Fondata nel 1923, Rigoni di Asiago è una delle più importanti aziende produttrici di biologico in Europa, segmento nel quale è stata pioniera. I suoi marchi, realizzati con materie prime biologiche di alta qualità, hanno conquistato milioni di consumatori non solo in Italia ma anche a livello internazionale per la loro bontà e i valori legati alla sostenibilità. Oggi, la Francia è il mercato export più importante per l’Azienda veneta; qui la sua crema spalmabile Nocciolata, priva di olio di palma, è diventata la seconda nel ranking delle creme spalmabili (la prima per quanto riguarda il bio) ed è il marchio preferito da quei consumatori che cercano prodotti golosi naturali e rispettosi dell’ambiente.
Fondata nel 2001, Saveurs & Nature, incarna i valori dei suoi fondatori, Valérie e Jean-Michel Mortreau, appartenenti a una famiglia di agricoltori biologici profondamente convinti dell’importanza del bio. L’azienda è nata nel retrocucina del ristorante biologico “RestObio”, a St Herblain, in cui i cioccolatini bio venivano
offerti come accompagnamento al caffè. Il successo di questi cioccolatini fu talmente grande che la famiglia Mortreau decise di dedicarsi completamente alla produzione di cioccolato 100% bio. Nel corso degli anni, i loro prestigiosi prodotti si sono affermati con grande successo presso la distribuzione specializzata. La
società, che si trova in Vandea, nel comune di Saint Sulpice Le Verdon, impiega oggi 70 dipendenti tra cui 32 Maitres Chocolatier.
Un’acquisizione molto promettente grazie alla condivisione dei valori e alla complementarietà dei prodotti.
“Quando ho incontrato Jean-Michel Mortreau sono rimasto colpito dalla somiglianza dei nostri percorsi imprenditoriali e per la comunione fra il DNA di Saveurs & Nature e il nostro modo di vedere, che consiste nella volontà di creare un mondo migliore offrendo al consumatore prodotti biologici buoni da gustare e buoni anche per salvaguardare il pianeta” afferma Andrea Rigoni, Amministratore Delegato di Rigoni di Asiago.
“La cessione della nostra società è stata una decisione lungamente maturata e abbiamo scelto di realizzarla nell’interesse dell’azienda e dei suoi dipendenti “ dice Jean-Michel Mortreau. “Avevo le idee molto chiare e il mio desiderio era quello di trasmettere la mia impresa a una realtà famigliare che condividesse i nostri valori
e che avesse già una forte esperienza nell’agricoltura biologica. Il mio incontro con Andrea Rigoni è stato decisivo in termini di condivisioni di valori e della vision. Inoltre ho scoperto un’impresa le cui dimensioni e la complementarietà dei prodotti e delle competenze sono in grado di offrire delle entusiasmanti prospettive al team di Saveurs & Nature”.
Un passaggio di testimone con progetti importanti Con l’integrazione di Saveurs & Nature alla sua azienda, Rigoni di Asiago rafforza la sua posizione di mercato sia in Francia sia a livello internazionale. Il progetto è quello di continuare a far crescere Saveurs & Nature nella distribuzione specializzata francese e all’estero e di unire le rispettive esperienze e capacità per accelerare l’innovazione, così che la sede produttiva di Montrèverd diventi polo di eccellenza per lo sviluppo del cioccolato biologico.
“Desideriamo costruire un legame forte e collaborativo con il team di Saveurs & Nature per dar vita a un ambiente lavorativo famigliare, così come abbiamo fatto in Rigoni di Asiago; insieme guardiamo con fiducia ad un futuro di innovazione” afferma Andrea Rigoni.
L’acquisizione è stata resa possibile grazie al supporto finanziario di Credit Agricole FriulAdria mediante la concessione di una linea di finanziamento a medio/lungo termine della tipologia ESG Linked, ovvero collegata a precisi obiettivi di sostenibilità al raggiungimento dei quali l’azienda potrà beneficiare di un miglioramento delle condizioni del prestito.
“Siamo orgogliosi di aver accompagnato questa operazione che coinvolge due aziende clienti del nostro Gruppo, Rigoni di Asiago in Italia e Saveurs & Nature in Francia – ha dichiarato Luca Fornari, responsabile Area Imprese Corporate di Crédit Agricole FriulAdria – Per noi si tratta di un finanziamento significativo non solo perché ci vede come unica banca partner ma anche perché contiene una forte impronta di sostenibilità, a dimostrazione di come la finanza possa rappresentare una leva strategica nel raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu”.
L’aspetto legale dell’operazione di finanziamento è stato seguito dallo Studio Orsinhger Ortu, nella persona dell’Avvocato Manfredi Leanza.