Nuove prospettive di crescita per Quomi, la startup italiana nata da un’idea di Andrea Bruno e Daniele Bruttini, che prosegue nel suo percorso di crescita e chiude l’anno con un round di investimento da parte di Fondo Rilancio Startup, gestito da CDP Venture Capital per un importo di 400.000 euro, in co-matching con Digital Magics e altri business angels. Questi capitali, insieme alle risorse raccolte dai soci storici di Quomi, porta la startup al raggiungimento dell’obiettivo di raccolta di 900.000 euro per il 2021.
Quomi, la startup che ha introdotto in Italia i meal kit per preparare pasti a domicilio, si prepara a raggiungere i prossimi obiettivi di crescita. L’azienda, partita a gennaio 2016, già nei primi mesi di vita aveva attirato le attenzioni di numerosi investitori, tra cui anche l’incubatore Digital Magics. Oggi sta facendo registrare una crescita sostenuta nel mercato italiano, dove ha raggiunto circa 15.000 famiglie con più di 300.000 pasti spediti.
Un modello di business, quello dei meal kit, già pienamente validato e diffuso a livello globale, per un valore di 10 miliardi di dollari nel 2020 (Statista prevede che raggiungerà i 24 miliardi di dollari nel 2027) e che negli ultimi due anni ha visto un boom anche in Italia: la pandemia, infatti, non solo ha accelerato notevolmente i processi di adozione dei servizi digitali, ma ha anche rotto gli ultimi tabù concernenti l’acquisto di cibo online, tanto che alla fine del 2020 l’intero settore del food & grocery ha registrato una crescita dell’86% (dati Politecnico di Milano).
Gli ultimi due anni sono stati decisivi. “Il 2020 era già stato un anno importante per la crescita di Quomi: è aumentata la penetrazione delle vendite online di food & grocery con molti nuovi consumatori che hanno iniziato a comprare online e a sperimentare nuovi modelli di acquisto, l’offerta è cresciuta e così i servizi e le infrastrutture a disposizione. Al termine dell’anno, le vendite di Quomi sono state il 140% in più rispetto a quelle dell’anno precedente, quasi il doppio dell’intero mercato: l’asset tecnologico sviluppato, i processi di approvvigionamento just-in-time e le competenze acquisite negli anni ci hanno permesso di scalare velocemente e intercettare la nuova domanda anche nel corso dell’anno appena trascorso.” ha commentato Nicoletta Greco, neo amministratore delegato e socia di Quomi dal 2017.
Nel 2021, forte di un mercato italiano che ha cominciato a svilupparsi a ritmi più sostenuti, Quomi ha deciso di lanciarsi in un ambizioso piano di crescita che passa, in primis, per la raccolta di nuove risorse e il rafforzamento del team manageriale e operativo.
Grazie ai nuovi investimenti, Quomi potrà integrare il proprio team con figure chiave e supportare un piano di investimenti per puntare a un’ulteriore crescita sul mercato italiano, stimando un ricavo di 6 milioni di euro entro il 2024.
“Siamo costantemente alla ricerca di talenti appassionati di innovazione, food e cucina. Giovani che si lascino contagiare dall’entusiasmo per un progetto in fortissima crescita. Nell’ultimo anno, Quomi ha visto il potenziamento del team manageriale e dei team Marketing, Customer Care, Supply Chain e Tech. Grazie ai nuovi investimenti, prevediamo di poter operare ulteriori innesti non solo in queste aree ma anche in quelle di prodotto e di buying. Verranno inoltre rafforzate le aree di IT e di software development, per continuare sviluppare la nostra piattaforma tecnologica.” ha aggiunto Nicoletta Greco.