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Dom. Dic 22nd, 2024

Cortilia, food-tech company che offre un innovativo e-commerce per la spesa a filiera corta e Società Benefit da sempre attenta ai temi di responsabilità ambientale, stringe una partnership con zeroCO2, giovane startup certificata B Corp che sviluppa progetti di riforestazione ad alto impatto sociale, per la piantagione di 500 nuovi alberi nelle 5 regioni d’Italia presidiate dal servizio (Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna e Veneto).
 
Il progetto ha l’obiettivo di favorire l’assorbimento delle emissioni di CO2 con l’aiuto delle piante, mitigando gli effetti del cambiamento climatico e rappresentando così un primo step di Cortilia verso la carbon neutrality. Ma non solo: lo scopo è anche di sensibilizzare e creare delle sinergie con le comunità locali che godranno dei suoi benefici oggi e in futuro. Le piantagioni in Piemonte e Liguria, ad esempio, contribuiranno al ripristino della biodiversità locale e, nel caso del territorio ligure, alla riduzione del dissesto idrogeologico, mentre quella realizzata in Lombardia costituirà una nuova area verde donata alla cittadinanza.
Inoltre, l’iniziativa potrà supportare il lavoro delle cooperative coinvolte nei singoli territori, che da questa opportunità potranno trarre vantaggi per finanziare a loro volta la propria missione sociale.
 
A unire Cortilia e zeroCO2, entrambe Società Benefit, la volontà di mettere le persone e il territorio al centro della propria attività e l’essere portavoce di una vera e propria cultura della sostenibilità, supportando le diverse community con azioni positive che generino valore da tutti i punti di vista e ispirando altre realtà ad agire altrettanto responsabilmente.
 
La piantagione dei 500 alberi Cortilia è già iniziata a fine 2021, con i primi 100 destinati a Milano: un prezioso contributo al percorso di rigenerazione del Parco della Vettabbia, a sud della città, attraverso la promozione di un sistema di agroforestazione rigenerativa volto alla protezione, cura e tutela della biodiversità e alla realizzazione di uno spazio verde di aggregazione che migliori la qualità della vita della comunità. La realizzazione di questo primo step è stata possibile anche grazie a Soulfood Forestfarms, impresa agricola sociale che accelera la rigenerazione socio-ambientale e lavora con gli agricoltori locali per favorire la transizione delle aziende agricole verso pratiche rigenerative. Per il Parco della Vettabbia, Cortilia e zeroCO2 hanno scelto alberi forestali e da frutto come acero, sambuco, melo e nocciolo.
 
A fine febbraio sarà invece il momento del Piemonte: a Chivasso, dove il terreno è attualmente in preparazione per la piantumazione di tigli, querce, e prugni, grazie a zeroCO2 Cortilia donerà altre 100 piante a La Piemontesina, azienda agricola nata tra il 1982 e il 1984 accanto all’ex tenuta sabauda La Mandria di Chivasso e primo agriasilo d’Italia. All’agriasilo, infatti, le attività educative si realizzano attraverso percorsi didattici innovativi incentrati sul ritorno alla natura, al contatto con la terra, gli alberi, gli animali e le stagioni. Il progetto contribuisce alla creazione di un’area biodiversa finalizzata alla salvaguardia delle varietà forestali e da frutto locali e alla creazione di un ecosistema naturale da integrare nei programmi della struttura.
 
Ulteriori 100 alberi da frutto (limone, arancio, mandarino, pompelmo e cedro) saranno destinati a Corniglia, in Liguria, nel mese di marzo. A supporto dell’operazione la Wild Farm Curnigia, azienda agricola locale nata a ottobre 2020 con l’obiettivo di riqualificare alcune aree abbandonate all’interno del Parco delle 5 Terre mediante la reintroduzione di pratiche agricole sostenibili. Attraverso la piantagione di varietà di alberi del luogo, verranno riqualificati molti terrazzamenti abbandonati per favorire il ripristino della biodiversità del territorio, soprattutto per ridurre l’incidenza degli eventi di dissesto idrogeologico frequenti in quell’area. A livello sociale, il progetto prevede il coinvolgimento delle scuole locali per sensibilizzare i più piccoli sull’importanza e la cura delle piante.
 
Cortilia e zeroCO2, infine, raggiungeranno quota 500 alberi totali nei mesi successivi, con due ulteriori piantumazioni in Emilia Romagna e in Veneto.
 
Per Cortilia, l’attivazione rappresenta anche lo step finale della Birthday Challenge, la sfida indetta dal marchio in occasione del suo decimo anniversario nel 2021: ai clienti Cortilia, infatti, era stato proposto di intraprendere 10 precise nuove abitudini quotidiane, con l’obiettivo di rendere il proprio stile di vita più sostenibile, e di condividere il risultato con l’azienda tramite i canali social. Per celebrare il raggiungimento di questo goal, Cortilia ha scelto di lasciare ai clienti e ai loro territori un regalo concreto, di cui potranno beneficiare loro stessi, ma anche le generazioni future.
 
Un regalo che si potrà veder crescere nel corso del tempo: ogni singolo albero piantato è infatti dotato dello speciale sistema di tracciamento CHLOE, che, attraverso un codice univoco, permette di monitorarne l’evoluzione. Sarà quindi possibile verificare in ogni momento lo stato delle piantagioni Cortilia sui canali di comunicazione dell’azienda e tramite il sito zeroco2.eco.
 
“Cortilia si impegna da sempre nella creazione di valore ambientale e sociale a livello locale: la scelta dei territori è ricaduta sulle regioni che già presidiamo con il nostro servizio, quelle da cui riceviamo molto e a cui vogliamo donare altrettanto” commenta Marco Porcaro, CEO e Founder Cortilia, “Essere un’impresa oggi significa cercare di vedere al di là del proprio business e domandarsi cosa, con i propri mezzi e le proprie risorse, si possa fare in più per contribuire al cambiamento sistemico di cui abbiamo bisogno. Siamo molto fieri del progetto che ci vede affiancati da zeroCO2, un nuovo passo nel percorso di Cortilia verso la responsabilità sociale e ambientale”.
 
“Gli effetti ecosistemici della piantagione sono molteplici. Gli alberi, oltre a produrre ossigeno e assorbire CO2 dall’atmosfera, puliscono aria e acqua dagli inquinanti e sono l’habitat ideale per molte specie viventi. Regolano la temperatura, difendono il suolo dall’erosione, intercettano e trattengono l’acqua piovana e contribuiscono al sostentamento della popolazione fornendo cibo e lavoro” commenta Andrea Pesce, CEO di zeroCO2, “Grazie a realtà come Cortilia siamo in grado di portare avanti il nostro progetto e far sì che tutti questi benefici siano reali e concreti”.

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