioni pratiche.
Prima di tutto, il cibo è uno degli argomenti più facili da portare sui social media. Questo perché è in grado di suscitare delle emozioni, evocando gusti e piacere.Promuoversi sui social network è quindi un grande vantaggio dell’era di Internet, poiché c’è la possibilità di stabilire un reale contatto con il pubblico, attraverso una selezione equilibrata di parole, video e immagini. Inoltre, sarà possibile raccontare l’odore e il gusto attraverso la produzione, la lavorazione e la storia dietro la ricetta, così da intercettare i clienti sempre e ovunque.
Un altro metodo per promuovere il made in Italy è l’utilizzo di concorsi, quiz e regali. Ma anche SMS e Email mirate. Alle aziende serve raggiungere utenti in target che, se non sono ancora clienti, abbiano qualche possibilità di diventarlo.È per questo che, spesso, le aziende noleggiano o acquistano database o ricorrono a servizi di lead generation,come quello offerto da Ediscom.
Questa non significa vendita immediata, ma generazione di contatti.Infatti, soprattutto quando si parla di alimentazione, le persone sono più attaccate alle proprie abitudini e quindi c’è il bisogno di iniziare con un’attività branding nel quale farsi conoscere.In quest’ottica sconti e promozioni, che possono essere personalizzati oppure stagionali, e programmi fedeltà (e quindi bonus, omaggi, sconti, ricettari e così via) hanno sempre un successo assicurato.
In definitiva, ci sono molti metodi per promuovere il made in Italy, ma soprattutto bisogna utilizzare gli strumenti del food marketing digitale per trasmettere ai potenziali consumatori tutta la passione dietro ad ogni prodotto.
Fonte PositanoNews.it