In Italia ogni anno sono 30 milioni i giochi che diranno presto addio alla plastica vergine
McDonald’s annuncia il suo nuovo obiettivo green: entro il 2025 in tutto il mondo i giochi distribuiti con l’Happy Meal saranno sostenibili. Un cambiamento importante verso il maggiore utilizzo di materiali rinnovabili, riciclati o certificati che vedrà protagonista il menù più amato dai bambini e che porterà a una riduzione del 90% di plastica vergine ogni anno rispetto al 2018.
Solo in Italia, il cambiamento riguarda 30 milioni di Happy Meal ogni anno.
La rivoluzione sostenibile degli Happy Meal nel nostro paese ha preso il via già alla fine del 2020: da allora, infatti, il packaging dei giochi e dei libri è stato convertito in carta.
Un primo passo che, da solo, consente di risparmiare 80 tonnellate di plastica all’anno, l’equivalente dei rifiuti prodotti da 160 italiani in un anno.
L’annuncio di oggi rappresenta un ulteriore, importante passo di McDonald’s verso la sostenibilità ambientale; un percorso che per la prima volta coinvolge l’Happy Meal e i suoi giochi, dal 1979 simbolo dell’offerta McDonald’s per i bambini. Da qui al 2025 i giochi saranno ripensati con materiali di origine vegetale o riciclati, sempre all’insegna del divertimento. Anche se più sostenibili, infatti, le nuove soprese dell’Happy Meal continueranno ad offrire un momento di gioco che coinvolge tutta la famiglia, con creazioni personalizzabili in grado di stimolare l’immaginazione e la fantasia, per infondere un momento di gioia tra i più piccoli.
Questa trasformazione si inserisce nel percorso globale che McDonald’s ha già avviato a favore dell’ambiente. Prima azienda della ristorazione a darsi un obiettivo di riduzione di emissione di gas serra (GHG) dalle basi scientifiche, oggi McDonald’s ha infatti già ottenuto importanti risultati a livello globale: la riduzione dell’8,5% nelle emissioni dei suoi ristoranti e uffici (l’obiettivo è arrivare al 36% entro il 2030) e la diminuzione di quasi il 6% nell’intensità delle emissioni della catena di approvvigionamento (l’obiettivo è la riduzione del 31% entro il 2030).
In particolare, in Italia il percorso virtuoso di McDonald’s verso la transizione ecologica ha preso avvio ormai da diversi anni a partire proprio dai ristoranti, con un forte impegno in termini di Packaging e Waste & Recycling. Ne sono un esempio l’eliminazione della plastica monouso in favore di materiali più sostenibili, l’installazione di contenitori per la raccolta differenziata nelle sale e nei dehors, la collaborazione con Comieco per lo sviluppo di un nuovo sistema per garantire la riciclabilità del packaging in carta, la campagna di sensibilizzazione sulle corrette modalità di raccolta dei rifiuti rivolta ai consumatori dei ristoranti e il progetto Le giornate insieme a te per l’ambiente che si pone l’obiettivo di contrastare il fenomeno sempre più attuale del littering.