Nell’ambito di “Women in food”, l’evento organizzato dal Corriere della Sera e da Cook dedicato ai talenti femminili dell’enogastronomia, lo storico pastificio di Gragnano consegna una borsa di studio per un corso di cucina professionale
Ieri e oggi si è tenuto a L’Albereta in Franciacorta “Women in Food”, il summit che riunisce le professioniste italiane e internazionali del mondo enogastronomico per dare voce ai talenti che hanno saputo costruire carriere di successo trasformando questo settore in un fattore di empowerment femminile.
Oltre ad essere tra gli sponsor dell’evento, Pasta Garofalo è salita sul palco, rappresentata da Emidio Mansi, direttore commerciale del pastificio, per consegnare una borsa di studio molto speciale. Si tratta di un corso di cucina professionale presso la scuola di cucina Congusto Gourmet Institute che lo storico pastificio di Gragnano ha deciso di destinare ad una donna per la quale la cucina possa rappresentare una vera e propria via di salvezza.
“Da sempre scegliamo di mettere al centro di tutto le persone, nostro vero e unico valore aziendale, e tutti i nostri progetti sono per loro natura inclusivi. Non possiamo quindi che essere felici di aver potuto dare anche un nostro piccolo contributo a Women in Food, un evento che ci ha dato l’opportunità di continuare a fare ciò che amiamo e che solitamente preferiamo fare senza tanto clamore” – commenta Emidio Mansi. “Collaboriamo da tempo sia con Farsi Prossimo che con Congusto Gourmet Institute ed è quindi stato naturale per noi unire queste due realtà, che condividono i nostri principi, per dare vita ad un’iniziativa unica e concedere ad una donna speciale un’occasione di rinascita e riscatto grazie alla cucina”.
La vincitrice della borsa di studio, che è salita sul palco a ritirare il premio insieme a Daniela Ghiringhelli, coordinatrice di Farsi Prossimo Onlus, cooperativa sociale promossa nell’ambito delle attività della Fondazione Caritas Ambrosiana, è Dhurata Hila, una giovane donna di origini albanesi, ospite prima in uno dei centri gestiti dalla cooperativa e oggi presa in carico dal suo servizio di housing sociale. Dhurata lavora come badante di notte, ma la cucina è da sempre una sua grande passione e nel suo Paese di origine ha lavorato in ristoranti importanti come cameriera. Inoltre, nel tempo libero ha fatto esperienze di volontariato come aiuto in cucina nel Refettorio ambrosiano di Milano.