Italia virtuosa in vetrina alla 9^ edizione del Premio Vivere a Spreco Zero, che ha portato nel cuore della città di Bologna una selezione eccellente di buone pratiche legate alla prevenzione degli sprechi, all’economia circolare e alla promozione della sostenibilità, suddivise in 12 categorie per coinvolgere Enti pubblici, imprese, cittadini, associazioni e scuole.
Sono i piccoli “Oscar della sostenibilità” promossi dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market con il patrocinio dei Ministeri dell’Ambiente, degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, del Lavoro e delle Politiche sociali e di ANCI, del World Food Programme Italia e RAI, della Regione Emilia Romagna, del Comune e della Città Metropolitana di Bologna.
Condotta da Andrea Segrè, fondatore campagna Spreco Zero e Last Minute Market, con il coordinatore scientifico del Premio Luca Falasconi, la cerimonia di premiazione ha registrato l’intervento dell’Assessore alla Scuola, Adolescenti, Agricoltura e Reti idriche del Comune di Bologna Daniele Ara, che ha proposto l’implementazione di un networking fra amministrazioni comunali sul tema dello spreco alimentare, e inoltre la partecipazione in video collegamento del climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli e delle Sottosegretarie al Ministero degli Affari Esteri Marina Sereni e al Ministero della Transizione Ecologica Vannia Gava.
Tante le buone pratiche premiate, dai Comuni di Milano e Avigliana, per i progetti di sensibilizzazione sullo spreco alimentare, ai divulgatori Marino Niola ed Elisabetta Moro, per la promozione dei valori del cibo e delle Dieta Mediterranea, allo scienziato Stefano Mancuso che ha ricevuto il Premio nella categoria “Saggistica”, pagine di sostenibilità, al Generale Davide De Laurentis a capo dei progetti del Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi.
Un Premio speciale nella categoria Cittadini è andato al Comune di Prato e all’Associazione di Promozione Sociale Bangladesh, per aver intrapreso un percorso di condivisione delle differenti tradizioni alimentari che caratterizzano le comunità di origine. Fra i vincitori degli “Oscar” della sostenibilità anche l’innovativa app antispreco Squiseat ideata da studenti dell’Università Alma Mater di Bologna e quindi idealmente “erede” della tradizione di Last Minute Market, la prima app antispreco italiana in grado di connettere le attività ristorative con i clienti finali permettendo di scegliere il cibo recuperato anziché scoprirlo solo al momento del ritiro della “box”.
Premiato anche il prototipo start up Celerifero per la mobilità urbana, ideato da un gruppo di giovanissimi sviluppatori attraverso un’innovativa alleanza tra aziende e l’Istituto d’istruzione Superiore Ferrari di Maranello, dove è stato realizzato come velocipede a tre ruote a emissione zero per mobilità leggera urbana e vari utilizzi, dal trasporto passeggeri alla micropulizia, all’accompagnamento disabili. Sempre per la mobilita’ sostenibile Premio 2021 al progetto Kinto Share del Gruppo Toyota, l’innovativo servizio di car sharing con auto ibride che ha contribuito notevolmente a ridurre gli impatti sulla qualità dell’aria. Per le imprese premiata l’azienda Mutti di Parma, che recupera e ricicla l’81% degli scarti di pomodoro, destinando agli allevamenti o al biogas la materia prima fresca non idonea alla trasformazione; mentre il Premio per l’economia circolareè andato a Martina Derito, per il progetto di ‘recupero’ dello scarto organico al mercato di Ballaro’ – Palermo, con menzione speciale a Newpal di Ferrara che si occupa dello stampaggio, attraverso macchinari innovativi, di pallet di alta qualità realizzati in plastica riciclata, consentendo di chiudere completamente il cerchio del recupero dei Tetra Pak. E ancora l’Associazione “Codici – Centro per i diritti del cittadino”, una rete di sportelli territoriali dedicati ai cittadini dell’Emilia Romagna in materia di salute, sicurezza, legalità, giustizia, guida alla scelta di prodotti e dei servizi, educazione all’uso del denaro e al consumo. Menzione speciale per una cittadina, Sonia Mazzero, con i suoi consigli antispreco e le buone pratiche quotidiane per il riciclo e il riuso degli avanzi e scarti alimentari. Attivissime, in tema di sviluppo sostenibile e sensibilizzazione, anche le associazioni: premiati ex aequo la cooperativa sociale La lanterna di Diogene della provincia di Modena, dove hanno trovato occasione di crescita, lavoro, inclusione e condivisione alcune persone con disabilità che si occupano dell’orto e dell’allevamento fino alla tavola. E l’Associazione di Ruvo di Puglia NoixVoi ODV, per l’articolata attività di prevenzione e recupero degli sprechi e redistribuzione, fautrice del primo Emporio Solidale denominato Legàmi. Fra i vincitori, ancora, la Scuola d’Infanzia Grazia Deledda di Bologna per la filastrocca “Mariolino e Serenella” e l’Istituto comprensivo Sandro Pertini di Voghera sui temi del rispetto dell’ambiente, della raccolta differenziata e della riduzione degli sprechi. Nella categoria della Produzione ortofrutticola il premio è andato all’azienda OP Secondulfo, l’impianto innovativo al servizio della sostenibilità ambientale e dell’eliminazione dello spreco di prodotto e risorse che utilizza UNITEC Peach Vision 3.
Il Premio Vivere a Spreco Zero 2021 si è svolto grazie al sostegno di un team di aziende e istituzioni impegnate nella promozione dei valori legati allo sviluppo sostenibile, ciascuna affiancata ad un obiettivo del Premio. Sono Conai, Emil Banca, Federcasse, Eni, Conad, Natura Nuova, Unitec, Assomela, Alce Nero, Conapi, Camst, Thinkabout, Gruppo Hera, Gruppo Morini.
La Giuria del Premio Vivere a Spreco Zero, presieduta dal fondatore Last Minute Market e Spreco Zero Andrea Segrè, Professore ordinario all’Università di Bologna, è composta da un team di giornalisti e voci di riferimento in tema di sostenibilità: sono Roberta Badaloni redazione TG1, Antonio Cianciullo, responsabile canale Ambiente “Terra”/HuffPost, Massimo Cirri Caterpillar Rai Radio2, Luca Falasconi docente Università di Bologna e coordinatore scientifico del Premio Vivere a Spreco Zero, Marco Fratoddi direttore responsabile Sapere Ambiente, Massimo Giannetti responsabile settimanale ET / IL Manifesto, Roberto Giovannini giornalista e responsabile sostenibilità Terna, Elisabetta Guidobaldi Agenzia Ansa/Ambiente, Silvia Marra, socia e Consigliere Amministrazione di Last Minute Market, Cristina Nadotti redazione La Repubblica /Green&Blue, redazione Prometeo/Agenzia Adnkronos con Loredana Errico Francesca Romano Stefania Marignetti, Stefano Rodi redazione Sette / Corriere della Sera, Edoardo Vigna responsabile Pianeta 2021 Rcs/ Corriere della Sera, Daniela Volpe project manager campagna Spreco Zero e curatrice del Premio.