Il 2022 si apre per Centro Carni Company nel segno della sostenibilità: tra le prime iniziative dell’azienda vi è infatti la riduzione dei materiali impiegati per la realizzazione dei packaging delle diverse linee di prodotto. Sono, infatti, state ridotte del 25% le confezioni dei burger un cambiamento, questo, frutto di attente ricerche e numerose prove, per garantire al consumatore la qualità di sempre, diminuendo però l’impatto ambientale delle confezioni che solo nel 2020 hanno cubato globalmente, secondo il report Conai, ben 13,1 milioni di tonnellate, pari a circa un terzo dei rifiuti urbani complessivi.
Nello specifico, per il nuovo pack dei burger, verrà utilizzato un vassoio più piccolo, composto al 75% da materiale riciclato (da un materiale “accoppiato” si è giunto a uno “monomateriale”); si passa infatti da un contenitore di 253x182mm ad uno di 190x190mm. Ciò comporta la riduzione del 25% di plastica, di conseguenza anche il film che avvolge il prodotto e la fascetta saranno ridotti del 25%. Un processo questo in continuità con la politica aziendale di riduzione degli sprechi, efficienza e sostenibilità e che ha visto negli ultimi anni l’evoluzione già di diversi packaging sia delle linee retail che B to B.
In termini di trasporto, il ripensamento del packaging porta un ulteriore vantaggio: +13% di prodotto per pallet box, ciò significa ricevere più merce per ogni singola consegna, ottimizzando non solo la quantità di prodotto ma impattando positivamente in termini di logistica e di inquinamento. Inoltre, la riduzione di materiali per il confezionamento incide positivamente anche sui magazzini, sul punto vendita e sul frigo in ottica di ottimizzazione degli spazi.
Un’azione questa, messa a terra da Centro Carni Company, che va oltre la mera riduzione del contenitore, ma un progetto che sposa in pieno la filosofia e mission aziendale che hanno, da sempre, come punti cardine l’innovazione e il continuo miglioramento. La riduzione del pack ha comportato, inoltre, un investimento importante a livello economico, in quanto l’innovazione tecnologica ha riguardato anche gli impianti e i macchinari utili per la produzione e la messa a punto di questa nuovo e importante programma che mira a lungo tendere a salvaguardare il pianeta e il benessere delle persone.
“Il problema del packaging in eccesso è un fenomeno enorme e globale – afferma Nicola Pilotto, direttore amministrazione, finanza e controllo di gestione di Centro Carni Company – La nostra azienda sta lavorando con grande impegno e dedizione per rendere i packaging dei nostri prodotti sempre più sostenibili, e questo nuovo progetto ne è la prova. Nei prossimi sei mesi abbiamo l’ambizioso obiettivo di ridurre ulteriormente del 40% il materiale plastico del vassoio. Abbiamo all’attivo diversi studi e ricerche a riguardo, a dimostrazione del ruolo-guida che l’azienda intende svolgere per la gestione responsabile e sostenibile dei packaging”.