Trentaduesima edizione della guida Ristoranti d’Italia di Gambero Rosso. Il 2021 è stato l’anno della ripartenza e, nonostante importanti difficoltà, il settore della ristorazione di qualità ha mostrato segnali di ripresa: lo evidenziano le lunghe liste d’attesa per conquistare un tavolo presso i ristoranti premiati dalle nostre guide. I migliori interpreti della cucina italiana contemporanea hanno trovato la chiave di volta per (ri)conquistare la fiducia con attenzione ai distanziamenti e alla salvaguardia dei clienti, ma anche con piatti “semplici”, piatti comfort, impressi nella memoria e nel lessico di tutti, preparazioni che regalano gioie al palato e al cuore: sapori netti, riconoscibili, che mettono a proprio agio.
Una “semplicità” che è solo apparente, perché mette a frutto la straordinaria capacità di padroneggiare la tecnica e fare delle ricette spesso un unicum irripetibile. Chef capaci di sorprendere e di accompagnare con abbinamenti mirati al calice che aiutano il cliente ad assaggiare più vini e il ristoratore a dar vita ad una cantina più dinamica e razionale. La ristorazione italiana sta dando ulteriormente prova di grande vitalità e maturità, con un’attenzione sempre maggiore all’antispreco e alla sostenibilità, oltre a proposte vegane e salutari di alto profilo. In questo anno di transizione, la guida torna con voti e classifiche e aumentano i premi speciali. Voti e classifiche che vogliono essere uno stimolo per alzare ulteriormente l’asticella. La ristorazione italiana può tornare ad essere un volano per tutto l’agroalimentare italiano, grazie ad un vero gioco di squadra e all’indispensabile supporto delle istituzioni.
“Un anno importante per la ristorazione italiana che ha dimostrato grande capacità di evoluzione e di adattamento” dichiara Paolo Cuccia Presidente di Gambero Rosso “Esperti professionisti che sono da sempre portavoce dei prodotti d’eccellenza del nostro Paese ed esempio per chiunque voglia intraprendere e approfondire questo mestiere. Da quest’anno, i vertici delle nostre guide sono invitati a far parte del Comitato Scientifico organizzato dalla Fondazione Gambero Rosso, senza scopo di lucro, che attraverso studi e ricerche sulle prospettive occupazionali individua le esigenze di formazione per la creazione personale altamente qualificato in tutti i campi del comparto agroalimentare.”
“La ristorazione italiana è l’orgoglio del nostro made in Italy” continua l’Amministratore Delegato Luigi Salerno “I maestri della cucina italiana non si sono mai arresi anche in questo difficile anno e hanno mantenuto alti gli standard nonostante le difficoltà che hanno ostacolato il loro lavoro. I professionisti della ristorazione, con il loro impegno e la loro dedizione, hanno reso e rendono ogni giorno la nostra arte culinaria ineguagliabile agli occhi del mondo.”