Il futuro delle api è un tema che sta molto a cuore a Germinal Bio. L’azienda, punto di riferimento del biologico nel mercato dei prodotti da forno, dei piatti pronti e della pasta, ha rinnovato, per il secondo anno consecutivo, il suo impegno accanto a LifeGate nel progetto “Bee my Future” a protezione delle api.
La sopravvivenza di questi piccoli impollinatori è messa a dura prova: secondo l’ultimo rapporto FAO, infatti, oltre il 30% delle api è a rischio declino e questo colpisce inevitabilmente anche tutta l’agricoltura. Su 100 delle colture più rilevanti al mondo, ben 71 si riproducono grazie al prezioso lavoro di api selvatiche, api mellifere e bombi. Non solo, ma il 75% delle risorse alimentari destinate agli essere umani, dalle castagne alle pesche, dalle zucchine ai pomodori, dal latte ai formaggi, dipende dal loro operato.
Questi dati tracciano uno scenario allarmante che richiede interventi repentini e mirati, oltre che una transizione verso nuovi modelli di consumo perché la sopravvivenza delle api risulta vitale per la nostra sicurezza alimentare, per la nutrizione e per la biodiversità.
«Da un paio di anni sosteniamo l’iniziativa di LifeGate perchè ci piace immaginare un futuro più sostenibile, più rispettoso del pianeta e degli esseri viventi che lo abitano. Abbiamo uno straordinario patrimonio naturale da proteggere ma i numeri dimostrano che è necessario agire velocemente e in modo corale per garantire gli equilibri del nostro ecosistema. Noi di Germinal Bio, da sempre, ci impegnamo a favore della tutela dell’ambiente e della biodiverstià, e oggi più che mai appoggiamo iniziative concrete e virtuose come quella di “Bee my Future” che, oltre a sensibilizzare sul tema, crea dei contesti per difendere e tutelare la sopravvivenza delle api» – commenta Emanuele Zuanetti, fondatore e CEO del Gruppo Germinal.
Con il progetto “Bee my Future”, Germinal Bio sostiene la tutela e l’allevamento di arnie, secondo le linee guida del biologico, grazie al lavoro di esperti apicoltori hobbisti, selezionati da LifeGate e da A.P.A.M. – Associazione Produttori Apistici della Provincia di Milano.
L’iniziativa si propone di difendere e tutelare le api nei contesti urbani perché, fuggendo dal loro habitat naturale di campagna a causa dell’uso massiccio di pesticidi e prodotti di sintesi in agricoltura, questi piccoli impollinatori cercano sempre più spesso rifugio nelle città. Da qui l’idea di offrire loro un riparo sicuro, attraverso una rete di apicoltori competenti e appassionati, che possano prendersi cura degli alveari grazie ad un sistema innovativo di biomonitoraggio, che aiuta a comprendere lo stato di salute degli insetti e dell’ambiente circostante.
Il contributo al progetto prevede anche l’acquisto degli sciami di api, delle attrezzature necessarie, come le arnie e gli indumenti di protezione per l’apicoltore, le continue attività di assistenza tecnica
all’apicoltore, la verifica e il monitoraggio delle attività e del loro stato di salute, nonché la produzione di miele.
Germinal Bio aggiunge un ulteriore tassello al suo percorso a favore della sostenibilità e della biodiversità, con l’intento di diventare un esempio virtuoso di fare impresa attraverso azioni continuative, misurabili e coerenti con il proprio dna.