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Ven. Dic 20th, 2024
Eataly per Fondazione AIRC

Ricerca e prevenzione sono le chiavi per rendere il cancro sempre più curabile. Per questo Eataly Lingotto ha deciso di essere al fianco di AIRC: per un mese, dal 13 settembre al 13 ottobre, acquistando alcuni prodotti presenti tra gli scaffali del Mercato e online, Eataly donerà il 25% del ricavato a sostegno dei ricercatori di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro.

Ormai tutti sanno quanto sia importante adottare comportamenti salutari. In questo modo, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, si potrebbe prevenire dal 30 al 50 percento dei casi di tumore. La prevenzione di molte malattie, tra cui diversi tipi di tumori, passa anche attraverso ciò che portiamo in tavola: il cibo che consumiamo può influire sulla nostra salute ed esserne un prezioso alleato se, oltre a mangiare in modo sano ed equilibrato, riduciamo fattori di rischio come la sedentarietà e l’obesità. Per Eataly, che ormai da 14 anni si propone di rendere più consapevoli i consumatori sugli acquisti di tutto ciò che è mangiare e bere bene, la collaborazione con AIRC è così l’occasione per ribadirlo e raccontarlo, a partire dal semplice, ma sempre importantissimo, momento della spesa.

Al centro dell’iniziativa saranno in particolare 3 ingredienti che rappresentano dei capisaldi della dieta mediterranea: pasta, olio evo e pomodoro.

La pasta è quella integrale e biologica, formato penne rigate, di Felicetti, realtà attiva dal 1908 nel cuore delle Dolomiti, che usa solo acqua di sorgente per l’impasto e aria pura di montagna per l’essicazione.

L’olio è l’extra vergine d’oliva umbro di Terre Francescane, frantoio di Campello sul Clitunno che da più di quattrocento anni si dedica alla coltivazione e alla raccolta delle olive.

E poi il pomodoro datterino rosso di Così Com’è, coltivato nella Piana del Sele, in provincia di Salerno, raccolto e lavorato entro pochissime ore dalla raccolta, per mantenere intatto il gusto unico.

3 prodotti selezionati da Eataly che permettono di sostenere attivamente la ricerca sul cancro di Fondazione AIRC, perché <<mangiare è un atto agricolo>> ma anche una scelta salutare.

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