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Prende finalmente il via la sesta edizione del Festival del Giornalismo Alimentare, in programma lunedì 27 e martedì 28, per la prima volta nella sua storia, in diretta streaming sul sito web www.festivalgiornalismoalimentare.it e sulla pagina facebook del Festival di cui Food Affairs è media partner.
E’ stato raggiunto il massimo di presenze consentite all’interno del Circolo dei Lettori, sede fisica del Festival, e quindi lo streaming permetterà a tutti gli interessati che non possono partecipare fisicamente, di assistere in remoto ai lavori, porre domande ai relatori e sentirsi parte integrante della manifestazione anche a distanza.
Tema di questa edizione è “il mondo del cibo che guarda alla ripartenza”.
Saranno 30 i panel di lavoro per circa 120 relatori. Mai come quest’anno il Festival sarà ricco di spunti e approfondimenti di interesse per la platea di addetti ai lavori, dai giornalisti ai blogger, dai comunicatori enogastronomici alle aziende alimentari, così come per le istituzioni e per i cittadini particolarmente sensibili al tema. Al centro del dibattito sarà, naturalmente, il mondo del cibo oltre la pandemia, attraverso analisi, ricerche commissionate e racconti di esperienze dirette. Ma anche l’informazione sulla ricerca scientifica e sulla salute in ambito alimentare e le tendenze di consumo che si stabilizzeranno dopo la pandemia. Sono numerose le ricerche che saranno presentate durante la due giorni al Circolo dei Lettori: strumenti utili per analizzare cambiamenti e reazioni di tutto il mondo food durante il periodo della pandemia e ipotizzare gli scenari futuri di un settore in costante divenire.
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PROGRAMMA-2021__ok_compressed-1lunedì 27 settembre
Particolarmente interessanti saranno le ricerche che verranno presentate, alcune di queste in esclusiva, per il Festival: il report “Media & Food” realizzato in esclusiva per il Festival con la collaborazione del Master Alimentazione e Dietetica Applicata e il master Cibo & Società dell’Università Bicocca di Milano, grazie ai dati forniti da L’Eco della Stampa, e finalizzato a comprendere quanto e come i media italiani abbiano informato sul mondo alimentare durante il periodo di pandemia, misurandone l’impatto, intercettando i temi più discussi e analizzando le modalità di informazione.
Altroconsumo presenterà in anteprima i risultati della propria ricerca dedicata alle nuove abitudini alimentari che rimarranno dopo la pandemia.
Il turismo enogastronomico dopo la crisi è invece oggetto dell’interessante relazione di Roberta Garibaldi (da remoto), docente universitaria e autrice del Rapporto annuale sul Turismo Enogastronomico Italiano: tema centrale del suo intervento sarà la sostenibilità in ambito turistico
nelle sue tre accezioni – ambientale, sociale ed economica – un trend in continua ascesa, di cui verranno presentati i dati emersi dal Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano.
L’Associazione Comunicazione Pubblica e l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli presenteranno invece la ricerca sull’informazione e il cibo nell’anno della pandemia, strumento utile per comprendere quali siano state le informazioni in ambito alimentare più ricercate dagli utenti durante la pandemia.
Un ampio focus sarà dedicato al riso con due panel specifici, uno dei quali “Le nuove frontiere della ricerca al servizio della sostenibilità” vedrà tra gli altri la presenza di GianMarco Centinaio, sottosegretario di Stato al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Molto stimolante sarà la presentazione della ricerca dell’Associazione italiana Ambasciatori del Gusto, alla presenza della sua Presidente Cristina Bowerman, incentrata sulla “Psicologia a servizio della ristorazione” che indaga sullo stress lavorativo nelle cucine
Attesissimo, poi, l’intervento di Maurizio Martina (da remoto), Vicedirettore della FAO, dedicato a “La fame e gli sprechi”.
Anche il tema della salute alimentare sarà al centro del dibattito, con l’intervista a Guido Giustetto, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri per capire come “comunicare la salute dopo il COVID”, mentre in un altro panel ci si chiederà come “Comunicare il microbiota ai ragazzi”.
Ben due i panel dedicati al vino per parlare del “Sistema delle enoteche regionali del Piemonte”, alla presenza tra gli altri di Marco Protopapa, Assessore Agricoltura e cibo della Regione Piemonte, e dell’attualissimo tema del “Vino e cambiamenti climatici” con diversi ospiti tra cui la Camera di commercio di Torino e provincia, la Confederazione Italiana Agricoltori, l’Arpa Piemonte e la Società Meteorologica Italiana. Spazio anche a un focus sulle “Politiche agroalimentari nel piano nazionale di ripresa e resilienza”.
Verrà anche fatto il punto sulla candidatura della cucina italiana a patrimonio dell’Unesco e non mancheranno, come sempre, dibattiti sul ruolo dei comunicatori del cibo in questo periodo così delicato come quello che stiamo vivendo.
martedì 28 settembre.
Il Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana DOP porterà i risultati dello studio commissionato a Nomisma inerente alle tendenze di consumo dei prodotti italiani all’estero, primi tra tutti la mozzarella di bufala campana.
Grande attenzione sarà dedicata agli sprechi del cibo, argomento delicato per cui il Festival si è speso fin dalla prima edizione, alla transizione ecologica dal punto di vista alimentare, l’innovazione green in agricoltura, all’ambiente e alla sicurezza dell’acqua che beviamo
Momenti di confronto verteranno sulla salute e la ricerca scientifica per capire quale sia la comunicazione più adatta per informare il pubblico su questi temi così importanti, con l’interessante esempio della campagna europea verso i consumatori #EUChooseSafeFood.
Anche la salute delle piante, minacciate dai virus, finirà sotto la lente d’ingrandimento del Festival, mentre l’EFSA porterà una propria testimonianza sul “Dialogo tra scienza e cittadini”
La Case history di FICO (Fabbrica Italiana Contadina”) sarà utile per parlare di come “Rilanciare il turismo del cibo grazie al Made in Italy”, mentre grandissima attenzione sarà dedicata al ruolo sempre più delicato del giornalista e del foodwriter dopo il Covid alla presenza di Marina Macelloni (da remoto) Presidente dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei giornalisti italiani e di rappresentanti dell’FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana)
Il programma completo è disponibile su www.festivalgiornalismoalimentare.it
PATROCINI, SPONSOR E PARTNER
Il Festival del Giornalismo Alimentare è realizzato con il supporto della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Circolo dei Lettori, con il contributo di Fondazione CRC e Fondazione CRT. Ha ottenuto il patrocinio del Dipartimento editoria e informazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Ministero della Salute, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Comune di Torino, Consiglio Nazionale
dell’Ordine dei Giornalisti, Ordine dei Giornalisti del Piemonte, Federazione Nazionale Stampa Italiana, Associazione Stampa Subalpina. Sponsor: Corteva Agriscience, Iren, Amiat, Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP, Insalata dell’Orto. Con il supporto scientifico di Crea, EFSA, Fondazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Fondazione Umberto Veronesi, Ambasciatori del Gusto, Laboratorio Chimico della Camera di commercio di Torino, Altroconsumo, Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale, Università Campus bio-medico di Roma, ADA (Master in alimentazione e dietetica applicata), Master Cibo & Società, Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Torino.
INFORMAZIONI UTILI
Per assistere ai panel in streaming basterà accedere alla home page del sito www.festivalgiornalismoalimentare.it e scegliere di seguire uno dei due panel in contemporanea. In alternativa si può seguire la diretta di alcuni panel selezionati sulla pagina Facebook del Festival del Giornalismo Alimentare.
La diretta ufficiale della sesta edizione del FESTIVAL DEL GIORNALISMO ALIMENTARE sarà accessibile anche tramite i siti dei nostri MEDIA PARTNER: Funny Vegan, FoodAffairs, GustoH24, Il Giornale del Cibo, Informacibo, La Gazzetta del Gusto, Radio Beckwith, Radio-Food, Sapere Ambiente