Il Consorzio produttori e tutela della Fontina Dop ha lanciato la prima campagna di comunicazione a livello nazionale. Il lancio arriva in occasione dei festeggiamenti per i primi 25 anni dall’ottenimento della certificazione Dop per l’eccellenza casearia di origine valdostana. La campagna fa parte di un piano strategico di investimenti, reso possibile grazie alla partecipazione al bando del PSR della regione Valle d’Aosta per lo sviluppo rurale. Avrà la durata di un anno e prevede uno spot tv, la realizzazione del ricettario, la nuova release del sito istituzionale fontina-dop.it e gli account social del marchio. E’ quanto scrive Foodweb nell’articolo che riportiamo qui di seguito.
La campagna televisiva viene trasmessa da La7 e La7d. Il claim dello spot, realizzato dall’agenzia Metrix Communication di Milano, è “Fontina Dop. Non è della Valle d’Aosta, è la Valle d’Aosta” a sottolineare il connubio indissolubile tra questo formaggio e il suo territorio di produzione, dato non completamente acquisito dai consumatori italiani come emerso dai focus group curati dall’agenzia.
(…) “Siamo molto contenti di aver avuto il pieno supporto da parte dell’Amministrazione regionale per la realizzazione di questa prima campagna di comunicazione così importante per noi – afferma Andrea Barmaz, (nella foto) Presidente del Consorzio Produttori e Tutela della Dop Fontina –. La passione e il duro lavoro degli alpigiani, dal casaro, al pastore al tuttofare, sono un valore da salvaguardare a tutela della biodiversità del nostro territorio e di un’antica tradizione casearia da custodire e tramandare alle prossime generazioni. Volevamo che la campagna sottolineasse questo legame con il territorio e con i suoi abitanti perché il nostro è un formaggio che nasce ogni giorno lavorando, prevalentemente a mano, una materia prima unica perché prodotta da mucche originarie della Valle d’Aosta e non sottoposta ad alcun trattamento prima della caseificazione. La Fontina Dop è un prodotto di montagna con numeri ormai piuttosto importanti. A settembre dello scorso anno abbiamo raggiunto quota 430mila forme prodotte, con un aumento del 6,2% rispetto al 2020. Certo abbiamo il grosso problema delle imitazioni che, se da un lato sono un segno di apprezzamento, dall’altro danneggiano una produzione importante per tutta la Regione. Crediamo che far conoscere ai consumatori attenti come quelli di oggi, la genuinità, la qualità e le caratteristiche uniche della Fontina Dop sia il modo migliore per combattere le contraffazioni”.
Il piano di comunicazione prevede nel corso dell’anno anche attività digital con l’apertura dei profili social ufficiali su Facebook e Instagram, un canale video su Youtube, un ricettario multilingue, con ricette sia tradizionali che innovative, press tour e iniziative con la ristorazione.
Dal 21 al 27 febbraio 2022 le migliori forme di Fontina Dop d’Alpeggio sbarcheranno a Milano per “FontinaMI”, evento ideato dal Consorzio produttori e tutela della Dop Fontina, per far scoprire al pubblico come un formaggio di lunga tradizione possa essere interpretato in maniera innovativa dando vita a creazioni originali e gourmet. È la prima volta che il Consorzio organizza un evento per il pubblico fuori dai confini valdostani. Sette rinomati chef milanesi, del calibro di Sadler, Canzian, Arrigoni, Passalacqua, Tornari, Sconfienza e Scibilia, proporranno in carta per sette giorni uno o più piatti inediti realizzati per l’occasione utilizzando le migliori forme di Fontina Dop d’Alpeggio prodotte quest’anno e premiate con il “Modon d’Or 2021. I clienti che sceglieranno quei piatti riceveranno in omaggio un amuse-bouche dello chef insieme a un assaggio in purezza di Fontina Dop d’Alpeggio.