Enoturismo. E’ stato siglato il 5 dicembre alla Stazione Leopolda di Firenze, in occasione di Eccellenza di Toscana, l’accordo di collaborazione tra l’Associazione italiana sommelier Toscana e Movimento Turismo del Vino Toscana, alla presenza dei due presidenti, rispettivamente Cristiano Cini ed Emanuela Tamburini. Un accordo che prevede numerose attività tutte volte alla promozione della cultura del vino.
«Da sempre le due realtà collaborano, finalmente un documento che ufficializza il lavoro di intenti che in questi anni le due associazioni hanno portato avanti – spiega Emanuela Tamburini, presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana – in particolare l’obiettivo è quello di rimarcare le attività di didattica e approfondimento su un tema caro a entrambi, la cultura del vino toscano».
«Il vino è cultura – conferma il Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini – e i nostri sommelier raccontano il vino non soltanto attraverso i suoi aspetti organolettici, ma anche le storie dei produttori e dei territori di origine, contribuendo a creare talvolta occasioni di enoturismo. Il ruolo del sommelier acquista un’importanza strategica perché diventa l’anello di congiunzione tra produttore e consumatore affinché quest’ultimo possa scegliere consapevolmente, ma anche perché grazie al loro racconto possono contribuire allo sviluppo di economie territoriali. Pertanto per noi diventa naturale lavorare insieme per perseguire obiettivi comuni con il Movimento Turismo del Vino».
L’accordo prevede una collaborazione su vari progetti finalizzati alla diffusione della cultura dell’enoturismo, alle visite in cantina, in modo da poter contribuire alla conoscenza più approfondita del mondo vitivinicolo. L’accordo di collaborazione tra le due Associazioni si articolerà in attività di visibilità reciproca, trattamenti economici di favore per gli associati AIS nelle cantine MTV Toscana e la realizzazione di un progetto didattico per le delegazioni AIS con giornate di formazione con wine tour all’interno di una o più cantine la cui organizzazione sarà a cura di AIS Toscana.
L’Associazione Italiana Sommelier annovera a livello nazionale circa 40.500 iscritti, di cui oltre il 10% – circa 4.300 – risulta associato ad AIS Toscana. Un piccolo esercito di professionisti altamente preparati con l’obiettivo di comunicare e valorizzare il vino in tutti i suoi aspetti, non solo attraverso il contatto diretto con la clientela nel canale HoReCa, ma anche con corsi didattici, degustazioni, serate a tema ed eventi. La formazione è uno dei punti di forza di AIS Toscana; ad oggi è stato da essa siglato con il Ministero della Pubblica Istruzione un protocollo per l’adozione della didattica AIS nelle scuole superiori ad indirizzo alberghiero ed agrario della Toscana e con sedi universitarie prestigiose è stato elaborato un piano di studi ad indirizzo enogastronomico. Oltre ai corsi per diventare sommelier, propone corsi tematici specifici, sullo Champagne, sulla birra e sull’olio.
L’Associazione Movimento Turismo del Vino Toscana è un ente non profit che raccoglie circa cento soci fra le più prestigiose cantine del territorio, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell’ambiente e dell’agricoltura di qualità.