Come può un’eccellenza italiana riuscire a farsi conoscere anche oltre oceano? È la domanda che si è posto Andrea Magnone, uno dei titolari di Emilia Food Love, azienda che vende prodotti tipici emiliani di qualità eccelsa, riuscita a farsi conoscere ed ampliare il proprio business grazie all’online. Infatti, sfruttando la vendita tramite il suo e-commerce, Emilia Food Love sta ottenendo grandi risultati, riuscendo a esportare e portare i propri prodotti in Europa e negli Stati Uniti. E’ quanto riporta Immediapress.
Quando un imprenditore tradizionale come il titolare di Emilia Food Love crede fortemente nella sua mission, quella di esportare i sapori e la storia tramite i suoi prodotti, riesce a guardare oltre e a sfruttare l’online con l’obiettivo di far vivere un’esperienza gastronomica unica indimenticabile anche all’estero. E il web è ormai diventato lo strumento principe del mondo imprenditoriale, che offre in rete quei servizi un tempo a disposizione solo presso negozi e attività. Un profondo cambiamento rispetto al recente passato, accelerato ancor di più negli ultimi due anni.
“È stato proprio un momento di crisi come quello pandemico a far capire la vera importanza che internet riveste per la vita delle aziende”, fa notare Mario Liberatore, Social Media Marketer e imprenditore attivo nell’ambito dell’e-commerce e nella formazione per i professionisti. Infatti, molti dei titolari d’impresa inizialmente restii all’investimento nei servizi online si sono dovuti ricredere, esponendosi tutto d’un tratto ai rischi di un mondo a loro sconosciuto. “Oggi la digitalizzazione non è un optional, ma un passaggio obbligatorio per gli imprenditori, che possono giovare dei vantaggi della rete per conquistare vecchi e nuovi clienti”, spiega Liberatore. “Come Andrea Magnone — continua il Social Media Marketer — imprenditore che, per amore della sua realtà, non si è limitato all’orizzonte italiano ma sta operando anche in mercati esteri, offrendo l’originalità che spesso viene confusa da molte imitazioni”. Ma non è semplice navigare nelle acque agitate del web: non basta aprire una pagina su Facebook o Instagram per vendere dei prodotti. È in questa fase che subentra la figura del Social Media Marketer, professionalità capace di identificare la nicchia di mercato alla quale rivolgersi, attraverso la lettura dei numeri dell’azienda, lo studio del settore di riferimento, il corretto engagement con i followers.
“L’improvvisazione nella vendita online tramite servizi di e-commerce, ad esempio, rischia di trasformarsi in spesa inutile e dispendiosa, con danni diretti all’economia dell’impresa”, spiega Liberatore. Sfruttare la verticalizzazione, la specializzazione nel singolo mercato, l’uso di un linguaggio corretto a seconda dell’ambito trasforma in guadagno l’approccio alle vendite online. Ma com’è possibile farlo? Rivolgendosi ad agenzie capaci di offrire un servizio onnicomprensivo di consulenza strategica.
“Dal copywriter al media buyer, dal grafico al consulente: solo grazie a figure specifiche, coordinate dal Social Media Marketer, il complesso lavoro di digitalizzazione può andare a buon fine”, spiega Liberatore, che ha studiato per le imprese un nuovo modello di marketing basato sulla capacità d’interpretare le metriche, che trova sempre più riscontro sia in Italia che all’estero. Il modus operandi di Liberatore ha trovato terreno fertile anche nell’ambito della formazione, tanto che il professionista ha fondato un’accademia che offre formazione personalizzata per creare opportunità di lavoro nell’ambito del marketing digitale. “Ci basiamo su eticità e meritocrazia, valori fondanti dell’accademia. Non esistono guadagni facili, semmai duro lavoro e capacità umane per entrare in contatto con la clientela”.