S.Bernardo è l’acqua minerale ufficiale del “supersalone” evento speciale del Salone del Mobile.Milano curato da Stefano Boeri e in programma dal 5 al 10 settembre a Fiera Milano Rho. L’acqua minerale e l’importante manifestazione fieristica, icona del Made in Italy, confermano la loro collaborazione forti di un legame che si fonda sulla condivisione di un progetto di eccellenza di contenuto e di forma.
La partnership, che ha preso il via nel 2019, ha già visto S.Bernardo e il Salone del Mobile realizzare insieme alcuni progetti originali, come le due “Limited Edition” di Acqua S.Bernardo dedicate alle città di Mosca e Shanghai, dove il Salone del Mobile.Milano organizza le sue Manifestazioni internazionali che catalizzano l’interesse di un pubblico vastissimo.
Milano è sempre il centro nevralgico del miglior design internazionale ed è qui che vengono annunciati percorsi innovativi in grado di mettere in risalto prodotti in un contesto fatto di prossimità, riflessione e condivisione. Per questo Acqua S.Bernardo si sente parte di un bellissimo progetto che mette al centro la circolarità e la sostenibilità.
S.Bernardo da sempre fa di questi principi il proprio il modo di agire: da 10 anni alimenta i propri stabilimenti con l’energia pulita del proprio parco eolico. E’ così che si produce l’iconica bottiglia in vetro “Goccia” disegnata da Giorgetto Giugiaro, oggi affiancata da nuove soluzioni di packaging sostenibili, come le nuove lattine in alluminio e multisensoriali con le gocce in rilievo, simbolo di leggerezza, purezza e design. E come la “Goccia Ely”, l’ultima nata in casa S.Bernardo, bottiglia in plastica 100% riciclata e riciclabile. Caratterizzata dalla forma a spirale che ricorda come tutto possa tornare e sottolinea, con eleganza, come tutto sia in connessione. Proprio come la successione di Fibonacci che è riportata sulla bottiglia, con le classiche gocce disposte nel rapporto aureo. La sua etichetta in carta, una volta tolta per una corretta differenziazione, svela una piccola, piacevole sorpresa.
«Anche quando volgiamo lo sguardo alle sfide del futuro, proseguiamo nella tradizione di abbinare alla qualità della nostra acqua un design sorprendente, che sappia conquistare chi vi si avvicina con un’esperienza multisensoriale: visiva, tattile e di gusto. Grazie alle nostre Gocce e alla nostra acqua pura e leggera» dice Antonio Biella, direttore generale di Acqua S.Bernardo, che continua: «La sensibilità verso un futuro sostenibile di S.Bernardo non si ferma nella ricerca di nuove soluzioni di packaging, Acqua S.Bernardo si impegna costantemente nel preservare la natura, infatti, per l’imbottigliamento viene utilizzata solo una piccola parte dell’acqua che le nostre fonti forniscono, mentre il restante viene restituito alla natura».
L’azienda si pone come obiettivo il raggiungimento di un consumo negativo delle risorse ambientali, in piena condivisione dell’Agenda 2030 Onu per lo sviluppo sostenibile.
«Noi di Acqua S.Bernardo crediamo nella sostenibilità come valore assoluto e, come primo passo, vogliamo raggiungere il nostro impatto 0 già nel 2025 con un’azione di rimboscamento delle aree di montagna intorno alle fonti». In perfetto allineamento con il progetto Forestami del “supersalone” milanese, che prevede una zona verde accogliere i visitatori all’ingresso Porta Est della Fiera e gli alberi utilizzati verranno messi a dimora nell’area metropolitana milanese.
«Ci prendiamo cura delle sorgenti di montagna da cui la nostra acqua sgorga incontaminata delle Alpi Marittime ad un’altezza tra 1.200 e 1.600 metri in alta Valle Tanaro, nel cuore del Piemonte. La nostra minerale è davvero leggera, grazie al basso residuo fisso ed è poverissima di nitrati e nitriti perché le fonti sono lontanissime da ogni forma di inquinamento.
Rispettiamo l’acqua, che viene costantemente protetta e controllata dal nostro team di tecnici esperti.
Rispettiamo la natura e promuoviamo l’utilizzo del vetro a rendere a cui ora si aggiungono lattine in l’alluminio e bottiglie in pet riciclato al 50% e 100%. Il contenitore per noi è una risorsa da usare, riusare e riciclare correttamente» conclude Biella. Perché Ogni Goccia Conta, come dice il claim dell’azienda.
Acqua S.Bernardo anche nel 2021 si sta dedicando a progetti che si snodano sul tema dell’arte, ma il filo che la lega la creatività, il design e la minerale 100% made in Italy si stende idealmente dal 1926 (anno di fondazione di S.Bernardo), quando Leonetto Cappiello realizzò le prime storiche réclame rimaste nell’immaginario collettivo. Si è poi proseguito negli anni tra diversi step, che comprendono la collaborazione con Ugo Nespolo, autore de “Il Tappo”.
Negli anni Sessanta del boom economico e dei consumi, mentre il mobile italiano cresceva, anche attraverso il Salone, cambiavano le abitudini e il modo di vivere delle famiglie. Negli stessi anni S.Bernardo usciva dal Piemonte, per arrivare negli anni Ottanta a occupare gli scaffali della grande distribuzione e a fare presa sul pubblico con le indimenticabili pubblicità firmate da Armando Testa in tv e sulle affissioni tra i palazzi. Negli anni Novanta, con il mobile che diventava un oggetto da esibire e le case delle opere d’arte, Acqua S.Bernardo firmava un connubio destinato a diventare iconico per il marchio, con Giorgetto Giugiaro, designer di fama internazionale, nato proprio a Garessio, come la S.Bernardo.
Le “Gocce”, bottiglie di Acqua S.Bernardo, iniziano ad essere così le bottiglie più ricercate dai ristoranti, dai locali e dagli hotel meglio arredati, e più alla moda. Luoghi che grazie alle innovazioni di design degli arredatori d’interni subiscono molteplici trasformazioni.
Il Salone del Mobile è in qualche modo presente anche nell’ultima trasformazione di S.Bernardo, nel 2015, quando la società grazie al Gruppo Montecristo torna 100% di proprietà italiana: l’annuncio viene dato proprio a Fiera Milano.