La cucina italiana di qualità e, in generale, tutto il comparto enogastronomico, sono indiscutibilmente un asset strategico per la promozione del territorio e la salvaguardia del made in Italy nel mondo. Un settore che, proprio per il suo ruolo economico, sociale e culturale, rappresenta un potente agente di valorizzazione soprattutto se coniugato con un’inedita e forte sinergia operativa tra tutti gli attori coinvolti.
Con questi presupposti è stato siglato oggi il Protocollo d’Intesa tra Fiera Milano e l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, due realtà che nei rispettivi ambiti d’azione sono da sempre impegnate nella promozione del made in Italy e che ora scendono in campo insieme, a favore di un racconto del territorio più completo e coerente alla sua straordinaria unicità oltre che di un dialogo più coeso, e proficuo, con le Istituzioni.
L’esperienza e l’indotto di Fiera Milano, primario operatore fieristico in Italia e tra i migliori al mondo, incontrano così la professionalità e l’eccellenza degli Ambasciatori del Gusto, Associazione che annovera tutte le categorie professionali della cucina italiana di qualità. L’obiettivo è quello di fare squadra “con e per” il Paese, sviluppando attività e iniziative di informazione e promozione volte a migliorare la conoscenza e la consapevolezza sia dei consumatori che degli addetti ai lavori qualificando i prodotti italiani.
A presentare l’inedita collaborazione, con il Sindaco di Milano Beppe Sala, Luca Palermo, Amministratore Delegato di Fiera Milano e gli Ambasciatori del Gusto Gianluca De Cristofaro, Carlo Cracco e Viviana Varese.
“È un momento felice per i prodotti italiani all’estero e noi abbiamo il dovere di valorizzare, anche grazie all’intesa con Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, le eccellenze fieristiche che possiamo vantare nei settori food, ospitalità, turismo e arte” commentaLuca Palermo, amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano. “Vogliamo creare maggior consapevolezza del ‘bello e buono’ promuovendo le sinergie di sistema del nostro made in Italy. Con Ambasciatori del Gusto vogliamo portare l’italianità in tutte le sue forme, attraverso il cibo, facendo cultura anche durante i giorni di manifestazione che rappresentano il momento più importante di incontro per le aziende di tutto il mondo. L’export italiano, che nel 2021 ha superato i livelli pre-pandemia, entro il 2023 toccherà oltre 500 miliardi, con una crescita del 24% rispetto al 2020: tutto questo è merito della qualità dei prodotti italiani. Oggi, noi siamo pronti a raccontare questa bella storia, insieme”.
“Realizzare un progetto di collaborazione con chi da oltre cento anni ospita e gestisce eventi di livello internazionale ha un valore simbolico notevole, determinando sempre più la nostra capacità di Fare rete con Enti e Istituzioni. Un accordo dedicato alla promozione del sistema paese che, inevitabilmente transita per la cucina italiana di qualità, con identità e cultura, caratteristiche millenarie che vanno raccontate e presentate in modo nuovo. Solo così possiamo restituirle quel valore intrinseco – economico, sociale e culturale – che senza dubbio rappresenta, concretizzando un nuovo modello di economia circolare che interessa anche e soprattutto i territori” ha dichiaratoGianluca De Cristofaro, responsabile tecnico scientifico degli Ambasciatori del Gusto.
“Questo accordo conferma l’amore e la passione con cui ogni giorno, nonostante le continue ed enormi difficoltà, lavoriamo per rendere la cucina italiana un esempio di reale qualità. Impegnarci nel promuoverla e salvaguardala, partendo proprio dal territorio cui apparteniamo, è un atto dovuto anche per le generazioni a cui passeremo il testimone del made in Italy. Dobbiamo far sì che la fiaccola che illumina l’eccellenza del nostro settore resti sempre accesa, non possiamo permetterci che si affievolisca. Per farlo abbiamo ovviamente bisogno di muoverci in sinergia con chi il paese lo conosce, lo promuove e lo governa” ha spiegato Carlo Cracco, Ambasciatore del Gusto.
“Questo accordo rappresenta un’opportunità preziosa per la cucina italiana di qualità che, va ricordato, si declina in tante diverse discipline e professionalità di cui noi Ambasciatori del Gusto siamo con fierezza portavoce. Dai cuochi ai maestri pizzaioli e alla pasticceria, tutti noi abbiamo un obiettivo comune: far emergere l’eccellenza e l’unicità di quello che in Italia sappiamo fare per renderlo ancora più riconoscibile, apprezzato e di valore. Insieme a Fiera Milano e alle Istituzioni possiamo generare davvero un circolo virtuoso che restituisca forza all’intero Paese offrendo opportunità di crescita ai giovani ma anche nuove prospettive a chi oggi più che mai deve reinventarsi” ha commentato Viviana Varese, Ambasciatrice del Gusto.
“Milano ha l’ambizione di tornare ad accogliere visitatori da tutto il mondo e siamo orgogliosi di aver già accolto più di un milione di visitatori in questo 2022” diceLuca Martinazzoli, direttore generale di Milano & Partners, l’agenzia ufficiale della città di Milano che promuove il brand YesMilano nel mondo. “Il sistema Fiera Milano e il mondo della ristorazione e della gastronomia sono i motori che stanno supportando la ripartenza della nostra città. La partnership tra Fiera Milano e gli Ambasciatori del Gusto offre l’occasione di progettare con maggiore sinergia l’offerta del nostro territorio e promuovere a livello globale un’idea di città un’unica, funzionale e accogliente per il business e ideale per scoprire in maniera innovativa i sapori del made in Italy”.