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Lun. Dic 23rd, 2024
Heinz Tomato Ketchup ‘Marz Edition’Heinz Tomato Ketchup ‘Marz Edition’

 Heinz, il noto marchio di salse da tavola tra cui spicca l’iconico Ketchup, ha intrapreso una ricerca globale per coltivare cibo fresco e gustoso per le generazioni a venire e ha presentato le prime bottiglie in assoluto di Heinz Tomato Ketchup ‘Marz Edition’. Non si tratta del classico ketchup: è creato con pomodori coltivati ​​in condizioni del tutto simili a quelle del suolo marziano!

Due anni fa Heinz e i suoi Tomato Master hanno intrapreso una missione per lanciare il primo esperimento di questo genere. Gli esperti si sono occupati dell’analisi delle difficili condizioni del suolo marziano, della raccolta dei semi perfetti e dell’implementazione di tecniche leader a livello mondiale per far prosperare le colture – un’esigenza sempre più importante considerando il degrado del suolo che il nostro pianeta sta affrontando attualmente.

La ricerca ha visto la collaborazione dei Tomato Master con un gruppo di eminenti scienziati dell’Aldrin Space Institute del Florida Institute of Technology per coltivare pomodori Heinz di qualità così alta da poter diventare bottiglie dell’iconico Heinz Tomato Ketchup.

Ebbene il team di progetto non solo è riuscito a coltivare pomodori ma anche a raggiungere un livello di qualità che fosse all’altezza degli standard che caratterizzano il Tomato Ketchup Heinz. Il ketchup “marziano” è stato presentato questa settimana, quando una bottiglia in edizione limitata si è imbarcata in un volo spaziale oltre l’atmosfera terrestre, raggiungendo 37.000 metri nel cielo e temperature di -70°C prima di tornare sulla Terra.

Il lotto di ketchup è ora al quartier generale di Heinz, dove la salsa sperimentale è stata sottoposta a rigorosi test di qualità per ottenere l’importantissimo via libera per diventare bottiglie ufficiale di Heinz Tomato Ketchup. Questa settimana il team che ha guidato la ricerca avrà l’onore del primo assaggio del ketchup ‘Marz Edition’, evento che si potrà seguire in diretta anche sui social media.

Ci sono molti fattori importanti che i nostri Tomato master considerano quando si coltivano pomodori Heinz in ambienti nuovi e non proprio ideali: dallo spessore, al colore e alla dolcezza, tutti questi aspetti assicurano che possiamo creare l’inconfondibile Heinz Tomato Ketchup che tutti noi conosciamo e amiamo. Prendersi cura dei nostri terreni è una delle nostre missioni chiave e porteremo gli insegnamenti di questo esperimento all’interno del nostro impegno verso l’agricoltura sostenibile” afferma Cristina Kenz, Chief Growth Officer di Kraft Heinz International. Siamo così entusiasti che il nostro team di esperti sia stato in grado di coltivare pomodori in condizioni così difficile e di poter condividere il risultato. Partendo dall’analisi del suolo e dalle condizioni marziane di due anni fa fino alla raccolta di oggi, è stato un viaggio che ha dimostrato che qualsiasi cosa succeda il Tomato Ketchup Heinz sarà ancora apprezzato dalle generazioni a venire” continua Cristina Kenz.

Il team dell’Aldrin Space Institute, guidato dal dottor Andrew Palmer, ha presentato il primo di tre articoli per la pubblicazione scientifica che racconta la missione: ha iniziato a testare i semi nelle condizioni ultraterrene della regolite marziana (terreno), e una volta che questo è stato perfezionato, l’esperimento è diventato uno dei più grandi progetti relativi a Marte mai condotti, richiedendo la creazione di una biocupola unica per imitare le condizioni sul Pianeta Rosso. Andrew Palmer ha detto: “Prima d’ora la maggior parte degli sforzi per scoprire modi per crescere in condizioni marziane erano studi di crescita delle piante a breve termine. Questo progetto ha  invece guardato alla raccolta del cibo a lungo termine: ottenere un raccolto di qualità tale da diventare Tomato Ketchup Heinz era il nostro sogno e l’abbiamo raggiunto. Lavorare con i Tomato Master di Heinz ci ha permesso di valutare quali sono le possibilità per la produzione alimentare a lungo termine oltre al pianeta Terra. C’è molto che possiamo imparare lavorando con le più grandi aziende alimentari del mondo”.

Che ci crediate o no, il Tomato Ketchup Heinz era già arrivato nello spazio ed è in realtà apprezzato dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) da molti anni. L’ex astronauta della NASA e professore di ingegneria meccanica Mike Massimino – un veterano di due voli spaziali, quattro passeggiate spaziali e il primo astronauta a twittare dallo spazio – è un superfan di Heinz Tomato Ketchup. Mike Massimino afferma: “Nello spazio abbiamo un detto ‘non è per il cibo, ma per la salsa’. Potevamo scegliere il cibo che volevamo mangiare lassù, ma molti piatti venivano disidratati e un po’ insipidi, quindi un buon goccio di salsa ha sempre reso i pasti deliziosi, il che ha dato inizio al mio amore per il Tomato Ketchup Heinz”.

A bordo della ISS e nelle strutture di tutto il mondo, si svolgono innumerevoli esperimenti progettati per far progredire la nostra comprensione e le possibilità di esplorare il nostro universo, che a loro volta creano soluzioni per le sfide che ci troviamo ad affrontare sulla Terra. Mike ha spiegato: “Dai satelliti e GPS che ci consentono di connetterci attraverso i continenti, ai sistemi di filtrazione e purificazione dell’acqua progettati per la ISS che ora sono utilizzati per fornire aiuti e soccorsi alle comunità, gli sforzi dell’esplorazione spaziale hanno avuto molti benefici incalcolabili per la Terra“.

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