McDonald’s è pronta per entrare nel metaverso. L’azienda – secondo quanto riporta Puntoinformatico – il 4 febbraio ha depositato ben 10 marchi McMetaverse. Questi serviranno per aprire, come è stato dichiarato, “un ristorante virtuale con prodotti reali e virtuali“. Inoltre, è stato precisato che saranno utilizzati anche per la “gestione di un ristorante virtuale con consegna a domicilio“. In questo modo sarà possibile scaricare file multimediali audio, video, grafici e token non fungibili (NFT).
Ad aver diffuso la notizia è stato l’avvocato specializzato in brevetti Josh Gerben, fondatore della Gerben Intellectual Property:
McDonald’s è diretta al metaverso.
La società ha depositato 10 (DIECI!) domande di marchio indicando che intende offrire “un ristorante virtuale con prodotti reali e virtuali” e “gestire un ristorante virtuale con consegna a domicilio”.
Questo è quanto si legge nel suo tweet correlato da un’immagine (GIF) che conferma quanto ha dichiarato.
Interessante prosegue Puntoinformatico, è che McDonald’s ha anche incluso il suo marchio McCafe. Sembra che l’idea sia quella di utilizzarlo per offrire “concerti reali e virtuali e altri eventi virtuali“. Un concetto un po’ diverso rispetto a quello che ora abbiamo del McCafe. Questo spingerebbe l’azienda a concorrere contro uno dei più grandi organizzatori di concerti virtuali, Animal Concerts.
Secondo Gerben, McDonald’s non avrà alcun problema a ottenere l’approvazione per questi 10 marchi che ha presentato all’Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti d’America lo scorso 4 febbraio. Solo ci vorranno all’incirca 9 mesi prima che tutto l’iter burocratico possa compiersi a suo favore.