Sabato 16 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell’Alimentazione, istituita dalla FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura.
Il tema che caratterizza l’edizione di quest’anno è “Latrasformazione dei sistemi agroalimentari ai fini di una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore e una vita migliore, senza lasciare indietro nessuno”.
In occasione di questo importante appuntamento, accompagnato dal Summit globale sull’alimentazione del popolo che intende promuovere sistemi alimentari agroecologici, biologici e rigenerativi, FederBio sottolinea l’importanza della transizione ecologica per adottare un modo più etico di produrre e consumare cibo.
“In occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione vogliamo sottolineare l’urgenza della transizione verso sistemi alimentari sostenibili dal punto di vista sociale, economico e ambientale. Occorre un cambio di paradigma e l’adozione di pratiche agricole in grado di preservare la fertilità dei terreni e la biodiversità, contribuendo contemporaneamente a mitigare i cambiamenti climatici e a tutelare la salute dell’uomo e del Pianeta. La salvaguardia della fertilità del suolo e dell’ambiente è fondamentale per soddisfare le attuali richieste alimentari per nutrire il mondo senza compromettere la capacità di rispondere ai bisogni del futuro, come i movimenti dei giovani per il clima stanno ribadendo con forza a tutti i livelli.
Occorre una nuova visione ed è proprio la FAO, con il tema scelto quest’anno, a indicare l’approccio agroecologico come elemento imprescindibile per migliorare la produzione di cibo mondiale e avere
sistemi alimentari più equi e sostenibili nel rispetto della natura. Per questo l’agricoltura biologica a livello globale può offrire un contributo fondamentale, per rafforzare il ruolo svolto dagli agricoltori nella produzione di cibo, nella tutela e salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità”, ha affermato Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio.