Il percorso di Eridania, marchio icona della dolcificazione dal 1899, è sempre più “verde”. La sostenibilità – perseguita dal punto di vista ambientale, produttivo, sociale e d’impresa – che già dal 2013 rappresenta una delle linee guida dello sviluppo di Eridania, viene messa ancora di più al centro e declinata in diverse versioni.
Tra le novità più rilevanti del corso “più verde” di Eridania – che lo scorso settembre ha ottenuto il riconoscimento di “Marchio Storico di interesse nazionale” – ci saranno dei nuovi pack “parlanti”, che illustrano i miglioramenti in termini di produzione, trasporto e risorse utilizzate; la certificazione di sostenibilità EPD; il consolidamento di realtà già esistenti come il sistema di trasporto unico – su rotaia – che consente di abbattere le emissioni di Co2, e il rinnovo della collaborazione con l’ADI – Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica per un consumo responsabile. Ma andiamo ad analizzare gli elementi singolarmente.
Il packaging “parlante”
L’inconfondibile colore rosso dei pack Eridania rimarrà invariato, ma sulle nuove confezioni di zucchero verrà reso ancora più chiaro l’impegno per un futuro più “dolce” e il “risparmio” in termini di emissioni di Co2, acqua ed energia utilizzata per un impatto più leggero sul Pianeta e sulle sue risorse. Le nuove confezioni di Zucchero Classico riporteranno i numeri della sostenibilità Eridania, frutto anche dell’analisi approfondita che ha condotto alla certificazione EPD. Come si leggerà sui nuovi, originali pacchi di zucchero, il percorso intrapreso ha portato Eridania a superare sé stessa, trovando strade innovative per garantire prodotti sempre più sostenibili. Tra i risultati più apprezzabili: la drastica riduzione delle emissioni di CO2; il risparmio, ogni anno, di una enorme quantità d’acqua, ovvero l’equivalente di 500 piscine olimpioniche; l’utilizzo del 100% di energia proveniente da fonti rinnovabili per il confezionamento dello zucchero Classico presso lo stabilimento di Russi. I nuovi pack arrivano a scaffale a partire da aprile 2022.
La certificazione EPD: -35% di emissioni di Co2 negli ultimi sette anni
La certificazione EPD, ovvero la Dichiarazione Ambientale di Prodotto, rappresenta solo l’ultima delle tante certificazioni di Eridania. È un documento che descrive in maniera oggettiva e trasparente gli impatti ambientali legati alla produzione di una determinata quantità di prodotto e definisce il consumo di risorse (materiali, acqua, energia) nelle varie fasi del ciclo di vita del prodotto stesso. I risultati restituiti dall’EPD lasciano pochi dubbi: lo zucchero Eridania è uno dei più sostenibili, in termini di impatto ambientale, oggi in commercio. La Dichiarazione Ambientale di Prodotto ha infatti evidenziato un percorso migliorativo nei confronti dell’ambiente da parte di Eridania che negli ultimi sette anni è riuscita a ridurre del 35% le emissioni di Co2 relative al bulk, cioè il prodotto sfuso. Per approfondire il valore della certificazione EPD e perché rappresenta una garanzia per il consumatore, leggi il focus allegato.
“Come leader in Italia nel settore della dolcificazione ascoltiamo con attenzione i bisogni dei consumatori che oggi, più che in passato, chiedono trasparenza rispetto ai prodotti che acquistano e consumano – spiega Alessio Bruschetta, direttore generale Eridania Italia. Oggi siamo sempre più informati e consapevoli nelle scelte, guidate dalle tante informazioni a disposizione per scegliere le aziende e i brand a cui affidarsi. Ci teniamo che il nostro impegno nei confronti dell’ambiente sia immediatamente riconoscibile alla vista dei nuovi pack, ma non intendiamo fermarci qui. Nei prossimi anni guarderemo con ancora più attenzione alla sostenibilità dei nostri prodotti, avendo bene in mente i successi raggiunti dal Gruppo Cristal Union, e gli obiettivi di filiera che si è posto, come la riduzione delle emissioni di gas serra del 35% entro il 2030, con un risparmio di 265.000 tonnellate di CO2; il riutilizzo del 100% dell’acqua contenuta nelle barbabietole da zucchero; il raggiungimento della carbon neutrality entro il 2050”. “Si tratta insomma di un impegno a 360 gradi – aggiunge Bruschetta – che spazia su diversi fronti e che vuole contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite collegati alla lotta al cambiamento climatico, all’uso di energia pulita ma anche al consumo responsabile e alla salute e al benessere delle persone”.
La dolcezza corre su rotaia: il viaggio dello zucchero verso il terminal di Russi
Come detto, l’impegno di Eridania per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità aziendale riguarda trasversalmente diversi ambiti: consumi energetici e di gas, packaging, ma anche trasporti.
L’azienda è attenta e impegnata nel trovare soluzioni che vanno a ridurre gli impatti ambientali della propria struttura, coinvolgendo in questa ricerca i propri partner logistici. L’esempio del terminal di Russi (RA) che raccoglie il prodotto sfuso pronto per essere confezionato, è l’emblema di un approccio quanto più sostenibile a 360°.
Per minimizzare l’impatto ambientale del trasporto primario, infatti, Eridania ha sostituito il trasporto su strada dai terminal intermodali di Segrate e Lugo con un percorso diretto su rotaia verso lo stabilimento di Russi sfruttando in questo modo le grandi potenzialità di stoccaggio dello stesso e riducendo sia l’impatto ambientale, sia i costi logistici.
A fronte di 130 mila km su strada in meno e di un aumento dell’8,5% dei volumi consegnati, è stata calcolata una riduzione delle emissioni di CO2 equivalente di circa 160 tonnellate su base annua, cioè il 40% in meno rispetto al passato, e di 2,15 kg di Pmx.
Innovazione e sostenibilità sociale
Eridania si muove verso una promozione di consumo responsabile dello zucchero avendo, tra gli obiettivi, anche quello di accrescere la conoscenza sulle referenze che consentono di non eliminare il gusto del dolce dalla vita quotidiana mantenendo al contempo il controllo del bilancio calorico. In questo quadro, Eridania trova in ADI – Associazione Italiana di dietetica e nutrizione clinica – un partner ideale e consolidato per l’approfondimento e lo studio di prodotti esistenti e lo sviluppo di nuovi, a conferma del solido endorsement che lega il marchio storico dello zucchero in Italia ai professionisti della salute, schierandoli al fianco della Scienza dell’Alimentazione. I nuovi lanci del 2021 – zucchero e fibre per ricette e confetture – vanno in questa direzione, offrendo soluzioni a basso indice glicemico e ridotte calorie. La partnership con ADI, che si aggiunge a quelle già esistenti che Eridania ha con Croce Rossa Italiana, CEFA ed Emporio Solidale è solida ed è stata confermata anche per il 2022, a dimostrazione di come anche la sostenibilità sociale sia importante nella direzione presa da Eridania.