Breaking
Sab. Nov 23rd, 2024
BeReal

Il social funziona così: arriva una notifica sullo smartphone e da quel momento si hanno due minuti di tempo per scattare una foto e pubblicarla. «I tuo amici, davvero», è questo lo slogan di BeReal, che si contrappone ai filtri ed ai ritocchi di Instagram.

Per il momento, il social è disponibile solamente in lingua inglese, francese e spagnola, ma è già presente su iOS e Instagram sui rispettivi App Store. E’ gratis in tutti i Paesi in cui è distribuito, anche in Italia. L’iscrizione è molto semplice: bastano le proprie informazioni di base e creare un cosiddetto RealMoji, il sostituto delle emoji classiche che siamo abituati a conoscere negli altri social network e che serve da interazione con gli amici.

Dopo aver ricevuto la notifica, gli utenti non posso pensarci troppo e devono fotografare entro due minuti qualunque cosa abbiano intorno a loro. Uscito ufficialmente nel febbraio del 2020, in poco tempo il social BeReal ha ottenuto fino a 30 milioni di dollari di finanziamenti: a dimostrazione che probabilmente la vita reale inizia a piacere più di quella fittizia solitamente mostrata sugli altri social.

BeReal, il social delle foto “vere” (Adobe Stock)

Il social non prevede nessun follower e nessun like, e come spiegato dagli sviluppatori è «un modo unico per scoprire la vita reale dei tuoi amici». L’unico modo per interagire con gli altri utenti è tramite le RealMoji o attraverso i commenti che è possibile scrivere sotto alle immagini pubblicate.

Il profilo può essere privato, un’impostazione di default al momento dell’iscrizione, oppure può essere reso pubblico entrando nelle impostazioni e cambiando l’impostazione. La foto del giorno pubblicata può rimanere sul profilo oppure, se l’utente decide che non gli piace più, è possibile cancellarla dal profilo.

La cosa curiosa di questo social è che mentre si scatta la foto a quello che ci circonda, è possibile contemporaneamente aprire la fotocamera interna e scattarsi un selfie. Inoltre, per interagire tra utenti, come detto si possono utilizzare le RealMoji: ci sono quelle di default che spaziano tra le emozioni più comuni, tipo triste o felice, e poi è possibile personalizzarle, aggiungendo o togliendo stati d’animo più complessi.

Per adesso non è ancora possibile pubblicare video, ma solo fotografie, ma gli sviluppatori hanno assicurato che stanno provvedendo «a inserire questa funzionalità il prima possibile».


Fonte Computermagazine

Related Post